THREE

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"Amanda fanc-" m'interrompo non appena mi accorgo che la persona ad avermi toccata non è Amanda; e nemmeno una ragazza. È un uomo sulla quarantina e con almeno trenta cm di altezza in più di me.

"Izobelle?" domanda leggermente titubante guardandosi intorno. Attorno a me tutto continua a muoversi a rallentatore, so chi ho di fronte. E ringrazio che nessuno ci stia prestando attenzione.

"mhmh" annuisco consapevole che non mi abbia sentita annuire dato il volume troppo alto della musica in sottofondo. Il concerto è appena finito e ci sono ragazze urlanti ovunque. Vorrei potermi unire a loro, ma ho da contenermi di fronte a Dave.

"I ragazzi mi hanno chiesto di portarti nel backstage" urla avvicinandosi al mio orecchio. Calma. Izobelle mantieni la calma. "Seguimi" continua, avvinghiando un braccio intorno alle mie spalle e guidandomi verso le transenne al lato del palco.

"Devo aspettare la mia amica" mi blocco facendolo fermare a sua volta, causandogli un cipiglio in fronte. "Devo portare anche lei -spiego, voltandomi a cercare la chioma bionda della mia migliore amica- se non mi trova mi uccide" "Amanda ti sta aspettando insieme alla band" Cosa? Ci saremmo dovute aspettare per l'uscita, e come pianificato avremmo dovuto portare l'una insieme all'altra se fosse dovuto accadere questo.

Riprendiamo a camminare, ma sta volta non passando del tutto inosservati. Un gruppo di ragazze ci sta fissando e parlottano tra di loro. Riesco a sentire solo qualche offesa tra una parola e l'altra. La cattiveria a volte non ha un limite. Ma mi trattengo dall'alzargli contro il dito medio solo perché sono una brava ragazza e non voglio rovinare loro la serata.

Inizio a sentire schiamazzi e urla non appena entriamo nel lungo corridoio completamente grigio e spoglio. Riconosco la voce di Michael dire qualcosa di stupido seguita subito dopo della risata di Amanda. Mi sento tradita. Dovrò parlarci e chiederle spiegazioni una volta uscite da lì.

"Calum" lo richiama Dave una volta varcata la soglia della porta per attirare la sua attenzione (e anche quella di tutti gli altri ovviamente). Lancio una veloce occhiata nella stanza per cercare la mia amica, che trovo seduta sul bracciolo di una poltrona accanto ad un Ashton mezzo morto intento a scrivere qualcosa sul telefono. Ho gli occhi di tutti puntati addosso; mi sento nuda. 'quasi lo sei' commenta ironica la mia mente.

"Hei! Sei Izobelle giusto?" scatta Michael liberandomi dall'imbarazzo creatosi. Si precipita verso di me stringendomi in un abbraccio soffocante. Profuma di cocco e bucato appena lavato. La morbidezza della sua felpa enorme attira subito il mio interesse. "Piaciuto il concerto?" domanda allontanandosi leggermente, tenendomi sempre le braccia tra le mani. Annuisco alle sua domanda prima di parlare "È stato fantastico. Non mi sono divertita mai così tanto" annuncio, ricambiando il sorriso. È molto più bello dal vivo, e tutta l'altezza sempre e solo letta all'interno di fanfiction è nulla in confronto. Arrivo a malapena alle sue spalle, e se non alzassi la testa l'unica cosa che riuscirei a vedere sarebbe il suo petto. È imbarazzante quanto bassa io sia. Sul serio.

"Grazie dolcezza. Ci siamo divertiti anche noi a vedere tu e la tua amica saltellare davanti a noi" ridacchia lasciandomi un buffetto sulla guancia sinistra. "Non arrossiree" scherza allungando la e finale. Si che arrossisco idiota.

"Ti lascio al tuo uomo, Calum girl" scherza ammiccando. Mi porto le mani al volto "Oh mio Dio. Ditemi che non lo avete visto.È imbarazzante" mi lamento. Una risata si propaga per tutta la sala ed una mano calda mi circonda il polso.

"Vieni" mi sussurra con voce roca. "C-cosa?" domando frastornata, alzando gli occhi verso di lui. Mi ci vuole più di un attimo per spostare lo sguardo dalle sue labbra ai suoi occhi scuri. Se non avesse sorriso consapevole dei miei pensieri sarei rimasta a fissargliele per interminabili minuti. Sono assolutamente invitanti. Hanno tutta l'aria di sembrare morbide e calde. "Andiamo a fumare" annuncia agli altri senza nemmeno guardarli. Mi trascina dietro di lui per il corridoio lasciando solo dopo la presa su di me. I nostri passi rimbombano tra le pareti tappezzate di poster di ogni genere, di tutte le band passate di lì.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 15, 2017 ⏰

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