Capitolo 6

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Mancano meno di 24 ore al nostro matrimonio. Meno di 24 ore al momento in cui entrambi diremo il fatidico 'Sì, lo voglio', al momento in cui diventeremo marito e moglie nel nostro piccolo 'per sempre'. Il tempo non è dalla nostra parte ed entrambi lo sappiamo, ma faremo di quel poco che ci rimane il nostro per sempre, la nostra eternità.

I ragazzi hanno organizzato una serata all'insegna del divertimento e hanno voluto dividere me ed Amber.

Amber.

La ragazza che 6 anni fa mi ha fatto perdere la testa con quel suo modo di essere speciale e diversa nella sua semplicità, una ragazza acqua e sapone che in poco tempo è riuscita ad entrarmi nella pelle, nelle vene. Lei, il mio tutto, la mia costante. Non posso e non voglio credere che tra poco per lei sarò solo un ricordo, non posso e non voglio esserlo. Voglio viverla, renderla mia più di quanto lo è già, voglio sentirla dentro di me, voglio esserci quando nostro figlio, o nostra figlia, nascerà. Eh già Amber è incinta ma ai ragazzi non abbiamo detto nulla. Non lo sapranno fino a domani, quando, durante il pranzo, diremo a tutti che presto ci sarà un piccolo Horan per le città di Londra.

In questo momento, mentre lei si sta preparando per andare a fare la prima ecografia del piccolo, io la guardo, e la guardo come non l'ho mai guardata. Adesso la guardo e penso a come è felice, come sarà felice domani, ma a come sarà triste quando io la lascerò.

<< Amber, amore hai fatto? >>

<< Impaziente di vedere tua figlia, Horan? >>

<< Amore, per quanto ti ami, ti ho già detto che sarà un maschietto. >> le dico scherzosamente e lei ride.

La sua risata. Il suono più bello che potessi sentire in vita mia. Mi sto godendo ogni tratto di Amber, ogni nostro momento, la sto rendendo più felice di quanto abbia fatto in questi 6 anni. Voglio lasciarle un ricordo felice di me, di noi, di quello che c'è e di quello che c'è stato.

Amber's pov.

Okay, l'ansia si è impossessata di me. Non so se sia per l'ecografia o per il matrimonio, ma l'ansia ormai mi assale dalle unghie dei piedi alle punte dei capelli. Niall fortunatamente non si è accorto di nulla, e spero non lo faccia per le prossime 8 ore che staremo insieme prima che le ragazze vengano da me e prima che lui raggiunga i ragazzi a casa di Zayn.

Il giorno tanto atteso si sta avvicinando e più passano i minuti, più il tempo scorre, più Niall si allontana da me, da noi.

Ieri mentre lui era in palestra sono andata dal medico e mi ha detto che la mia malattia va sempre meglio, il mio tumore si sta riducendo soprattutto grazie alle cure che ho fatto e che sto continuando a fare, mentre per Niall le cose non so così, anzi, più passa il tempo più le cose peggiorano. Spero solo che possa esserci per la nascita di nostro figlio, o figlia.

<<Amore, sono pronta. Andiamo? >>

<< Si, certo. >>

***

Qualche ora più tardi, dopo aver finito dal ginecologo, io e Niall decidiamo di tornare a casa e prepararci prima di dividerci per la notte. Io e le ragazze resteremo a casa, a guardare film, farci le unghie e, come dice Niall, 'altre cose che solo le ragazze possono fare durante una notte di addio al nubilato'. Lui e i ragazzi andranno in una discoteca, poi torneranno da Zayn e faranno qualcosa che solo i ragazzi possono fare.

Approfitto di questo momento in cui Niall è sotto la doccia e io ho un po' di tranquillità per scrivere la mia promessa a Niall. Non so come sarà e non lo saprò fino a domani quando vedrò la sua espressione una volta finita di leggere.

Spero che Niall abbia scritto la sua e che non sia stato difficile per lui scrivere quanto lo è per me in questo momento.

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Io, lui e la NOSTRA malattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora