College || justinbieber||

1°

02:47, le ore sembravano non passare mai di notte, specialmente quando non aspetti altro che il sole sorga illuminando la città, per iniziare a vivere la giornata, o come nel mio caso, ad iniziare il college.

Mi girai e rigirai nel letto provando tutte le posizioni che conosco per dormire, niente fu efficace.
L'adrenalina che scorreva nelle vene era troppa per permettere al mio corpo di riposare; le ore iniziarono a passare: 03:32.
Gli occhi iniziarono a farsi pesanti e finalmente riuscì a prendere sonno.

La sveglia iniziò a suonare, la chiusi e sentì la testa scoppiare a causa del poco riposo che avevo avuto, passai le mani sul mio volto e stiracchiandomi mi alzai dal mio bel letto che avrei visto solo nelle vacanze.

Finalmente! Oggi iniziavo il college e solo all'idea ero super emozionata, chissà come sarebbero stati i corsi, le ragazze, chissà se mi sarei trovata bene.

Scesi di sotto correndo in cucina trovando mamma seduta al tavolo mentre la nostra domestica serviva la colazione per entrambe, le rivolsi un sorriso e mi sedetti prendendo una tazza di latte che scaldò il mio stomaco.

-Buongiorno tesoro, dormito bene? Pronta per il tuo primo giorno?- mi rivolse un sorriso caloroso, mia madre era la donna più dolce ma precisa che ci fosse a questo mondo, doveva andare tutto come diceva lei, altrimenti sarebbero stati guai.

-Buongiorno mamma, si, ho dormito e si, sono super pronta per iniziare questa nuova tappa della mia vita -

Le raccontai del programma di studi che sarei andata ad affrontare, le spiegai come sarebbero state divise le lezioni e che avevo a disposizione il tempo libero a giorni alterni durante la settimana.

La sveglia impostata sul suo cellulare suonò riecheggiando nella stanza.

-Vado a lavoro, buona fortuna mia cara e se hai bisogno non esitare a chiedere- un piccolo bacio sulla fronte ed andò.

Corsi di sopra andando nel bagno, una bella doccia calda riscaldò e sciolse alcuni nodi che avevano preso spazio dentro me.

Uscì dalla doccia e cambiai, andai nella mia stanza - armadio; prendendo dei boyfriend un po strappati, una magliettina corta che lasciava intravedere il mio piercing all'ombelico e le vans, buttai il tutto sul letto ancora sfatto e andai a truccarmi, dovevo essere perfetta per il mio primo giorno.
Asciugai i capelli e mi vestì.
Stavo benissimo, dovevo ammettere.
I vestiti risaltavano al meglio le mie curve e il trucco non era eccessivo.
Sorridendo presi la borsa e scesi di sotto, uscendo di casa vidi l'autista di mamma, sicuramente lo aveva raccomandato che arrivassi a scuola sana e salva.

Il tragitto fu breve, ma per me sembrò non finire più.
Arrivati a scuola presi le mie cose e una volta che Ryan mi aprì lo sportello scesi.

-Le auguro una buona permanenza, signorina Kylie.-

-Grazie Ryan, ci vediamo presto-

Mi congedò con un sorriso e andò via.

Guardai di fronte a me, il cancello rosso era aperto, di fronte a me un grande giardino verde, con panchine, tavoli e una fontana.
Sul lato sinistro vi era una grande mappa e dietro il giardino si estendeva il grande edificio, in lunghezza e altezza, restai stupefatta.

Iniziai a camminare fra i vari alunni intenti a prendere il sole sdraiati sull'erba verde, chi ripeteva seduto ai tavoli e chi stava agli armadietti.

Presi il cartellino che la scuola mi aveva fatto avere tramite email.

11.
Dovevo trovare quell'armadietto.

Guardai intorno a me e vidi troppi, tanti armadietti.

-Scusa? ehi, ehi, ehi!- fermai una ragazza che girovagava con le cuffiette, era biondina, carina. -Sai dove si trova l'armadietto numero 11? Sono nuova e non riesco a trovarlo- mi strinsi nelle spalle a mo' di scuse; mi guardò esaminandomi da testa a piedi e poi mi rivolse un sorriso poggiando un braccio intorno alle mie spalle e iniziò a camminare.

-Benvenuta piccola matricola, io sono Hailey!-

-Piacere, io sono Kylie.-

Mi sorrise.

-Benvenuta alla Preston School, dove i sogni sono reali tanto quanto gli incubi.-

Avanzammo verso il lungo corridoio ed io mi domandai quanto fosse vero ciò che diceva da 1 a 10.