Giornata strana

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Mi svegliai con il viso secco per il pianto fatto ieri sera, a causa della risposta di mia madre che neanche mi aspettavo. Al mio compleanno mancava 1 settimana, e non ce la facevo più ad aspettare. Mi venivano in mente un sacco di domande, tipo: "e se la frase di mia madre fosse stata vera??" "E se non me l'avrebbero preso, cosa avrei fatto??",....
Passai la mattinata, dalle 8.30 alle 11.05 a mettermi in testa tutte queste preoccupazioni e tentai anche di rispondere. Mi alzai e andai a fare colazione. In cucina c'era mia madre che lavava i piatti e la tavola era già apparecchiata. Mi sedetti a fare colazione e mia madre disse: "Ma l'hai scritta veramente tu quella lettera appesa sulla nostra porta??" "Certo mamma, perché non dovrei essere stata io?? E poi, in questa casa sono l'unica che voglio avere un cane..." "Quello è vero". Ad un certo punto le chiesi: " Mamma, ma il cane me lo prendete al compleanno??" E lei: "No amore, mi dispiace, e comunque, perché questa domanda?" "Ehmmm, sai.., beh.., .., io..." "Dai comunque fa niente, c'è ben altro da fare nella vita, invece che badare al cane, no??" "Ehmmmm..." "Dai amore, vai a giocare di la". Mi sembrava strana mia mamma: non voleva parlare di quell' argomento e appena le dicevo qualcosa riguardo al
Compleanno e al cane, lei cambiava subito discorso o diceva alternative. Quel pomeriggio lo passai in camera a fare ricerche su tutti i canili della zona e saltai pure il pranzo.

L'amico fedeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora