*ricordiamoci di cambiare la suoneria della sveglia*
La spensi, mi alzai e mi feci una doccia veloce tralasciando di lavare i capelli per guadagnare più tempo.
Indossai degli skinny jeans neri e una felpa grigia enorme, mi piace indossare felpe larghe almeno non metto in mostra il mio corpo, che non mi piace per niente.
Arrivai al locale che mancavano ancora 5 minuti.
"Bu" delle mani si appoggiarono sui miei fianchi facendomi sobbalzare
"Ma porca...Ashton smettila di farmi prendere infarti, cavolo!" Mi misi una mano sul cuore.
*Una Ferrari andava più lenta del mio cuore!*
"Ciao anche a te, collega" disse prima di appoggiare un braccio intorno alle mie spalle.
Guardai perplessa la sua mano sulla mia spalla sinistra
"Andiamo" mi incitó, attraversammo la porta d'entrata del locale.
"Tu ora cosa fai?"
"Devo andare nell'ufficio di Styles, vero che non mi stuprerà?" Cercai conferma dal riccio,
"Auguri piccola" mi lasciò un bacio sulla fronte e andò in una stanza.
Inizia a camminare verso l'ufficio del moro guardando i miei piedi muoversi
*grande amico, manco fa finta di rassicurarmi, ma neanche ci prova proprio. Bello è il mio destino essere stuprata e picchiata, la bella vita proprio!*
Sbattei la testa contro la porta,
"Ahia, cazzo!" Mi misi una mano sulla testa.
Sentí la porta aprirsi e un sorriso accogliermi
"Buongiorno Johnson" esclamò con voce roca
"Buongiorno" sbuffai
"Vieni entra" si costò per farmi entrare e chiuse dietro di sé la porta
"Allora come sta?" Mi chiese sedendosi davanti a me.
Feci lo stesso "Be apparte la testata alla porta tutto bene"
Scoppiò a ridere e io lo guardai male "Lei come sta?" Chiesi per fermare la sua risata, ci riuscì
"Un giorno che inizia con una scopata è un bel giorno, quindi bene" mi rispose
Sgranai gli occhi a quelle parole
*dove cazzo sono finita?!*
"Ora, passiamo alle cose serie!
Tu ed Irwin siete amici?" Chiese autoritario
"Intende Ashton?" Lui annuì
"Be, non ho capito neanche io però suppongo di sí" Risposi
"Prima regola: mai flirtare, baciare o scopare con i colleghi solo con me
*sta scherzando ahahaha, è simpatico SCHERZA...vero?*
Seconda regola: essere puntuali sempre
Terza regola: indossare sempre la divisa di lavoro
Quarta regola: non rispondere mai in malomodo a me
Quinta regola: mai rifiutarsi di fare quello che dico io qualunque cosa sia
*sta qui non mi piace molto sa tanto: 'io ti stupreró e tu non puoi farci niente'*
Sesta regola: obbedire alle altre regole.
Tutto chiaro?" Esclamò con voce dura.
Annuì guardandolo in quegli occhi verdi,
*se fosse stato meno arrogante e autoritario sarebbe stato anche un bel tipo*
"Bene, ora vai al lavoro, forza"
"Sto trasgredendo ad una regola, la terza se non ricordo male" indica i miei abiti
"Troverai tutto nello spogliatoio,
dove è entrato il tuo amichetto" disse con voce schifata
Roteai gli occhi e mi avvicinai alla porta.
Un braccio mi circondó la vita per poi tirarmi più a sé
"Non osare mai più alzarmi gli occhi hai capito?" Il suo tono era calmo e sensuale
"Non è una delle sue regole Signor Styles" (parte la canzone thug life) mi liberai dal suo braccio e uscì dal suo ufficio.
Entrai nel camerino e scoppiai a ridere per la faccia che aveva fatto Styles era rimasto scioccato dalle mie parole, come se non se lo aspettasse quella risposta.
Aprí un armadietto con scritto -JOHNSON-
*serio?!*
Tirai fuori una divisa una gonna arancione che arrivava fino a metà coscia e una maglietta bianca a mezze maniche poco scollata.
Con ribrezzo li indossai, mi sentivo una troia con quella gonna.
"Wow" senti esclamare, mi girai e vidi Ashton che mi squadrava con occhi sbarrati.
"Ok basta, se no mi consumi tutta" gli tirai su il viso fino a far scontrare i miei occhi con i suoi.
Sorrise mostrando le fossette, non potetti non sorridere anche io a quella vista
"Ti devo parlare" ruppe il silenzio
"Dopo il turno parleremo, troviamoci qui negli spogliatoi"
Annuì sorridendo ancora, per poi andarsene uscí anche io e mi misi al lavoro.Avevo finito!
Andai nello spogliatoio e mi cambiai finalmente non mi sentivo più a disagio.
Arrivò pure Ashton, si tolse la maglietta senza fare caso che c'ero anche io nel camerino.
*hai capito il ragazzo?!*
Fissai i suoi pettorali finché non mi risveglió,
"Ah, non ti avevo vista come è andato il primo giorno?"
"B-bene" balbettai
Sì mise la maglietta pulita e si sedette imparte a me
"Dovevamo parlare no?" Chiesi guardandolo negli occhi
"Già...Sì, ascolta...so che vivi in un hotel qua vicino..."
"Frena, frena, frena, come fai a saperlo?" Mi accigliai
"Be...potrei averti vista entrare e potrei aver chiesto alla ragazza della reception di una certa Shannon Johnson..." distolse lo sguardo
"Cosa?! Adesso mi stalkeri?!" Gridai
"Ora ascoltami - mi prese le mani- io vivo con tre altri ragazzi e gli ho proposto che tu venissi a vivere con noi, loro hanno accettato!
Quindi se non vuoi più vivere in un hotel, noi ti accoglieremo a casa"
Sentí gli occhi pizzicare, nessuno aveva mai fatto così tanto per me, nessuno si era procurato del mio benessere e che io stessi bene
"Davvero lo fareste?" Singhiozzai
"Ci servirà una donna in casa che ci tenga a bada" esclamò portando una mano sulla mia guancia accarezzandola
"Mmm presentami i tuo 3 coinquilini e ci penserò" sorrisi
"Ecco questo sarà abbastanza imbarazzante" sussurro lui.
Lo guardai confusa
"Oh capirai quando li conoscerai" "E quando li conosceró?"
"Domani tanto è sabato e non si lavora vengo io a prenderti fatti trovare pronta verso le 3 del pomeriggio stanza?" Disse
"216"
" Ok, ora vado ciao Shannon" mi lasciò un bacio sulla guancia e se ne andò.
"Shannon ti vuole il capo" disse una voce stridula alzai lo sguardo
*ciao biondina mi sei mancata sai?*
Sbuffai e mi avviai all'ufficio.
Bussai "Avanti"
Entrai e chiusi la porta.
Mi bloccò alla porta tenendomi i polsi contro essa
"Non mi è piaciuto come mi hai risposto prima sai?" Alzai il viso e mi trovai a pochi centimetri il signor Styles
"Lo sai?" urlò stringendomi di più i polsi.
Chiusi gli occhi, era un'abitudine ormai non volevo mai vedere cosa mi facevano le persone.
"Aprì gli occhi...guardami" la sua voce era più calma e tolse le mani dai miei polsi, portandoli sulle mi guance, aprí lentamente i miei occhi e incontrai i suoi
"Non ti farei mai niente Shannon" mi rassicurò
*perché non ci credo?*
"Ok"
Si avvicinó sempre di più.
Mi guardó come per avere una conferma che io volessi
*non pensavo fosse così gentile, cioè infondo infondo e buono, spero...almeno*
Azzerai lo spazio che c'era tra di noi baciandolo. Chiese l'accesso e io non gli fu negato, così schiusi le labbra e allacciai le mie braccia al suo collo e lui mise le mani sui miei fianchi, intanto le nostre lingue si muovevano in sincrono.
Ci staccammo dopo un bel po' per riprendere fiato, ci guardammo negli occhi ancora ansimando
"Ci vediamo lunedì" ruppe il silenzio
"A lunedì signor Styles"
Uscí dal locale pensierosa
*perché l'avevo baciato? Cosa mi è preso, non sono una troia io! Però lui è diverso, è stata una cosa spontanea e poi se non faccio ciò che mi dice mi punisce, ma lui non mi ha detto di baciarlo, anzi mi ha chiesto il permesso sono io che lo baciato poi*
Il mio sedere vibrò, segnalando l'arrivo di un messaggio lo tirai fuori e lo lessiDa: sconosciuto
Ehi, sono Ashton ;)Da: Shannon
Ehi, ciaoDa: Ashton
Ciao sono Ashton Irwin sono bello, muscolo e tutti mi amanoDa: Shannon
...Da: Ashton
Ciao sono Michael, un suo coinquilino ci conosceremo domani non vedo l'ora! Ashton mi hai detto che sei tipo...wow soprattutto il tuo corpo.Da: Shannon
Ok...Da: Ashton
Io lo uccido MichaelDa: Shannon
No! Che domani lo voglio conoscere tutto intero!Da: Ashton
Lo faccio solo per te ;)Sorrisi al telefono come un'ebete, lo faceva solo per me.
Rimisi il telefono a posto ed andai in camera a dormire ero distrutta.
Secondo giorno peggio del primo: un bacio e domani un'incontro con altri 3 ragazzi.
*che bella la mia nuova vita!
Mi chiedo adesso cosa starà facendo mio padre, si sarà accorto della mia assenza?
Ovvio, non ha più il suo pungiball personale.
Non merita di essere nei miei pensieri, basta, basta, basta!*
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La Vita Con 4 Idioti
ФанфикShannon 16 anni è stufa di essere picchiata da suo padre e di soffrire ed autolesionarsi per questo decide quindi di comprare un biglietto aereo per Sydney. "Ci servirà una donna in casa che ci tenga a bada" esclamò il riccio "Mmm presentami i tuo...