CAPITOLO 15

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CAPITOLO 15

POV'S VIRGINIA

Perché vedo tutto buio? Cosa mi è successo? Mi fa male la testa, poco, ma fa male. Piano piano inizio a sentire voci, ma non li distinguo e non capisco che dicono. Prima non riuscivo a vedere niente, ora vedo due teste girare ma le vedo sfogate, sento due mani nelle mie guance e altre due grosse mani nelle mie spalle, per tenermi alzata. Riesco a spalancare gli occhi e sento bene le voci, mi chiamano sono Harry e Luca.

Si, sono loro due e come avevo pensato le grosse mani nelle mie spalle e ora anche il petto dietro di me sono di Harry, mentre Luca mi tiene il viso.

<<Virgy stai bene?>> mi chiede Luca e mi abbraccia. Troppo forte.

<<Harry...>> riesco solo a dire e Luca mi allontana dal suo abbraccio con sguardo confuso e me lo indica, mi giro e abbraccio Harry. Non so nemmeno io per me.

<<Scusa...>> mi sussurra nell'orecchio in modo che solo io posso sentire.

Ma per cosa? Sono confusa, mi gira la testa.

<<Stai bene?>> mi ripete mio cugino.

<<Si credo>> rispondo tossendo.

<<Stai bene?>> mi ripetono tutte due la domanda, questa volta.

Sento qualcosa di acido salirmi su per la gola.

<<Mi viene da vomitare>> mi inchino toccandomi la pancia.

Luca mi tiene i capelli e comincio a rovesciare. Non ho toccato nulla per come mi ricordo.

Finisco e dico:<<Voglio andare a casa, non mi sento bene>>. Luca mi prende in braccio anche se gli voglio gridare in faccia per aver pensato che ero pazza, ma non mi sento in forma da poter farlo.

<<Ciao, riprenditi Virgi, poi ne riparliamo>> mi saluta Harry. Non mi ricordo nulla ma mi riaddormento piano piano nelle braccia di Luca.

'piccola, non fumare così tanto e mangia' mi sveglio in una stanza bianca con la voce di mia madre. 'Mamma dove sei?' domando e mi compare davanti. É sempre bella sembra una stella. 'Sh... vieni con me' mi prende per mano e camminiamo dritti in questa infinita stanza. Non c'è nessuna porta, non c'è un muro, non c'è nulla, ci siamo solo noi due. 'Balliamo' mi dice facendomi fare una giravolta. Ridiamo e scherziamo fin quando non arriva una mano grande che mi prende da sopra. ... Mi sveglio spaventata e mi trovo mio padre che mi guarda confuso. Tremo, ho paura del nulla.

<<Figliola>> mi abbraccia mio padre.

<<Papà>> comincio a piangere sulla sua spalla.

<<Come stai?>> mi chiede. Sa già tutto? <<Luca mi ha detto che sei andata da lui e che poi se svenuta>> mi dice. Oh, Luca ha voluto nascondere tutto a papà, forse non vuole che papà sappia della mia amicizia con Harry, perché?

<<Si, si sto bene>> gli dico, lui mi guarda come per dire "sicura?", io annuisco per rassicurarlo, si alza ed esce dalla mia stanza. Prendo il telefono e trovo un messaggio da...Harry.

Da Harry.

Come ti senti?

A Harry.

Tutto bene, grazie.

Dopo un paio di minuti entra nella stanza mio padre.

<<Hai fame?>> mi chiede e annuisco.

<<Cosa vuoi? Ci sono delle pizze surgelate, quelle che abbiamo comprato le facciamo?>> mi chiede.

<<Ma spenderemo un sacco di elettricità!>> gli dico.

Un Amore ImperfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora