"Maybe it's the way she walked" puntai un dito contro Calum
"Strainght into my heart and stole it" mossi a tempo le mani
"Through the doors and passed the guard...Wow" Gridai.
Eravamo in macchina ed ero schiacciata tra Calum e Luke cantando Best song ever degli One Direction e ballando, per quanto si possa fare in una macchina, la canzone.
Stavamo andando in discoteca e i ragazzi mi avevano costretta a mettere un vestito corto, quindi decisi di mettere un vestito, che sembrava più una camicia dei ragazzi adosso a me, rossa e nera.
Luke rideva della situazione seguito da Michael, Calum invece mi guardava stupito "Dai ridi su" picchia una mano sulla sua coscia
"E non ha ancora bevuto, immagino dopo" esclamò Ashton intento a guidare
"That i won't forget her" cacciai fuori la lingua ad Ashton
"Basta" rise Luke allacciando le sue braccia intorno al mio petto, per farmi star ferma, stringendomi a se.
"Ma io volevo cantare!" Misi un muso finto
"Se vuoi ti faccio cantare io, il mio nome" ghignò Calum.
Ci misi un po' per capire, sgranai gli occhi "Calum!" Mi misi le mano sulla faccia per coprirmi e mi strinsi più a Luke, che intanto rideva come tutti.
Arrivati alla discoteca scesimo dalla macchina, io e Michael ci avviammo all'entrata prendendoci per mano e facendo intrecciare le nostre dita, avevamo legato tanto io e lui ultimamente.
"Posso farti una domanda?" esordì io
"Dimmi"
"Cosa c'è di male a essere vergine?" Chiesi,
"Be...niente di male" commentò lui
"E allora perché i ragazzi prendono sempre in giro le vergini?" Continuai
"Perché a noi ragazzi piace sverginare le ragazze e quindi le prendiamo in giro finché non si concedono a noi" sorrise perfido lui
"Che stronzi" li lasciai la mano e mi bloccai al mio posto.
Scoppiò a ridere.
Lo guardai, lui mi guardó
"Aiutoooo" iniziai a correre verso gli altri ragazzi che stavano arrivando
*meno male ho messo le all star*
Calum mi bloccò e mi prese in braccio da dietro
"Ora non scoppi più" rise lui, seguito dagli altri
"AIUTATEMI, SONO DEGLI STUPRATORI ED IO UNA INNOCENTE RAGAZZA" urlai, trattenendo una risata
"Non sarai più tanto innocente dopo che avremo finito con te" ghignò Michael
*sinceramente un po' di paura me la mettevano, però mi fido di loro, so che non mi faranno niente*.
Entrammo in discoteca e ci scatenammo e non poco.
...
Uscí dalla discoteca mi mancava il fiato, non mi piacciono molto le discoteche, corpi sudati che si strusciano su altri corpi sudati.
Mi incamminai dietro ad essa
"Michael?" Chiesi
"Ehi, Shan che ci fai qui, non dovresti essere con i ragazzi?" Sorrise impaurito
"Sono venuta a prendere una boccata d'aria fuori, tu?"
"Anche io" nascose la mano dietro di sé, vidi un po' di fumo muoversi
"Fumi?" Lo guardai negli occhi
"Eh io?! Ti sembro il tipo" rise istericamente
"Dai Michael!" Mi avvicinai
"Ok fumo, ma non volevo che lo sapessi" dichiarò lui
"E perché?" Chiesi confusa
"Perché potevi giudicarmi una persona da stare lontani, un tipo che non fuma solo tabacco e..." iniziò lui
"Be non è così, anzi di te non penserei mai questo, so che sei una persona affidabile e che non faresti mai queste cazzate" commentai io
Sorrise convinto questa volta
"Vuoi provare?" Mi guardó con uno sguardo perververso misto alla felicità
"Non credo io sia portata per fumare" dissi con una smorfia, guardando la sigaretta
"E se fumassi dalle mie labbra?" Ora il sorriso era solo perverso,
"Che intendi?"
"Praticamente io prendo il fumo e poi in teoria dovrei tipo...come dire...ah, lasciamo perdere" fece un tiró di sigaretta e poi nel giro di qualche secondo le sue labbra erano sulle mie, sentí la nicotina finirmi dritta nei polmoni e le labbra morbide di Michael resero il tutto più piacevole.
Si staccò
"Com'è?" Chiese ancora pericolosamente vicino alla mie labbra
"Fottutamente bellissimo" mi scappò, abbassai lo sguardo rendendomi conto delle parole dette, lui sorrise
"Ti va di rifarlo?" Annuì convinta Fece un tiro dalla sigaretta e attaccò le sue labbra alle miei, ma questa volta non sentí il fumo pervadere la mia bocca, bensì la sua lingua
*brutto antipatico! Questo è un bacio, altro che fumare dalle tue labbra*
Ricambiai il bacio dovevo cogliere i momenti belli e non rifiutarli come un'idiota, come ho sempre fatto.
Ci staccammo tutti e due senza fiato ci guardammo negli occhi, appoggiai la testa nell'incavo del suo collo stringendolo più a me, lui iniziò ad accarezzarmi scendendo fino alla schiena e tornando su.
Era davvero rilassante.
"E questo come è stato?" Chiese lui rompendo il silenzio
"Inaspettato, ma bello'' sorrisi sul suo collo
"Quindi mi merito un pompino giusto?" Chiese lui
Mi staccai immediatamente
"Ma mi credi una puttana?! No, se hai fatto tutto questo solo per un pompino, be scordatelo e scordati anche di me perché sono già stata usata fin troppe volte nella mia vita" urlai, i miei occhi bruciavano.
Mi accolse ancora tra le sue braccia cullandomi
"Ehi stavo scherzando, non lo farei mai, ti voglio troppo bene per usarti"
Mi calmai.
Allacciai le mie braccia al suo collo e mi lasciai cullare ancora un po' da lui e dai suoi baci sulla guancia.MICHAEL
"Tu cosa hai fatto?!" Urlò Ashton
"Era solo un tiro, non farci un dramma" presi una Coca Cola dal frigo.
"Lo capisci che ha 16 anni?! È piccola cazzo è sotto la nostra responsabilità, noi siamo l'esempio!" mi si paró davanti con le mani lungo i fianchi strette a pugno
"Allora ha dei buoni esempi da seguire" commentai tranquillo, prendendo un sorso dalla Coca Cola.
Alzó il pugno pronto per tirarmi un destro,
"Mi vuoi picchiare? Prego, ma non cambierà niente, nessuno di noi 4 è degno di essere d'esempio per nessuno, figuriamoci per lei! Compreso tu" dissi avvicinandomi ancora di più a lui, la sua mano era ancora alzata e tremava dallo sforzo, lo guardai negli occhi
"E nessuno di noi 4 dovrebbe neanche sfiorarla, o starle a meno di 100 chilometri di distanza, perché in confronto a lei siamo degli essere schifosi! Ed è normale che ti sia innamorato di una ragazza così: innocente, piccola, indifesa è il tuo solito."
Sto preparandomi all'impatto tra la mia guancia ed il suo pugno quando si blocca di colpo e io riconosco la sua voce,
"Lasciami, giuro non scappò più" sbuffò Shannon.
Andammo verso il salotto per vedere cosa stava succedendo
"Non mi fido di te!" Disse Luke mentre lasciava uno schiaffo sul sedere della ragazza.
Solo ora notai che Luke teneva Shannon sulla sua spalla a mó di sacco di patate.
"Ma perché siete in fissa col mio sedere?" Strilló lei dimenandosi,
"Perché è sodo" ghignò il biondo divertito, per poi buttare Shan sul divano
"Sei stupido lo sai?" Lo guardò lei, quasi arrabbiata
"Lo so" rise lui incominciando a lasciare baci su tutto il viso alla mora e a lei sembrava piacere, visto che non si lamentava.
"Com'è andata al lavoro?" Ashton mi superò e andò a creare una conversazione con i due.
Oggi Harry voleva parlare con Shannon, ma non ho capito perché, so che tipo hanno avuto un boom di clienti e quindi serviva una cameriera, ma non credo sia vero visto il tipo di persona che è Styles.
"Mickey" a quelle parole mi risvegliai, la sua voce era dolcissima e assomigliava a quella di una bambina
"Dimmi cucciola" mi abbraccio senza lasciarmi tempo di capire quello che stava succedendo.
Rimasi un'attimo spaesato, ma poi ricambiai l'abbraccio stringendola forte a me.
Feci scivolare le mani giù fino a sotto al suo sedere e le feci allacciare le gambe al mio bacino, la portai sul bordo della penisola della cucina per farla sedere sopra.
La staccai dall'abbraccio e notai solo ora che aveva chiuso gli occhi, perché dopo pochi secondi potetti rivedere le sue pozze verdi con sfumature marroni.
Abbassò lo sguardo, gli accarezzai una guancia, c'era qualcosa che non andava e volevo capire che cosa!
Stamattina stava bene, era felice e pazza come sempre, ora è più chiusa e soprattutto non parla.
Cosa le hanno fatto per farla diventare così?!
"Cucciola, ti prego parlami" cercai il suo sguardo, ma fu inutile.
Mi avvicinai al sui collo lasciandoci languidi baci.
Lei fece un mugugno di disapprovazione e si allontanò
"Non ti posso più coccolare piccola?" Chiesi io quasi in un sussurro.
Mi prese le mani e fece intrecciare le nostra dita e per qualche secondo riuscì ad incontrare i suoi occhi.
"Possiamo fumare ancora Michael?" Mi chiese con voce strozzata.
"Vieni cucciola, salta in groppa"
Mi girai di spalle a lei allacció le braccia intorno al mio collo e le gambe al mio bacino,
"Ora fai finta di ridere" suggerì.
Scoppiò a ridere e lo feci anche io, uscimmo dalla cucina
"Te la lascio per 5 minuti e guarda come me la riduci" esclamò Luke terrorizzato.
Lei si aggrappó più a me e io sorrisi.
"Noi siamo in camera" dissi io liquidandoli,
"A giocare con le bambole di Michael'' aggiunse lei ridendo.
Scoppia a ridere anche io e salí velocemente le scale cercando di non uccidere entrambi.
Entrammo in camera e la appoggiai sul letto
"Mickey" mi chiamó ancora con quella vocina
Gli rivolsi il mio sguardo,
"Credo di provare qualcosa per Ashton" uscì come un sussurro delicato dalla sua bocca.
Sgranai gli occhi a quella esclamazione.
"TU COSA?!"Ma lo sapete che vi voglio tanto bene? Grazie per sostegno che mi date non si come farei senza di voi grazie mille
Un bacio :*
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La Vita Con 4 Idioti
FanficShannon 16 anni è stufa di essere picchiata da suo padre e di soffrire ed autolesionarsi per questo decide quindi di comprare un biglietto aereo per Sydney. "Ci servirà una donna in casa che ci tenga a bada" esclamò il riccio "Mmm presentami i tuo...