Our Impossible Love!

Capitolo 2

Era ormai iniziata la scuola da qualche giorno, stavo in giardino con Ilaria e lei mi stava raccontando tutte le news della scuola come suo solito. Dopo un po non riuscì più a seguirla e fui divorata dai miei pensieri, guardavo le persone senza peró vederle realmente visto che la mia mente era altrove. Guardai la folla finché non tornai alla realtà per via di due iridi azzurre come il mare che mi fissavano minacciose.
Conoscevo quello sguardo, era lo sguardo che aveva Luke quel giorno...

*Inizio flashback*
Camminavo per i corridoi, era l'inizio dell'anno della terza liceo.
Ero in ritardo e dovevo raggiungere Ilaria in mensa, camminai velocemente finché non mi scontrai contro qualcuno, era lui.
Luke Hemmings il ragazzo che mi era sempre piaciuto, il solito badboy senza sentimenti.
-Hei vedi di stare piú attenta ragazzina.- disse con fare minaccioso e duro.
Mimai uno stupido "scusa" con le labbra visto che non mi usciva la voce.-Non l'ho fatta apposta- riuscí a dire con un. filo di voce sentendosi in disagio e senza protezione.
-Sei solo una piccola puttanella, attenta a non diventare una drogata come il tuo fratellino.
Com'è che si chiamava? James? Poverino dev'essere stata dura per la tua famiglia scoprire che il proprio figlio era un drogato ed era morto durante una festa per la troppa eroina, come si dice ah si- ride attirando l'attenzione di tutti- Christian Jordan è morto di overdose- disse a voce alta facendosi sentire ridendo, mentre tutti gli altri lo seguirono.
Le miei lacrime iniziarono a scendere imperterrite dal mio viso, corsi in bagno senza guardarmi indietro, sentivo un vuoto dove un tempo c'era il mio cuore che man mani che correvo perdeva pezzi per tutto il corridoio lasciando il nulla. Da quel giorno diventati la ragazza che sono ora, scontrosa e apatica con tutti ma soprattutto con lui. La ragazzina stupida ed indifesa che ero prima è morta quel giorno, in cui mi ha distrutta.

*Fine flashback *

-Hei ma mi stai ascoltando?- mi tiro per un braccio Ilaria cercando di riportarmi alla realtà - Terra chiama Vale- rise.
-Oh si scusami, ero sovrappensiero- non sollevati lo sguardo dalle mie scarpe per paura di rivedere i suoi occhi di cui sfortunatamente ero ancora innamorata.
Quel pomeriggio dopo aver pranzato insieme alla mia famiglia andai dritta in camera mia,perchè continuavo a pensare a Luke.
Nessuno sapeva che ogni sera piangevo per lui.
Ero innamorata di lui da tre fottuti anni e lui non si era mai accorto di me, per lui ero solo una ragazza da prendere di mira.
Quante volte pensavo...e volevo che lui fosse MIO.
ma lui non sarebbe potuto mai essere mio, anche se lo desideravo piú di ogni altra cosa ma era impossibile.

Il mio amato fratellino mi mancava ogni giorno di più.
Dentro stavo male, ma non lo mostravo mai.
Mi mancava tanto.