NIALL'S POV
Dopo la chiamata di Lou non sapevo se restare o tornare. Una parte di me diceva che dovevo restare e indagare su quella foto, su quel ragazzo ma una parte di me diceva che era meglio non ficcare il naso negli affari degli altri e tornarmene in Irlanda. Così mi diressi in aeroporto prendendo il primo aereo per l'Irlanda. Mandai un messaggio a Lou per avvisarlo del mio ritorno e lui mi rispose che era già all'aeroporto, che Anya era appena atterrata e che quella, con molte probabilità, era l'ultima volta che la vedeva per un bel po di tempo. Mi disse che mi avrebbe spiegato tutto e che mi stava aspettando. Mi sedetti al mio posto e guardai fuori dal finestrino, pensando a quanto sembrasse piccolo il mondo visto dall'alto. Cosa avrà voluto dire Lou con quel "non la rivedremo per un po di tempo", sicuramente sarà successo qualcosa con sua zia e la cosa che mi premeva di più era che non l'avevo salutata. Non so perché ma un senso di malinconia mi assalì e sentì freddo dentro sperando che non fosse successo nulla di grave.
ALLY'S POV
Mentre mi dirigevo verso l'uscita dell'aeroporto, mi giravo a guardare il volto trafitto di Louis che mi guardava andare via senza poter far nulla. Avrei voluto abbracciarlo più forte che mai perché sicuramente non l'avrei rivisto presto ma non potevo, sapevo che dovevo fare qualcosa per riscattarmi ma cosa?! Salì sul taxi che mi stava portando dritta dritta in quella che sarebbe stata la mia prigione per tutta l'estate fino al giorno dell'audizione. Appena la macchina si fermò davanti casa mia, vidi che le luci della casa di Lou erano tutte spente e lui non era ancora arrivato a casa, ero preoccupata ma dall'altro lato sapevo che Lou era abituato a tutto ciò e che avrebbe reagito con forza come sempre. Entrai in casa, correndo in camera mia non curandomi di aver sbattuto forse un po troppe forte la porta. Mi ci appoggiai contro mettendo le mani davanti la faccia lasciandomi cadere. Stavo cercando di capire il motivo per cui la zia si comportasse così. Se avevo resistito fino ad ora era perché accanto a me c'era Lou ma ora non c'è l'avrei fatta mai e poi mai quindi dovevo assolutamente riscattarmi e fare ulteriori ricerche sulla mia vera famiglia. Seduta lì a fissare il vuoto, un piccolo luccichio attirò la mia attenzione. Mi avvicinai e raccolsi il piccolo oggetto. Era una collana, una N. Era la collana di Niall, sicuramente l'avrà dimenticata qui a casa mia una di quelle sere in cui veniva con Lou a fare le gare di astri. Guardai fuori dalla finestra vedendo che le luci a casa di Lou erano accese, stetti li a fissare la sua finestra sperando che lui si affacciasse. Ma niente, il vuoto. Ero seduta sul letto, leggendo un libro come mio solito quando mia zia Marie bussò. Non risposi. Bussò più forte mi alzai ed andai ad aprire.
"Che vuoi ora?" dissi guardando il pavimento.
"Niente, vorrei parlarti"
"Beh io non voglio, buonanotte" stavo per chiudere la porta quando la fermò con un braccio ed entrò di forza. Mi prese per un braccio e cominciò ad urlarmi contro.
"Senti ragazzina, non ti ho allevata per 16 lunghi anni per ricevere questo comportamento da te. Devi essere educata, una ragazzina per bene."
Mi dimenai. "Voglio tornare dalla mia vera famiglia" dissi girandomi dandogli le spalle.
"Cosa? Sono io la tua famiglia, i tuoi genitori ti hanno abbandonata quando eri appena nata"
"E allora perché mi hai presa tu? Non c'era nessun altro disposto a prendersi cura di me?"
"No, ero l'unica"
"Non ci credo, e non ho nemmeno un fratello? A parte te non ho nessun altro su questa terra?"
"So che è difficile da capire, ma non sei tu a non avere nessun altro, sono io ad avere solo te."
All'improvviso si addolcì e mi fece quasi pena, si girò e se ne andò. Mi sentivo in colpa ad averla fatta sentire così. Ma non ce la facevo più volevo conoscere le mie origini, vedere il volto di mia madre e di mio padre, conoscerli e chiedergli semplicemente perché. Mi addormentai con le lacrime gli occhi quella notte.
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《Croce Sul Cuore》
FanficAveva appena 3 mesi, quando dopo un forte botto vide il buio. Sentì suo fratello maggiore piangere, senti urla disperate rompere il silenzio della campagna circostante. Troppo piccola per capire. Si risvegliò lontana da casa, in una stanza che era...