Capitolo 13

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-Zayn, mi hai veramente rotto il cazzo.-

13.♥

Zayn: -Ti decidi a muovere il culo?-

Io: -SENTI, GIA STO INCAZZATA PESANTE CON TE... QUINDI, VEDI DI CALMARE I TERMINI!-

Zayn incominciò a gesticolare con la mano e sul suo labbiale erano ben evidenti numerosi "Bla, Bla, Bla"

Quel giorno purtroppo fummo obbligati a dover di nuovo andare a procurare legne per dentro la foresta, anche se era l'ultima cosa che desideravo.

Io: -HO VOGLIA DI PRENDERTI QUELLA TESTOLINA DEL CAZZO CHE TI RITROVI SBATTERLA SOTTO I PIEDI PER POI STRAPPARTI TUTTI QUEI CAPELLI CHE TU AMI TANTO E CHE TI AGGIUSTI OGNI NANO SECONDO. HO VOGLIA DI DISPERDERTI IN QUESTA FORESTA A MARCIRE, E NON VENIRTI A TROVARE MAI PIU'-

Zayn: -Se non ti dai una mossa, chi si disperde... quella sarai tu.-

Io: -Zayn mi hai seriamente rotto il cazzo!- dissi cercando di sembrare il più seria possibile.

Si ammutolì fortunatamente, e continuava a camminare seguito da me.

Più avanti andavamo, e più si incominciavano a sentire numerosi rumori dappertutto, e il cielo si oscurava sempre di più.

Io: -Credo che sia meglio tornare indietro, tra poco scoppierà a piovere.-

Zayn: -Sarebbe inutile, ormai sia gia abbastanza lontani!-

Io: -Oh ma allora sei proprio tutto coglione! Secondo la tua teoria del cazzo noi dovremo starcene sotto l'acqua in giro per una foresta?!-

Zayn: -Un po di acqua non ti farà male. Magari ce ne andiamo a fare un giretto nel laghetto, lì c'è anche un po d'atmosfera.-

Io: -L'atmosfera di cosa, di cosa?-

Zayn: -Per scopare. In acqua viene meglio.-

Io: -Vaffanculo.- sbottai schietta e intanto Zayn scoppiò in una risatina.

Zayn: -Puoi mandarmi a fanculo tutte le volte che vuoi, tanto prima o poi ti troverai su un bel lettino comodo insieme a me, e i tuoi vestitini che fanno compagnia al pavimento.- si girò verso di me sfoderando un sorrisino malizioso e io ruotai gli occhi esasperata.

Come immaginato, dopo 2/3 minuti incominciò a gocciolare e non riuscivamo a vedere più un cazzo.

Mi presi la mano di Zayn fregandomene di lui e delle sue puttanelle e gli dissi: -Tienimi la mano e non fare lo stronzo.-

Lui rise, mentre con lo sguardo incominciavamo a cercare un posto per coprirci, anche se ormai eravamo gia abbastanza bagnati.

Le gocce erano poche ma enormi.

Zayn accellerò il passo, e mi strinse di più la mia mano che era intrecciata con la sua.

Sentii un brivido percorrermi lungo la schiena, forse per la pioggia... o forse no.

Zayn indicò una specie di pedana di legno molto grande, per coprire almeno la testa.

Ci sedemmo sotto, e io mi sentivo tremendamente imbarazzata, anche per i vestiti che erano ormai bagnati e quindi molto aderenti. (?)

Io: -Un posto meglio potevamo trovarlo.-

Zayn: -A me piace questo.-

Gli feci una leggera smorfia, e lui ghignò.

Zayn: -Approposito, ho visto che Jonathan ti viene appresso...-

Io: -Fatti gli affari tuoi.-

Zayn: -Ti piace??- incominciò a ridere con la sua risatina snervante mentre io lo guardavo con sguardo omicida.

Io: -NON ROMPERE!-

Zayn: -Tu, e Jonathan... HAHAHHAHAHAH- continuava a ridere e io incominciai seriemente a pensare di doverlo uccidere. (?)

Io: -Vaffanculo tu e la tua Daisy del cazzo!-

Zayn: -Sei gelosa??- si girò a guardarmi mentre la pioggia aumentava sempre di più.

Io: -GELOSA? STAI SCHERZANDO SPERO! E poi sei tu che hai incominciato a parlare di me e Jonathan, quindi quello geloso dovresti essere tu.-

Zayn mi guardò con espressione estremamente seria, ma poi scoppiò a ridere.

*COGLIONE*

Io: -Non vedo l'ora che finisca questo fottuto campeggio.-

Zayn: -Tesoro, mi sopporterai anche a scuola, l'anno è appena iniziato.- disse rivolgendomi un occhiolino malizioso.

Quella pioggia tendeva a diventare sempre più noiosa e allo stesso tempo la situazione diventava imbarazzante, i miei occhi tra non molto incominciai a pensare che si sarebbero chiusi da soli, quando finalmente Zayn si decise ad aprir bocca: -Posso chiederti una cosa... ?-

Zayn Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora