Sid si guardava intorno confuso.Un forte mal di testa gli attanagliava il cranio.Guardò l'orologio,erano le due di pomeriggio.Il locale che fino alla sera prima era una borgia caotica ora era silenziosamente vuoto,anche la forte puzza di fumo era sparita.
Rotten e gli altri evidentemente se ne erano già andati. Probabilmente dovevano comprare dell'eroina,o sarebbero crepati per una crisi d'astinenza.Di certo non potevano aspettare Sid.L'ero viene prima di tutto,e lui lo sapeva bene,tant'è che decise che era l'ora di uscire per lo stesso motivo.
L'astinenza di stava facendo sentire.
Un vuoto dentro gli si stava diramando fra le vene,come se il sangue si stesse cristallizzando.Si sentiva pesante e confuso,a tratti comparivano nella sua mente frammenti dei ricordi della sera prima,di Nancy,come se delle gocce di oro fuso piombassero su una landa di ghiaccio.Era questa l'impressione.Ma non importava.In quel momento l'importante era l'eroina.Vagava angosciato per le strade di Londra,ogni tanto qualche ragazzina che lo riconosceva lanciava qualche urletto stridulo per attirare la sua attenzione,ma non otteneva niente se non qualche occhiata gelida.Sentiva una pressione nel cervello che gli scendeva fino alle viscere,le articolazioni erano gonfie,le ossa doloranti.Qualche preppy (*'borghese'in gergo punk*) lo guardava male,storceva il naso.Una giovane donna borghese lo squadrò con compassione.Sussurrò al ricco marito panciuto 'uh guardalo poverino..'Compativa Sid per nascondere la sua indifferenza,compativa da lontano,senza nemmeno provare a sporgersi nel baratro,doveva ritornare nella sua ricca e grassa casa,doveva continuare a iscenare la commedia della famiglia perfetta doveva far credere alla gente che il suo fosse un matrimonio solido e che la sua dimora fosse sempre accogliente e pulita.
È facile provare compassione per il prossimo,ma provare empatia è tutt'altra cosa.Ci si deve calare nell'oblio presente nella coscienza di ogni individuo,arrivare fino al fondo per poi risalire insieme all'altro,tuffarsi completamente nel mare insano e angoscioso della mente di un altro,con il rischio di lasciare qualche brandello della propria anima sul fondo,e poi riemergere con il compagno in spalla.Insomma è cosa per pochi.
Sid continuava a trascinarsi per la cittá,era diretto a casa di Rotten,dove sicuramente ci sarebbe stata dell'ero anche per lui.Finalmente si trovò davanti al caseggiato deprimente,dove abitava l'amico.Era completamente imbrattato da murales,tanto che l'originale vernice rossa,non si vedeva più.
Bussò al citofono.
"Stronzo sono Sid apri"
Nessuna risposta solo il portone che si apriva.Non c'era l'ascensore.Sid incominciò faticosamente a salire le scale.Anche le pareti interne dell'edificio erano completamente imbrattate.Si sentivano schiamazzi provenire dai vari appartamenti,qualcuno stava litigando di brutto,da altri si sentiva solo una rumorosa musica isterica.Era un degradante covo di tossici,per questo Rotten abitava lì,non poteva permettersi una casa in un quartiere migliore,dato che le montagne di soldi che guadagnava con la band li spendeva solo in droga.
Bussò al campanello.La porta si spalancò.
"Entra"
Rotten aveva un sorriso ebete stampato sulla faccia.I suoi occhi erano semichiusi e rossi.Aveva l'aria soddisfatta,aveva finalmente placato l'irrefrenabile voglia di bucarsi e ora si stava godendo gli effetti della droga,come se avesse tirato un sospiro di sollievo.
La casa era un porcile. C'era spazzatura un pò ovunque,cartoni della pizza,bicchieri e bottiglie vuote che ogni tanto si mettevano fra i piedi.Non c'erano letti,solo materassi buttati a terra.Paul e Steve (*rispettivamente batterista e chitarrista dei sex pistols*) si stavano sbaciucchiando con qualche ragazza.Anche loro come Rotten,erano giá fatti."Tieni Sid,l ho conservata apposta per te"
Sid presa la bustina senza nemmeno rispondergli,aveva gli occhi sbarrati,era arrivato al limite.Rotten intanto si autocompiaceva guardando lo stato in cui era l amico,come se avesse appena compiuto una grande impresa eroica,placando la sua crisi di astinenza.
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Lune nere.
Teen FictionUna storia ambientata nella Londra-punk degli anni 60-70 ispirata alla vita di Sid Vicious e Nancy Spungen. Due adolescenti,Christie e Nancy,scappate da un America che non le comprendeva,decidono di catapultarsi nel mondo punk e trasgressivo di Lond...