You And Me Forever H.S Sequel

4.

Harry

Cinque anni prima.

"Mamma, andrò a fare il provino per x-factor!" Gli riferisco mentre faccio le valige, in questa settimana mi sono informato di tutte le tappe , ed la prossima è proprio in un paesino vicino Londra, è la mia ultima speranza per fuggire da questa vita.

"Tesoro, lo so che hai il cuore spezzato, ma non è una soluzione fuggire, pensaci e se non riuscirai nel tuo intento?" A questo non ci avevo pensato, e non ci voglio pensare, ora il mio obbiettivo è fare quel maledetto provino, e poi si vedrà

"Lo so mamma, ma se resto qui mi scoppierà la testa- dico mentre chiudo la valigia-ora devo andare!" Prendo la valigia da sopra il letto, gli do un bacio sulla guancia , e senza guardarmi indietro , esco di casa.

Cinque anni dopo.

Che nervi! Perché le donne ci devono mettere così tanto a prepararsi? Non era il mio obbiettivo portarmela al matrimonio, ma ha visto l'invito e non ho potuto dirle di no

"Se non ti muovi ti lascio qui!" Urlo dalla camera da letto,gia sono un fascio di nervi, è la cinquantesima volta che aggiusto questa cavolo di cravatta , la sfilo e la butto a terra , mi tolgo i capelli dal viso frustrato, mentre lei sta in bagno da una vita a truccarsi e cose li.

"Perché non ti metti quella specie di cordoncino nero ci sta bene sopra a questa camicia" finalmente, è uscita da questo cavolo di bagno, la guardo attraverso lo specchio penso a quello che ha detto , ha ragione , lo prendo dal cassetto e lo metto , anch'io non ricordo come cavolo si chiama ma mi sta bene.

L'ansia mi assale come non mai, sono cinque anni che non la vedo, è cambiata? Spero di no.

"Non mi dici niente!" Si intromette nei miei pensieri Evelyn accarezzandomi la gamba, è così vanitosa

"Stai bene vestita così! " gli dico senza neanche guardarla, tengo gli occhi fissi sulla strada, già siamo in ritardo pazzesco , poi se ci fermiamo per queste sciocchezze non arriviamo mai, non posso tardare sono pur sempre il testimone dello sposo.

"Come sei galante!"dice irritata guardando fuori dal finestrino, in modo offeso, non ho tempo di pensare anche a lei e al suo umore, ho solo un pensiero fisso lei.

Arriviamo alla chiesa, Louis mi ha riferito che sarà una cerimonia intima, e ne sono sollevato, da quando sono famoso non ho più tempo di passare una giornata tranquilla, scendiamo dalla macchina e ci avviamo verso la chiesa, mi guardo intorno ma non la vedo, vedo Louis sopra le scale, è più nervoso di me, per forza su deve sposare lo scemo, mi vede e fa un mega sorriso, salgo le scale insieme a questa papera con i tacchi di fianco a me

"Sei arrivato finalmente, credevo che mi dovevo trovare un'altro testimone" dice mentre ci salutiamo in un abbraccio

"Non è colpa mia !" Rispondo indicando Evelyn

"Molto carino, piacere Evelyn!" Si presenta con fare altezzoso, non sopporto quando fa così , mi guardo di nuovo intorno in cerca di lei

"Ancora non c'è! " beccato! Meglio , se no non saprei cosa avrei fatto, scappare? Forse, comportarmi in modo isterico? Anche, sembro una donna in quei giorni

"E chi ci pensava!" Mento , mentre lo tiro a varcare l'ingresso della chiesa

"Si come no!" Risponde scherzoso, sono passati anni e pure mi conosce così bene.

Ci mettiamo in posizione vicino all'altare, mi tremano le mani, sto sudando dal nervoso, ancora non la vedo, il mio sguado è puntato verso l'entrata, ogni volta che entra qualcuno , mi viene una crisi, devo smetterla se no farò un guaio.

"Sei troppo nervoso, calmati!" Mi sussurra Louis più nervoso di me

"Senti chi parla!" Rispondo scherzoso, ridiamo sotto i baffi per non farci sentire, e proprio in quel momento i miei occhi si puntano in un punto fisso della chiesa, proprio vicino all'entrata.

Sidney

Cinque anni prima.

Dopo la mia rivelazione i miei genitori non hanno detto una parola, restano li fermi sul divano a fissarmi. Mi sto sentendo male , ma non è il momento di chiudermi in bagno, spero che parleranno presto.

Busso alla porta, è tardi , lo so, ma è la mia ultima speranza, anzi l'unica, si apre dopo un tempo quasi troppo lungo, mi guarda confuso, si sta chiedendo cosa ci faccio qui, ma dopo la discussione con i miei, anzi più con mio padre, dovevo andarmene.

"Puoi ospitare una senza tetto?" Dico con le lacrime agli occhi e con due valige nelle mani.

Cinque anni dopo.

"Ian! Dai faremo tardi" è sempre il solito , prima si sveglia tardi e poi dobbiamo sempre fare tutto di fretta, Darsy è pronta gia da mezz'ora con il suo vestitino rosa di tulle, io sto facendo gli ultimi accorgimenti, precisamente sto mettendo gli orecchini, mi guardo allo specchio e penso di essere pronta

"Sono pronto!" Mi cinge in vita guardandomi allo specchio

"Sei bellissima!" Mi sussurra all'orecchio

"Grazie anche tu!" Dopo tutti questi anni mi fa ancora effetto, è sempre come il primo giorno, non è cambiato niente.

Arriviamo fuori alla chiesa con un ritardo pazzesco, spero solo che non ci siamo persi la cerimonia, Margot mi ucciderà, Ian prende per la mano nostra figlia e si avviano, io cerco nella macchina la mia borsetta , ma non la trovo forse per la fretta l'ho dimenticata a casa, pazienza la prenderò dopo la cerimonia.

Mi avvio salgo i scalini, non c'è nessuno fuori, dio Margot mi ucciderà di certo, varco lingresso e non vedo la sposa sull'altare, butto fuori un respiro di sollievo , vedo solo lo sposo , ad un tratto i miei occhi si puntano sulla figura vicino a Louis , ad un tratto torno quindicenne, il mio cuore sta battendo come non mai, lo sento rimbombare nel petto all'impazzata.
Sta parlando con Louis , ride , ad un tratto e come se si fosse accorto della mia presenza , si gira nella mia direzione e punta i suoi occhi nei miei.

Bene bene bene, si sono rincontratiiiiiiiiii, mi hanno fatto venire l'ansia anche a me, commentate voi indovinate che cosa accadrà nel prossimo capitolo , cmq veramente non so come caspita si chiama il farfallino che ha Harry, ho cercato anche su internet ma non l'ho trovato se ci riuscite voi me lo dite e io lo inserisco nel capitolo, hahahaha alla prossimaaaaaaaaaa