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Cara Mamma,

Sono tua figlia
Ma non sono tua.
Non ti appartengo così come non ti appartiene la mia vita.
Nessun genitore può avere il diritto di pensare che la vita di un figlio gli appartenga come fosse un oggetto da possedere o una proprietà privata da gestire sotto il proprio volere.
Un figlio cresce e impara a sue spese.
Devi capirlo,Dovevi capirlo 3anni fa quando pensavi che fossi troppo piccola per comprendere la decisione che dovevo prendere e io invece avevo capito, sapevo di dovermi opporre,sono stata debole e ti ho lasciato prendere il controllo mi hai messo paura quando sei partita con le tue solite minacce
Adesso basta devi smettere di controllare ogni cosa che faccio ho bisogno che tu smetta di controllare tutto e dirmi tutto quello che devo fare
Mi usi come un burattino da manovrare,ma ora che ho capito il tuo gioco, ed ho imparato le regole non mi lascio più influenzare come una volta
Ora sono io a minacciare
Attenta a quello che dici
Attenta a quello che fai
Non ho più paura




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Lettera per mia madre

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