Quella notte.

94 5 3
                                    

Mi sentivo entusiasta e anche un pò in colpa per ciò che avevo appena fatto , ma non era il momento per i ripensamenti "ciò che fatto e fatto" pensaì.
"Non ho mai visto Galita così piena di gente " esultaì
"E ancora non hai visto il concerto ! "
Gli blillaronò gli occhi ad Alice solo al pensiero
"Ma che suonano questi tizii? Non li ho mai ascoltati sinceramente, non so nemmeno una canzone "
"Tu sei strana, come fai a non conoscere il gruppo più famoso del tuo paese ? "
"Bhe , considerato che non capisco il siciliano non sono mai stata curiosa di ascoltare la loro musica .."
Arrivammo in piazza sant' Domenico Martire era completamente piena di gente che si dirigevano verso il palco creato dal comune a posta  per l'evento...
Mi sentivo disorientata ma avevo l'adrenalina a mille...
Due mani calde un pò sudate per via del caldo d'agosto mi coprirono gli occhi "chi cavolo sei ? " mi misi a ridere "dai ? Sei aurora? Giulia ? "
Sbuffaì con un sottile accenno di sarcasmo.
"Sbagliato ! Sono cristina , la tua sorellina! brutta scema " mi giraì e cominciai ad abbracciarla forte era una delle mie migliori amiche e per via del nostro legeme ci riteniamo ancor oggi "sorelle "
"Oddio , sono felice che sei riuscita a convincere tua madre" affermò mentre Alice ci trascinava sotto il palco .
"Veramente sono scappata , non voleva venissi perciò.... " urlaì per farmi sentire il rumore dell'impianto copriva le nostre voci .
"Oddio ma siamo praticamente sotto il palco , Ali non è troppo vicino ? " potevo dargli la mano ai musicisti, erano in cinque e il cantante era praticamente di fronte a me ..
"Ma come si chiamano ? " cercaì di leggere ma il nome era scritto in dialetto
"Sono i Padica" dissè cristy
"I che ? Ma che razza di nome è mai questo " asservai ad uno ad uno i cinque ragazzi sul palco erano quasi tutti attraenti ma niente di particolare li gurdaì fisso e poiché erano troppo indaffarati coi preparativi del concerto per accorgersi di me , nessuno mi notò fino a quando mi accorsi di essere ricambiata da qualcuno, era il pianista cominciò a condividere con gli occhi la mia curiosità, era uno sguardo furtivo ma poi divenne quasi penetrante non distoglieva lo sguardo mi mise in soggezione , non sapevo dove osservare mi sentivo i suoi occhi addosso e sinceramente non sapevo come reagire poiché nessun' uomo mi aveva mai fatta sentire così , avevo ogni fibra del mio corpo in tensione ma non era una sensazione fastidiosa ma lusinghiera potrei definirla .
Il concerto fù molto divertente , ero felice del resto avevo vicino a me tutte le mie amiche clarisse, aurora , giulia cristina e mia cugina ed ero entusiasta semplicemente perché stavo vivendo la mia età , stavo assaporando l'adolescenza ed aveva un profumo dolce e frivolo , ciò di cui avevo bisogno avevo trascorso una vita troppo categorica ed il mio unico svago erano i libri ma adesso sapevo che potevo provare gioia a star li in quella piazzetta dal tocco mediavale a ballare canzonette locali con le mie più care amiche... finalmente potevo urlare ai miei pensieri "sono libera di vivere i miei giorni da ragazza piena di vita e di sogni da realizzare " .
Alla fine del concerto tutti gli spettatori cominciarono ad allontanarsi dal palco notaì il movimento della folla e dissi
"Ragazze andiamo vicino la pista da ballo del dj! ora inizia la vera notte bianca "
"No " urlò Giulia "voglio la foto con Francesco " indicò il palco; era il bassista " ma sei seria ? " la interruppe cristy " dai ti accompagno io " volevo adar via per avviarmi verso il dj che suonava "davvero ? Grazie " feci un cenno col capo per indicargli la strada verso il suo amato musicista
"Che bello sono troppo felice ! "
Eravamo dietro il palco ed aspettavamo la fila per la foto , notaì di nuovo gli occhi di quel perfetto sconosciuto addosso, stava trafficando con gli strumenti ma allo stesso tempo aveva lo sguardo dritto verso di me non capivo per quale ragione ma io volevo e desideravo ricambiare le sue occhiate furtive .
"Eeehmm , ciao ti faresti una foto come ?" Giulia interruppe il mio scambio clandestino di occhiate col musicista... "si certo " risposte il bassista presi il telefono e scattai la foto a giulia , lei sorrideva felice e gioiosa avevi gli occhi che pulsavano dall'eccitazione , "bene , grazie mille " ringraziai il ragazzo sorridendo in modo cordiale e distaccato "ok possiamo andare a bere adesso !" mi voltaì per andar via .
"Non vuoi farti una foto con me ?!" una voce sicura e colma di sicurezza mi fece voltare di scatto .
Cavolo era il musicista che studiò accuratamente il mio viso durante tutta la serata .
Non avevo idea di cosa rispondere , mi presi di coraggio
"Se vuoi farti una foto con me , basta chiedere ! , perché dovrei farmi una foto con te ? " Giulia era scioccata dalle mie parole ,io mandai un occhiata sarcastica ma maliziosa quando basta allo straniero che voleva approcciare con me ,
"In realtà volevo solo offrirti la possibilità di farti una foto con me "
Ricambiò con sfrontatezza il mio sarcasmo .
"Bhe , non credo di aver davanti a me il pianista dei muse o dei green day perciò non penso necessito di questa foto " ..
"Wow " pensai stai avendo una conversazione sarcastica e stimolante allo stesso tempo con un perfetto sconosciuto e me la cavavo piuttosto bene
"Non mi offendo , è ovvio che noi siamo delle perfette nullità messi a paragone con grandi artisti di fama mondiale " cavolo ! Non sapevo che diamine dire in effetti non aveva torto dentro di me pensavo "qualcuno mi salvi "
"ISABELL!!  " mi voltaì di scatto , "qualcuno urlava il mio nome "
"Sono sceso adesso !" affermò .
Era una delle persone più importanti della mia vita , il mio migliore amico , gli gettaì le braccia al collo senza dar importanza alla conversazione precedente "amore mioooo!!! " urlai , nell'esatto momento che pronunciaì quelle parole lo straniero misterioso mi volto le spalle accompagnando quel gesto con una brutta occhiata .
"Su andiamo a ballare " li tiraì per i gomiti verso di me
La notte passò veloce tra un bicchiere di gin ed un atro in realtà non ricordo molto dopo quello strano discorso col musicista.
Ma dopotutto ero felice , non pensaì a cosa sarebbe successo la mattina seguente , mi ero divertita!  continuaì a ripetere a me stessa forse un pò egoisticamente..!

Un Anno Per Innamorarmi ,Di TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora