Hickeys-Joshler

3;we don't believe what's on tv.

Sinceramente Tyler non sapeva da dove venisse quella sensazione strana.
Appena il piccolo Josh si tolse la maglia per fare il bagno in piscina aveva sentito qualcosa "risvegliarsi" nei suoi pantaloni.
Era andato piangendo da sua mamma dicendole quello che le era successo e lei, tranquilla, le aveva detto che era tutto normale alla sua età, stava crescendo.
Tyler tiró un sospiro di sollievo "di sicuro non mi ricapiterà".

Invece Tyler si sbagliava perché quel giorno gli era ricapitato, dopo tanto tempo.
Corse a casa sua, piangendo.
Aveva fatto una bruttissima figura, se l'avessero visto?
Se avessero iniziato a prenderlo in giro di nuovo?
E se Josh pensasse che ora fosse patetico e non lo difendesse più?
Tyler non ci pensava, stava sul suo letto, a piangere con il viso nel cuscino.
Sentì il campanello suonare e la mamma parlare con qualcuno, poi sentì dei passi sulle scale fino alla sua camera.
La porta si aprì piano, cigolando -È permesso?-riconosceva quella voce.
Tyler singhiozzava.
-Tilly...-sospiró Josh, si sedette accanto a lui sul letto e gli accarezzó la schiena.
-Tyler perché piangi?-gli disse.
Non riusciva a smettere, era come se gli mancassero le parole.
Poi Josh riflettè, lo aveva visto piangere così solo un'altra volte nella vita -Tilly...ti è-ti è ricapitata quella cosa?-lo guardó.
Tyler annuì piano, Josh lo immaginava.
-Tyler è normale, siamo adolescenti, sono gli ormoni-
Tyler sbottó -No! Non sono i fottuti ormoni!-disse fra le lacrime.
Il viso era rosso, le lacrime solcavano le guance rosee del ragazzo -Non possono essere-buttó di nuovo la testa sul cuscino-Mi succede solo quando...quando ti vedo a petto nudo-sospiró.
Josh arrossì lievemente -D-Davvero?-lo guardó.
Tyler annuì piano.
-Possiamo-Possiamo provare a fermarlo-sospiró Josh.
-N-Non possiamo-disse Tyler-A te piace Ashley-
Josh sospiró, già Ashley...-Chissene di lei, ora importa solo di te-lo rigiró con tutte e due le braccia ritrovandosi praticamente a cavalcioni sul ragazzo, poteva sentire infatti il rigonfiamento nei suoi jeans.
Josh sospiró e iniziò a fare quella cosa che aveva sempre sognato di fare fin da piccolo.
Iniziò a baciare lentamente la mascella di Tyler per poi mordicchiarla lasciando segni rossi fino alla base del collo.
-Sei mio...solo mio-sorrise guardandolo.
Poi inizió a sbottonargli la camicia facendolo restare a petto nudo, ora era Josh quello con l'erezione.
Tyler era come ipnotizzato, non era mai successa una cosa del genere.
Lui decise di azzerare la distanza fra i due, non voleva fare sesso, voleva fare l'amore, ma prima voleva baciarlo.
Un bacio, un unico sofferto bacio.
Profondo, dolce e sensuale.
I due ragazzi muovevano le labbra a ritmo l'uno con l'altro.
Tyler poggió la mano sulla guancia di Josh, accarezzandogliela appena.
Il bacio era pieno d'amore e Tyler notó che anche quello che gli stava dando Josh lo era.
Rimasero così, abbracciati, non fecero nulla.
Stavano sul letto accoccolati a guardare il soffitto.
Stavano bene, stavano veramente bene.