Delle volte si comportava da vero stronzo, come in quel momento. Eravamo sul pullman diretti verso il mc donald's e lui insieme ai suoi amici mi stavano scattando foto per poi "sputtanarmi" con esse se uscivano male. Ci ero abituata perché lo facevano sempre però mi dava fastidio. Nel viaggio d'andata avevamo giocato ad obbligo e verità e ci eravamo divertiti molto. Una mia amica come obbligo mi aveva detto di leccargli una guancia, però io avevo rifiutato dicendo che avrei preferito dargli un bacio su di essa; anche se in realtà avrei voluto darglielo da un'altra parte.
Arrivati al MC ci eravamo subito messi in fila e una volta ordinato e pagato il cibo eravamo andate a sederci. Finito Il pranzo eravamo andati a farci un giro per i negozi e un nostro amico mi aveva chiamato per dirmi che avevano trovato un pacchetto di sigarette. Allora io ed E. (una mia amica) eravamo andate dai ragazzi che mi avevano chiamata e ce le diedero. Sul bus però io gliele avevo rilanciate perché non sapevo dove metterle e avevo paura che mia madre le trovasse. Una volta arrivati nella nostra città ci eravamo divisi ed eravamo tornati ognuno nelle nostre abitazioni.

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Inside me.
RomansaVi è mai capitato di provare delle sensazioni talmente sconvolgenti da lasciarvi senza fiato?