"Svegliati!"
Questa è la parola che mi sento spesso dire la mattina, sono un normale sedicenne che vuole dormire, che vuole evitare i problemi della vita, che vuole evitare i bulletti della scuola e che vuole evitare i suoi amici dopo ciò che è successo tre giorni prima.
Ora vi spiego, anzi, prima mi presento, mi chiamo Calum Thomas Hood e faccio il liceo linguistico.
Tre giorni fa, ad una festa, la ragazza di Ashton Irwin, la ragazza più ella della scuola mi ha baciato.
Mi sono alzato, a me non piace lei, a me non piace nessuno, nella mia vita solo ad una persona ho voluto veramente bene, mio fratello, morto in un incidente 5 anni fa, aveva solo 24 anni, non se lo meritava.
E' stato un periodo davvero brutto per me, all' inizio non capivo veramente cosa fosse successo.
"Arrivo!"
sono in ritardo, la storia della mia fottuta vita la racconterò la prossima vola, ora vi faccio vedere com'è la mia scuola, prima fatemi vestire, solite Vans nere, pantaloni strappati neri e maglietta rigorosamente Vans.
Sono arrivato a scuola, eccolo, quello lì è Ashton, una persona bellissima, una persona alta, capelli mossi e lunghetti, muscoloso, come direbbero le mie amiche :"è da orgasmo" .
Non so cosa dire, mi sto dirigendo verso le mie amiche che mi guardano come fossi un alieno, che bello, non mi sento accettato neanche da loro, c'è una mia mica, diversa da tutte le altre, le piaccio, io non sono certo dei miei gusti sessuali ma so solo che quando vedo Ashton mi fa male la pancia, un dolore quasi bello e non so se è il dolore dei prossimi pugni che mi darà o una specie di cotta.
Devo andare, è suonata, poi vi aggiorno.