Capitolo 4

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Ma arrivò quel momento che riempì il cuore di gioia a Valentina, quel giorno in cui Luke la strinse forte a se.
Un giorno, mentre Valentina fingeva ancora di dormire, Luke convinto non lo sentisse ne lo vedesse, la baciò dolcemente sulle labbra e, con la testa china sulle sue mani, sussurrò "Se solo potessi essere mia. Non sai quanto lo vorrei." Luke la lasciò riposare ed uscì dalla stanza dando così l'opportunità alla ragazza di chiamare al volo la sua migliore amica Ilaria per poterle raccontare ogni cosa successa, e chiederle consiglio. Ilaria le consigliò di aspettare, di fare le cose con calma che qualsiasi cosa era destinata ad esserci, sarebbe successa. Poco prima che Luke tornasse in camera, Valentina si rese conto del post it lasciato appositamente per lei dove l'avvisava che sarebbe andato al bar e che tornava subito, ed ecco che dal detto al fatto! La porta della stanza si aprì, e il ragazzo entrò con un fumante cappuccino ed una golosissima brioche alla nutella. Valentina sorpresa gli chiese come facesse a sapere che la brioche alla cioccolata era la sua colazione preferita e la sua risposta le fece battere il cuore a più non posso "Come faccio a saperlo? Beh, è anche la mia preferita.. piccola." Rimase a pensare a quel nomignolo, a quel soprannome che da anni sperava di poter sentire uscire dalla sua bocca e che finalmente ora era successo, non ci poteva ancora credere!
Poco dopo li raggiunsero anche Ashton ed Ilaria e, quest'ultima, da brava migliore amica che si rispetti, appena mise piede in camera di Vale cacciò in malo modo Luke per poter parlare "Sai, cose di donne!", ovviamente risero tutti quanti e i due ragazzi capirono senza prenderla spostandosi in corridoio.
Le due amiche iniziarono a raccontarsi del più e del meno, fino a quando Valentina pronunciando quel "piccola" che qualche minuto prima le aveva fatto battere il cuore a mille, arrossì di nuovo al solo ricordo. Ilaria ovviamente rideva prendendola in giro fino a quando venne zittita dall'amica "Sai, è da tre anni che aspettavo questo momento, tre anni che aspettavo di poter stare al suo fianco e a viverlo davvero. Può darti l'aria da scontroso, da irruento e maleducato, ma con me sta dimostrando di saper voler bene alle persone, non è la stessa persona di sempre."
In mattinata Valentina fu dimessa dall'ospedale con la promessa fatta al medico di mangiare molto di più di quello che nell'ultimo periodo stava facendo. Ashton e Luke l'accompagnarono a casa e Luke, per salutarla, le lasciò un bacio tra guancia e labbra da farla diventare rossa dall'imbarazzo ma piena di gioia come mai si era sentita.
Quella sera sarebbe rimasta a dormire da lei Ilaria, ancora non se la sentiva di lasciarla sola: una bella pizza ordinata e mangiata sul divano, Titanic a tutto volume con lacrime annesse e quattro chiacchiere prima di dormire in camera. La serata perfetta!
Quella sera Ilaria confessò all'amica di essersi innamorata di Ahston, anche se più che confessare sarebbe meglio dire confermare, già! Ovviamente Valentina se n'era già resa conto della sintonia creata tra i due "Dimmi la verità, è successo in Ospedale vero?" Il sorriso nato nel volto dell'amica non poteva che confermare che si, era grazie a lei se stava prendendo vita quell'amore che sembrava tanto impossibile. Si abbracciarono strette, un abbraccio che sapeva di amicizia pura, un abbraccio che solo due sorelle di sangue avrebbero potuto darsi.
"Buona notte signorina Hemming" disse Ilaria.
"Buona notte signorina Irwin" rispose Vale scoppiando a ridere insieme a lei.

Ore 7.00
La sveglia iniziò a suonare con il suo rumore fastidioso. Valentina iniziò a prepararsi per il suo primo giorno di scuola post ospedaliero: una bella doccia, jeans neri, maglia nera dei nirvana e delle adidas ai piedi; un trucco molto leggero com'era solito fare, odiava farsi notare! Una volta preparata, scese seguita da Ilaria per la colazione e per scappare a scuola, dove arrivarono come sempre in ritardo.
La giornata iniziò nel modo migliore ma Valentina ancora non sapeva che sarebbe migliorata ancora di più! Appena misero piede a scuola, notarono Luke in giardino a parlare con i compagni; appena notò l'arrivo delle ragazze si avvicinò a Valentina chiedendole di seguirla in cortile poichè aveva qualcosa di veramente importante da dirle.
"Dimmi tutto Luke, mi stai spaventando così.." non curante della sua frase, il ragazzo sfogò ogni suo sentimento rivelando quel lato di se che solo con lei riuscì ad esternare.
"Vale, per me è difficile tutto questo, è difficile parlare di sentimenti ed è difficile mostrarmi vulnerabile davanti a qualcuno, specialmente con te. La verità è che dalla prima volta che ti ho incontrata nei corridoi qualcosa dentro di me è cambiato. Mi hai mosso l'anima, me l'hai scombussolata. Sono tre anni che faccio l'autentico duro senza sentimenti, il ragazzo maleducato e scontroso, perchè non so cosa sia l'amore, non so cosa voglia dire amare. Anni fa avevo una ragazza, pensavo di aver capito cosa volesse dire darsi al cento per cento a qualcuno, pensavo saremmo durati tutta la vita insieme, pensavo di amarla con tutto me stesso o meglio, pensavo soprattutto che lei amasse me. Cosa successe? La trovai a letto con uno dei miei migliori amici. Da quel giorno non sono più lo stesso. Ho smesso di credere a tutto e a tutti, non voglio più soffrire così, non voglio più fidarmi di qualcuno con il rischio di poter essere tradito. Ma poi sei arrivata tu e mi hai dato la voglia di riprovarci, sei arrivata tu e mi hai fatto perdere la testa. Non voglio correre ne spaventarti, ma solo dirti che spero un giorno io e te possiamo camminare mano nella mano, insieme.. ma quando arriverà quel giorno dovrai insegnarmi ad amare." Valentina sorrise commossa da queste parole, annuendo mentre Luke concludeva il suo discorso "Ovviamente, mentre aspettiamo che arrivi quel momento, ti va se rimaniamo amici?" Con un abbraccio la ragazza fece capire la sua felicità data da quelle parole che mai si sarebbe aspettata di poter sentire, specialmente da lui.
Come in ogni momento fantastico che si rispetti, la campanella suonò obbligando i due ragazzi a dividersi e ad andare a seguire le lezioni. Dopo aver fatto cenno ad Ilaria di raccontarle tutto quanto a fine ora, Valentina lesse il tema di artistica da dover disegnare : "Ritraete qualcosa che amate."Ecco nel foglio comparire senza neanche rendersene conto, due occhi grandi e azzurri come il mare, due occhi celesti che portavano un solo nome: Luke.

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