Capitolo 2

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Dopo poco bussano alla porta della mia camera. Tolgo le cuffiette e vado ad aprire.
È Christine, la psicologa. La mia psicologa preferita. È sempre dolce e gentile.
-Hai vomitato tutto di nuovo, vero?- mi chiede con tono addolorato e quasi dispiaciuto.
Abbasso lo sguardo e annuisco flebolmente.
Christine sussurra un "oh Clarissa", così piano che penso di averlo sognato.
Poi mi stringe in un caloroso abbraccio. La lascio fare perché per me è come una mamma, visto che la mia è morta.
-Vuoi che chiedo al direttore se ti lascia uscire oggi?
-Sí, grazie.- le rispondo.
Christine mi accarezza la guancia e mi rivolge uno dei più sinceri sorrisi, mentre esce dalla mia stanza.
Passo la mattinata a leggere storie su Wattpad e a ascoltare musica.
Verso l'ora di pranzo Allison mi chiede a che ora usciremo, questo pomeriggio.
-Verso le 3:30. Va bene?
-Oh sí. Perfetto. Sai, ho visto su instagram dei capelli stupendi. Ti starebbero benissimo! Guarda.
Mi mostra la foto( foto a inizio capitolo). Bhe, sono belli. Potrei farci un pensierino.
-Sono molto belli. Dici che posso farli questi pomeriggio?
-Anche sí! Sono elettrizzata! Wow!
Ecco che ha i suoi momenti da fangirl. La capisco perché con gli One Direction sono così. Ma non per tutto quello che passa per strada!
-Dai che dobbiamo scendere per pranzare!- le dico spingendola fuori dalla stanza.
Ci sediamo con Theresa e Bonnie, come al solito. Riesco a mangiare solo un po' di pane senza vomitare. È un passo avanti.
Finisco l'acqua che mi è rimasta nel bicchiere che sono quasi le 13:45.
Salgo in camera e mi faccio una doccia per rilassarmi.
Quando ho finito esco dal bagno e trovo anche Bonnie e Tessa nella camera. Stanno guardando qualcosa con il telefono e ridendo come delle pazze. Anche io ho bisogno di ridere.
Così mi avvicino e scopro che stanno vedendo un profilo instagram. Parecchio divertente.
Solo quando mi scappa una risatina, loro si accorgono di me. Contemporaneamente cacciano un urletto. Ma quando capiscono che sono io mi salutano.
Ricambio il saluto e chiedo:
-Cosa ci fate in camera mia?
-Ally ci ha detto che uscite questo pomeriggio e ci ha invitate dicendo di venire qui perché doveva parlarci "di una cosa di vitale importanza". Queste le sue testuali parole.- mi risponde Tessa.
-Oh. Mi fa piacere che veniste anche voi. Voglio proprio sapere cosa ha da dirci.- dico ridacchiando leggermente.
Proprio in quell'istante Allison entra in camera urlando un "eccomi qua!".
-Taci! Che se no non ci lasciano più uscire!- la sgrida Bonnie.
-Ok, ok. Allora, devo dirvi una cosa importantissima!- dice mentre si butta sul suo letto.
-Ho trovato una tinta perfetta per Clary!
Cala il silenzio nella stanza. Probabilmente, come me, le mie amiche si aspettavano qualcosa di più importante.
Ad interrompere il silenzio ci pensa Tessa.
-Ok . . . Ce la fai vedere questa tinta formidabile?
-Ecco qua!- dice mostrando la foto che mi ha fatto vedere prima a Tessa e a Bonnie.
-Sono fantastici! Visto che usciamo te li fai oggi!- urla Tessa.
-Vedi! Te l'avevo detto io!- mi dice Allison tirandolo un pugnetto sulla spalla.
-Ok. Sono molto belli. Me li faccio oggi.
-Sí, mi piacciono!- afferma dopo qualche secondo Bonnie.
Passiamo il resto del tempo che ci rimane prima di poter uscire a spettegolare, guardare instagram e snapchat. Cose molto intelligenti insomma.
-Ragazze sono le 3:32. Usciamo?- chiede Tessa.
-Oh sí. Mi metto le scarpe e sono pronta.- risponde Allison.
Scendo dal letto e mi metto anche io le scarpe. Poi prendo uno zaino per metterci dentro telefono e soldi. Potrei portare una borsa più piccola ma non mi sento a mio agio a usarne una.
Aspettiamo Allison che con tutta la calma si pettina e si mette le scarpe.
Usciamo e ci dirigiamo subito dal parrucchiere.
-Buongiorno.- diciamo all'unisono, entrando.
-Salve ragazze! Cosa volete?- ci chiede Luke.
Sto per rispondere ma Allison mi precede.
-Clary si tinge i capelli!- dice battendo le mani, attirando involontariamente l'attenzione degli altri clienti, che ora ci guardano di traverso.
Luke mi fa accomodare e mi chiede come li voglio fare. Io gli mostro la foto che mi ha mandato prima Allison, e lui si mette subito al lavoro.
Intanto le mie amiche stanno confabulando e guardando delle foto dal telefono.
Quando Luke ha finito mi alzo dalla sedia e mi guardo allo specchio. Per la prima volta mi trovo anche carina.
-Scusi,- chiede Tessa- io vorrei farmi azzurra!
Ecco cosa si dicevano prima. Luke inizia a lavorare sui bellissimi capelli di Theresa.
Quando tutte sono soddisfatte, paghiamo e usciamo.
-Sai, ti stanno benissimo!- esclamo rivolta a Tessa.
Mi sorride e mi sussurra un grazie. Theresa è una ragazza molto timida e essersi tinta i capelli di questo azzurro acceso è una cosa molto strana. Chissà che non si stia facendo coraggio.
Andiamo a prendere un frullato, o meglio, Allison e Bonnie prendono un frullato.
Ci sediamo a un tavolo e aspettiamo che le ragazze finiscano la loro bevanda.
Ad un tratto sento una risata familiare, quella risata che mi ha fatto innamorare.

Christian.

Faccio per nascondermi il viso ma lui mi tocca la spalla e mi chiede:
-Clarissa?

"Sí. Sono quella ragazza che era follemente innamorata di te ma per colpa tua la sua vita è una merda!"

-Christian . . .- sussurro.
-Mi dispiace tantissimo per tutto ciò che ti ho fatto!

"Allora dovevi pensare prima di farmi soffrire! Io ti amavo, cazzo!"

Questa volta i miei pensieri si trasformano in parole e lui resta sconvolto.
Mi tappo la bocca con le mani e spalanco gli occhi neanche avessi visto un fantasma.
-Clary, è vero quello che hai detto? T-tu mi . . . amavi?
Sento che le lacrime stanno per scendere, cosí raccolgo le mie cose e spintonando qua e là riesco a correre via.
Sento le voci delle miei amiche e di Christian in lontananza che mi chiamano.
Corro più veloce che posso e mi vado a nascondere in una stradina quasi abbandonata. Corro. Mi fermo un attimo per prendere fiato e mandare un messaggio ad Allison per avvisarla che sto bene e che posso tornare al centro senza di me.
Riprendo a correre per tornare in una strada principale.
Ad un tratto vado a sbattere con qualcuno e cado a terra.
Mi alzo velocemente cercando di riprendere tutte le mie cose, che sono sparse sull'asfalto.
Non trovo il telefono. Oddio ho perso il telefono!
-Questo deve essere tuo.- mi dice una voce dolce e melodiosa che credo di aver già sentito.
Alzo lo sguardo e mi trovo davanti un ragazzo alto più o meno come me, con degli occhiali da sole a coprire gli occhi. Ha i capelli biondi sulle punte ma castani alla base.
Mi fermo a guardarlo un attimo perché mi sembra di averlo già visto da qualche parte. Forse è un modello.
-Grazie mille. Sei famoso per caso?- gli chiedo prendendo il telefono.
-Credo proprio di sí.- risponde ridacchiando.- Sei magrissima ragazza! Devi ingrassare un po'.
Oh. Ha colpito il mio tasto debole.
-Hai pianto per caso?- chiede togliendosi gli occhiali e accarezzandomi una scia di una delle mille lacrime sulla mia guancia.
Sbatto gli occhi più volte con la bocca socchiusa. Il ragazzo non capisce perché ma dopo un attimo posa un dito sulle mie labbra e si rimette gli occhiali.
-Non urlare per favore! Vieni.
Mi accompagna nella stradina dove mi ero nascosta prima.
-M-ma tu sei . . . Niall Horan!- urlo.
-Sí, in tutta la sua bellezza piccola!- esclama lui mentre io mi butto fra le braccia che tanto ho sognato.

Spazio per me

Molto probabilmente aggiornerò ogni fine settimana ma per questa volta ho fatto tutto in anticipo perché questo weekend ho una gara.
Baci.

Noemi

Don't leave meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora