Ore 07:00, 15 Settembre
Pov's Raven
Nel bel mezzo del mio splendido sogno suona la sveglia, il ché significa che sono le 07:00 e che devo andare a scuola. Mi alzo con la voglia di buttarmi giù da un ponte e vado in bagno dove, per poco, lo specchio non si rompe; un completo disastro! I miei capelli sembrano essere stati incollati con della colla a caldo, la mia faccia è tutta sporca delle sbavature del mascara e i miei occhi sono impastati, ottimo direi! Mi butto sotto la doccia mettendo il primo shampoo che mi capita davanti, anche se senza occhiali non vedo un granché, e poi il balsamo per non sembrare la moglie di Homer Simpson. Mi asciugo e velocissima mi vesto con un pantalone maglietta e scarpe nere, prendo il mio zaino e scendo giù dove mia nonna sta felicemente mangiando la sua colazione, perché ogni mattina è così maledettamente felice? "Buongiorno." Dico evitando che mi sgridi per non averla salutata. "Ciao cara, Melanie ha preparato la colazione." Mangio quella purea di patate controvoglia e poi saluto mia nonna uscendo finalmente di casa. Chiudo la porta e un vento gelido, versione Era Glaciale, mi congela la faccia. Metto le cuffiette e inizio a camminare per andare a scuola. Sinceramente non so se è meglio stare a casa con mia nonna e la sua cerchia di vecchie che bevono il thè o andare a scuola. Qualcuno di voi penserà:" Ma i genitori?! Al bordello?" Mia madre è malata di Alzheimer ed è in una clinica mentre mio padre mi viene a trovare una volta al mese dove passiamo un'intera giornata insieme. Arrivo a scuola così tolgo le cuffie e sento tutti che si salutano e che ridono. Entro e vedo Chanel, la mia migliore amica. La riconoscerei da un kilometro di distanza con il suo cappello ampio nero, il suo vestitino dello stesso colore e i suoi capelli biondi legati in una treccia. Quando mi vede corre a salutarmi mentre io rimango impassibile. "Chanel, hai comprato una nuova treccina?" Dico osservando la sua fronte contornata da una treccina hippie rossa. "Sì, ti piace?" "Sinceramente è uguale a quella blu, a quella verde, a quella marrone, a..." Mi interrompe. "Ok, ok... Ho capito!" Dice sbuffando. Chanel è una ragazza solare, felice 24 ore su 24 ed estremamente hippie; infatti non è popolare se non per i suoi infiniti discorsi pacifisti. "Andiamo in classe? Non voglio incontrarli." Sussurro guardandomi intorno per poi guardarla con un sguardo di supplica. "Ok." Dice così entriamo in classe aspettando la campanella che segni l'inizio delle lezioni. Finalmente la campana suona e l'aula si popola. "Buongiorno ragazzi." Dice il professore di filosofia entrando in classe e chiudendosi la porta alle spalle. Dopo pochi minuti la porta si apre un'altra volta e tutti i nostri sguardi sono rivolti alla persona che non si è ancora rivelata. "Ah. Allora, ragazzi e ragazze lui è il vostro nuovo compagno Derek." Entra in classe un ragazzo alto, capelli corti castani e occhi marroni. Le oche del primo banco iniziano a ridere e a blaterare cose del tipo:" No ma questo deve essere mio!" Sbuffo sentendo certi discorsi che solo delle stupide possono fare. Il ragazzo attraversa i banchi lanciando qualche occhiolino alle cagne e poi va a sedersi vicino a Nash Grier. Il prof inizia l'appello e quando arriva al ragazzo dice:" Derek Luh (loh)." "È Luh!!" Dice questo irritato dall'errore del prof. Finito l'appello inizia la lezione. "Che ore sono?" Mi sussurra Chanel. "Le 8:32." Dopo pochissimo me lo chiede di nuovo. "Sono ancora le 8:32!" Dico e lei alza le mani in segno di arresa. "Signorina Paul, voleva dire qualcosa?" Dice il prof e Chanel accenna un no e continua la lezione. Finita l'ora di filosofia e quelle di matematica arriva la tortura, conosciuta più comunemente come pausa pranzo. Entriamo nella mensa e vediamo i soliti gruppetti, prendiamo i nostri vassoi e cerchiamo di sgattaiolare nel nostro posto. "Weels, pensavi di non salutarci oggi?" Sento la voce di Nate e per poco non mi viene un infarto. Lentamente mi giro verso il gruppetto per intero che mi sta di fronte, compreso il nuovo ragazzo. "Ma ciao Weels!!" Dice Nate con un sorrisetto che non mi piace per nulla. Mi giro di nuovo e sento sulla mia testa un liquido ghiacciato, il frullato. "L'ho preso al tuo gusto preferito, mirtilli." Dice guardandomi e ridendomi in faccia insieme agli altri. Sto per andarmene ma mi ferma per il polso. "Ah, ben tornata Weels." Dice al mio orecchio per poi ridere rumorosamente. Corro via nel bagno femminile insieme a Chanel. "Quanto lo odio quando fa così!! Lo vorrei prendere a pedate sul sedere!" Dice lei abbastanza innervosita. "Chanel, lui fa sempre così..." Dico cercando i pulire i miei capelli. "Dai, pensa che questo è l'ultimo anno che lo sopporti." "Sì, altri 365 giorni come questo!" Dico. "Dai, non essere così pessimista." "Non sono pessimista, sono realista!" Dico sbuffando, odio lui, odio gli altri, odio tutti! Finisce la 'pausa pranzo' , diventata riunione nel bagno femminile per parlare con Mirtilla Malcontenta, e ritorniamo in classe. "Ti sei rinfrescata Weels?" Dice Jack J. Facendo ridere tutti. "Lasciali stare." Sussurra Chanel accennandomi un sorriso. Ci sediamo e stiamo attente alle prossime lezioni. Finalmente finiscono le lezioni e, come ogni anno, io e Chanel andiamo a mangiare fuori. "Prima devo passare da casa mia." Dico. Arriviamo a casa mia. "Buongiorno tesoro!" Dice mia nonna abbracciandoci. "Buongiorno." Diciamo io e Chanel, saliamo in camera mia e mi cambio. "Allora, andiamo al McDonald's oppure da Starbucks?" Mi chiede Chanel. "Mmh... McDonald's!!" Dico e così andiamo lì. Entriamo e avrei voluto scegliere Starbucks. "Andiamo?" Dice Chanel ed io nego, non credo che mi tortureranno anche qui.
Pov's Derek
Siamo al Mc e vedo quelle ragazze che Nate ha fermato oggi. "Derek? Uh, ragazzi c'è la Weels!" Dice Jack G. Tutti la guardano e poi Nate va da lei, le dice qualcosa e poi le getta la Coca-Cola addosso. Ritorna ridendo e poi mi dice:" Lei è la secchiona della scuola, la solita casa e chiesa."
Pov's Raven
Andiamo via dal locale e ritorno a casa dove vado a cambiarmi e scendo per la cena. Finita la cena vado subito a letto. *Tranquilla Raven, sono solo altri 365 giorni di scuola... Tutto prima o poi finirà.* Mi ripeta a me stessa cercando di addormentarmi.
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Change||Derek Luh
FanfictionRaven Weels è una ragazza di 18 anni che vive in California con sua nonna. Capelli mossi neri con un ciuffo blu, occhi marrone scuro e molto grandi a causa delle sue spesse lenti degli occhiali e di media statura. Le piace studiare ed è l'unica cos...