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"Non è possibile" pensai
"Non può essere lui...non..

Mi girai e lo vidi. Era alto, capelli scuri e due occhi marroni quasi neri, il suo sguardo mi fece perdere completamente la ragione

Io...non so cosa mi prende...io...non avrei mai voluto incontrarlo.

Il suo sguardo era un misto tra il divertito e il curioso e questo in un certo senso mi fece imbarazzare, cosa che non è da me.

La mia lupa sta facendo i salti di gioia per aver finalmente trovato il mio compagno...io invece no...accidenti...io non voglio legarmi a nessuno, non dopo quello che è successo.

"Ciao" mi disse ghignando

Io non risposi, mi girai e cominciai a correre verso casa mia, sapevo che mi avrebbe raggiunto...d'altronde è abbastanza lontana e lui dopotutto è un Alpha, l'ho riconosciuto subito, però come si dice "la speranza è l'ultima a morire" magari per questa volta mi lascerà in pace...

Forse l'ho detto troppo presto perché appena svoltai l'angolo,mi ritrovai con le spalle al muro e la sua faccia a pochi centimetri dalla mia...non che la cosa mi dispiacesse sinceramente...ma cosa?! Che accidenti vado a pensare!!!

"Perché scappi?" Disse lui sorridendo divertito.

Accidenti non ho vie di fuga...ha le braccia muscolose ai lati della mia testa e i nostri corpi quasi si sfiorano...oh no.

"Io non sto scappando" dissi facendo un sorriso fintissimo

"Certo certo...comunque come ti chiami tesoro?" Disse soffiando sulle mie labbra, cosa che mi fece letteralmente andare un fiamme

"Oddio saltagli addosso dai dai dai"

"No"

"Stupida.Saltagli addosso. Ti pregoo!!"

"No. E adesso smettila"

Smisi di parlare con la mia lupa e mi concentrai su chi avevo davanti

"Non ti dirò il mio nome" dissi con aria di sfida.

Devo cercare di rimanere lucida..ma davanti a lui...non ci riesco...mi viene da piangere. Voglio piangere tutta la rabbia che sto provando in questo momento...ma anche la gioia per averlo trovato...io...cazzo...non lo so nemmeno io cosa sto provando in questo momento.

"Ah si?..se non vuoi dirmelo ci sono sempre altri modi per scoprirlo sai?" Fece un ghigno pieno di malizia e spostò la mano destra dal muro al mia coscia, cominciando a risalire lentamente.

"Sei sicura di non volermelo dire?" Mi disse sussurrando all'orecchio.

Mille brividi mi attreversarono e quando sentii la sua mano vicina alla mia intimità glielo dissi:

"Isafiel...mi chiamo Isafiel"

Lui mi sorrise, levò la mano e mi abbracciò lasciandomi a bocca aperta...

"Ciao Isafiel. Io mi chiamo Ares." Disse lui sussurrando dandomi un bacio sotto l'orecchio

La mia Lupa sta letteralmente facendo i salti mortali...sto davvero faticando a mantenere la mente lucida.

"Io devo andare" dissi staccandomi dall'abbraccio e cercando di evitare il suo sguardo

"Certo...ma ricorda che tu appartieni a me adesso quindi vedi di fare la brava" disse lui

Mise due dita sotto il mio mento per farmi alzare lo sguardo, mi diede un bacio a stampo e poi sparì.

"Accidenti" dissi dandomi una pizza in faccia per riprendermi.

Sbuffai e ritornai a casa pensando a tutto quello era successo...

Quando entrai in casa mi fiondai in bagno per farmi un bagno rilassante per questo riempì la vasca di acqua e tantissima schiuma...

Quando entrai nella vasca chiusi gli occhi cercando di svuotare la mente, sapendo che in realtà era tutto inutile, avevo solo una persona nella testa...Ares...un nome insolito che mette paura ma anche...non so...per quanto mi riguarda credo sia il nome più bello del mondo.

"Cosa devo fare?" Dissi a me stessa guardandomi le mani insaponate....

La domanda della mia vita, molte volte ho dovuto prendere decisioni difficili e in qualche modo sono sempre riuscita a cavarmela...adesso però, non so davvero che cosa fare...lui può salvarmi ma può anche distruggermi...ho sofferto troppo se dovesse farmi del male questa volta credo che non riuscirei più a superare la cosa...

"Basta...per adesso non ci voglio pensare" dissi uscendo dalla vasca

Mi asciugai i capelli e misi il pigiama per poi andare a prepararmi un panino...non mi va di cucinare.

Una volta finita la mia cena andai a sdraiarmi sul divano

"Bene...Cosa posso fare?" Devo distrarmi...a forza di pensare mi verrà il mal di testa....

Sbuffai e girai la testa verso il camino....vicino ad esso c'era una tela e tutto il necessario per dipingere....

"Si. Ho voglia di dipingere." Presi tutto il materiale e andai davanti al camino...poi mi bendai e cominciai a dipingere....quando ero piccola mia madre mi diceva che si potevano vedere delle meraviglie anche senza gli occhi, lì per lì non capivo cosa volesse spiegarmi ma con il tempo cominciai a comprendere le sue parole...la mia più grande passione è sempre stata quella di dipingere ma quando i miei genitori sono morti ho smesso perché non riuscivo più ad esprimere le mie emozioni, dentro il mio cuore c'era il buio e questo mi impediva di dipingere...adesso invece è diverso sto seguendo i miei istinti senza sapere cosa ne uscirà fuori...perché, come diceva madre,

"osservare con gli occhi non significa niente se non sai guardare con il cuore"


Dopo un po di tempo posai i pennelli e mi slegai la benda per vedere cosa il mio cuore mi aveva fatto disegnare...nel quadro era raffigurato un mare in tempesta e in alto a sinistra le nuvole si dividevano per lasciare lo spazio ad uno spiraglio di luce che illuminava tutto il paesaggio...

È inutile cercare di non pensarci, il quadro che ho appena realizzato ne è la prova...ho bisogno del mio compagno, ho bisogno di Ares, ho bisogno del mio spiraglio di luce.

Capitolo scritto da Benny

Scusatemi se ho fatto alcuni errori di battitura cercherò di correggerli al più presto.

Ah quasi dimenticavo scusatemi tantissimo per il ritardo.

Baci dalle vostre Lune😘

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