22.

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Le lacrime bagnano di nuovo il mio viso ma questa volta sono lacrime di gioia, di amore, di sorpresa e di...
'Certo che si'
'Pensavo dicessi di no'
'Perchè mai avrei dovuto dirti di no, Mark? Ti amo piú della mia stessa vita e non mi sarei mai aspettata una cosa del genere'
'Pensavo che tu credessi che stessimo correndo un pó troppo'
'Forse stiamo correndo troppo ma se ci amiamo e se siamo felici è la cosa giusta'

Mi infila con un movimento veloce l'anello al dito e mi attira a se baciandomi ancora piú violentemente di prima.
Questo è un bacio completamente diverso dall' altro, più aggressivo.

'Voglio un figlio da te Kim, e sará la cosa che faró piú giusta al mondo dopo averti chiesto di sposarmi' queste semplici parole bastano per far esplodere in me una marea di emozioni e di amore.
'Mark, sai quello che stai dicendo almeno?!'
'Certo, e ne sono piú che sicuro. Dopo QUEL giorno non riuscivo più a guardarti negli occhi non perchè ti ritenessi responsabile ma perchè mi sentivo in colpa, mi sentivo di aver fallito. Io dovevo capire che c'era qualcosa che non andava invece ho preso tutto troppo sotto gamba ma ti prometto che se avremo dei figli in futuro, non riaccadrá mai più una cosa del genere, io vi salveró da tutto e da tutti e vi proteggeró come mai ho fatto'
'Tu sei troppo dolce'
'E tu troppo acida'
'È per questo che ci completiamo no?'
E lui come risposta si avvicina e mi scambia un tenero bacio.
'Peró' ok, lo so, sono sempre io a interrompere i nostri momenti ' devi promettirmi anche che tornerai dalla tua famiglia e farai pace con loro'
'e se non ci riusciró? '
'Quando siamo arrivati in ospedale e ci hanno detto che il nostro bambino era morto io mi sono sentita vuota, senza piú nulla e quindi, anche se non sono una mamma posso capire quanto la tua possa aver sofferto. Tu devi tornare dalle tue sorelle, da tua mamma e farti perdonare, Mark'
'Come vuole, futura signora O'Brien '
E il sorriso che si forma sulla sua faccia non fa che formarne un altro sulla mia.
'Ti ricordi cosa ci ha detto il medico in ospedale? Che la statistica dimostra che le coppie che perdono un figlio hanno maggiori possibilitá di lasciarsi, è per questo che noi dobbiamo farcela. Dobbiamo dimostrare che la statistica sbaglia'

E poi boh, persone che parlano della perfezione di Cameron Dallas o George Clooney, ma vorrei vedervi voi al mio posto!!!

'Io non riesco a spiegarmi cosa ho fatto di cosi bello nella vita per avere te. Qui, con me.'
'Sei nata, sei venuta qui, mi hai dato il tuo curriculum, hai accettato di sposarmi e di avere un figlio da me'
Ora mi sciolgo punto, ciao.
E senza pensarci due volte mi metto sopra di lui e lo inizio a baciare con foga, lascio alla vostra immaginazione pensare a come abbiamo continuato la sera e la notte di quel meraviglioso giorno.

'Amore svegliati'
la sveglia è suonata ma a me non frega perchè meritiamo giorni di vacanza anche noi solo che ora è veramente tardi, mezzogiorno mi sembra un orario piú che che giusto per alzarsi ma il mio amore non sembra pensarla come me.
'Dai amore è mezzogiorno, alzati'
E mentre lui fa strani versi io mi alzo dal letto per mettermi sopra di lui e coprirlo di baci.
'Vorrei un risveglio cosi tutti i giorni' ironizza lui mentre mi stringe piú forte a se e mi posa delicatamente le labbra sulla fronte.
'Io vorrei alzarmi'
'Che ne dici se ci compriamo una bella casa qui? '
'Veramente??? ' domando tutta eletrizzata io.
'Non scherzo mai su queste cose' mi risponde lui.

E fu cosí che i due si vestirono e andarono verso il centro della cittá, in uno dei piú importanti studi di centri immobialiari di Los Angeles.

'Buongiorno signori'
La voce della vecchia signora che ci accoglie nell'agenzia ci interrompe dal nostro momento di coccole che è iniziato usciti di casa
'Buongiorno' rispondiamo noi
'Cosa cercate?'
'Vorremmo una bella casa in riva al mare per passarci le vacanze, deve essere bella, grande e spaziosa'
la gentilezza di Mark...
E dopo aver compilato vari moduli e aver visto varie foto di case con le caratteristiche che cerchiamo noi, la signora ci saluta e noi usciamo dall'ufficio.

'Sei sicuro che non stiano combinando casini?' domando a Mark alludendo ai nostri colleghi di HeartLand che senza i due capi piú belli della galassia potrebbero non lavorare.
'Se la caveranno Kim, per questa settimana esistiamo solo noi due ok? Noi due e nessun altro'
È decisamente troppo per me, punto.

Dopo aver mangiato in un bel ristorante al centro, siamo andati a fare shopping e risultato? Ora siamo pieni di borse in giro per LA, in cerca di un taxi.

Finalmente, dopo mezz'ora, abbiamo trovato un tassista che ci ha riaccompagnato a casa e ovviamente Mark gli ha dato la doppia mancia per il disturbo ma, sbaglio o è il suo lavoro? C'è no illuminatemi perchè io non ci arrivo...
Entriamo in casa dalla porta principale e dopo aver salutato Kayla, Steven, John e Meg ci chiudiamo in camera, dove ci troviamo ora.
Appoggio vicino all'armadio tutte le borse, mi levo il giubotto e lo appendo nel camerino e faccio per sedermi nel letto per togliermi le scarpe quando Mark mi prende per i fianchi e mi mette sopra di lui, girandomi con la testa verso di lui.
'Ti amo cosí tanto, piccola' pronuncia tra un bacio e l'altro.
'Anch'io ti amo, Mark, non ne hai neanche idea di quanto ti amo' gli rispondo io mentre gli tolgo la T-shirt.
'Dobbiamo proprio andarci dai miei genitori?' domanda ad un certo punto, e io annuisco.
'Io non voglio rivedere mio padre, ti rendi conto cosa ha fatto a mia madre?'
'Io sono sicura solo di una cosa. La tua mamma deve essere una donna fortissima e piena di amore perchè se me lo facessi tu una cosa del genere io ti farei sparire dalla faccia della terra'

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