Capitolo 8

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Capitolo 8 ( ♥)

-Quegli occhi che sarei rimasta a fissare per ore-

Probabilmente aveva ragione Denise, il suo scopo era quello di scoparmi e nient'alto.

E' ciò che desidera ogni puttaniere, così come Zayn.

Raggiunsi casa, gettandomi sul letto, e ancora non riuscivo a capire perchè mentre Jonathan stava per baciarmi, fosse apparso il viso di Zayn, che sembrava ancora rifulgere nella mia mente.

Perchè proprio lui?

Perchè proprio quel ragazzo che odiavo tanto?

Perchè quel ragazzo che amava rompermi il cazzo?

Perchè quel ragazzo che gli avrei spaccato la faccia anche in quel preciso momento?

Perchè quel puttaniere?

PERCHE'?

Campeggio - 1 Giorno

Zayn: -Se dobbiamo passare una settimana insieme, non vuol dire che dobbiamo sederci vicini anche nel pullman.-

Io: -Purtroppo, TESORO, devo stare vicino a te!- dissi sedendomi vicino a lui indifferente.

Fece un ghigno che mi infastidì abbastanza.

Io: -Senti Malik, mi stai gia facendo otturare il cervello. Quindi, vedi di comportarti in maniera decente, e come un normale essere umano!-

Zayn restò a guardarmi serio per qualche secondo, tanto che mi istigò a girarmi verso di lui, ma poi scoppiò in una sonora risata facendomi innervosire ancora di più.

Mi infilai le cuffiette alle orecchie, ignorando tutto e tutti. E intanto il pullman era gia partito.

La mia mente si fiondò sui lontani pensieri di ciò che sarebbe successo al campeggio, e di ciò che non sarebbe successo.

Sapevo che non sarebbe stata una noia passare quel campeggio insieme al coglione che in quel momento era vicino a me, ma forse neanche un divertimento.

Okay, sottolineamo forse.

Prof: -Controllate che non stiate dimenticando niente nel pullman e nei sedili, guardate bene dappertutto! DAPPERTUTTO- sbottò con voce stridula.

Prof: -Ragazzi mi avete capito? CONTROLLATE DAPPERTUTTO!-

Zayn: -Prof, mi sa che facevamo un affare a dimenticarci di lei... magari nel bagagliaio!- disse avvicinandosi alla professoressa, che nel giro di pochi secondi subito incominciò a ringhiargli contro: -SIGNORINO, METTA UN PO DA PARTE TUTTO QUESTO IMPEGNO CHE USA NELLE BATTUTE, E LO USI UN PO DI PIU' NELLO STUDIO!-

*Solita, iper, mega, rompi, palle, e, cogliona, di, professoressa, che, sembra, abbia, a, che, fare, con, bambini, di, 3, anni.*

Canzonai a mente dando l'accento a parola per parola.

Ed era vero. Specialmente quella professoressa, aveva un modo di comportarsi davvero da maestrina dell'asilo, e dava parecchio sui nervi!

Jonathan: -Kate...-

Sentii la voce di Jonathan che pronunciava il mio nome, mi girai verso vedendo la sua figura in piedi, e con il viso che sembrava mi dicesse di avvicinarmi a lui. E così feci.

Io: -Ciao Jonathan...-

Jonathan: -Senti Kate, volevo dirti... - abbassò lo sguardo confuso e poi continuò: -Riguardo all'altra sera...-

Io: -Jonathan, lascia stare... va tutto bene!- dissi sorridendogli cercando di "tranquillizzarlo".

Jonathan: -E' che.. credo che tu... Oh, lascia stare.- Jonathan si portò una mano nei capelli e sembrava parecchio nervoso ma sempre confuso.

Zayn Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora