Nothing Like Us

Chapter 8 "at school"

Ariana's POV

Finalmente la pausa arrivò e io sospirai di sollievo, dato che Sean non si era spostato dal suo posto.

Mi alzai e corsi fuori senza aspettare Sam che si é incazzata con me perché non le ho lasciato il posto.

Forse ora é meglio non dirle niente sulla mia cotta per Sean, anche se lei sospetta qualcosa.

Se uscirò con Louis é probabile che io dimentichi Sean, no?

Mi avviai al mio armadietto e mi arrivò un messaggio da mia mamma. Ma cos...?

From Mamma
Vieni in palestra.

Cosa ci fa qui a scuola? I preparativi per il ballo iniziano tipo tra qualche mese.

Ugh. Alzai gli occhi al cielo e andai in palestra notando mia madre e mio padre guardarmi.

Okay, cosa ho fatto?

"Cosa ti ha detto Sean ieri?" domandò mio padre e io alzai gli occhi al cielo
"Seriamente mi avete fatto rinunciare alla pausa per venire a raccontarvi di me e Sean?" loro annuirono e io alzai gli occhi al cielo, di nuovo.
"Beh. Ora me ne vado e ve lo dico più tardi, okay?" loro annuirono e quando mio padre si girò e andò da Aaron io corsi di soppiatto da mia mamma.

Le presi un polso e la trascinai sotto le gradinate
"Sei una spia sottocopertura e non me lo hai detto, bambina mia?" disse in tono divertito. Alzai gli occhi al cielo e risi
"Nono. Mamma mi serve un favore. Devo uscire con un ragazz-" lei fece un urlo strozzato e io risi
"Stavo dicendo...devo uscire con un ragazzo ma..." lei alzò gli occhi al cielo "Ti serve una copertura con papà?" domandò e io annui.

"Va bene" l'abbracciai e un'ombra ci coprì
"Cosa ci fate li?" domandò mio padre
"Schiacciamo gli scarafaggi" disse mia mamma facendomi fare una faccia disgustata.
"Oh, blah" dicemmo in coro io e mio padre
"No, scherzo. Un giorno di questi, tu Justin mi devi portare fuori, okay?" grazie mamma, sei la migliore.
"Va bene, dolce donzella" odio quando mio padre la chiama così, é troppo sdolcinato
"Papà" alzai gli occhi al cielo e lui rise.
Guardai l'orario e vidi che avevo ancora qualche momento per stare con Sam e Madison. Baciai la guancia di mia mamma, salutai papà e andai fuori dalla palestra.

Mi avviai verso il mio armadietto dove di solito c'era anche Sam, dato che abbiamo gli armadietti vicini.

Guardai e lei non c'era. Feci spallucce e misi apposto qualche libro sentendo il calore di qualcuno dietro di me.

Mi girai e vidi Louis intento a sorridermi.
"Ehi" mi salutò e io risi
"Ci siamo salutati già sta mattina prima di scuola" lui fece spallucce
"Mi devi ancora un bacio" disse e io alzai gli occhi al cielo
"No. Sei tu che volevi baciarmi. Io non ti devo niente" lui ridacchiò
"Vieni" disse e mi prese la mano facendomi arrossire.

Fortunatamente Sam non c'era e quasi tutta la scuola si trovava in cortile.

É così strano. Io e Louis, si ci parlavamo, ma non così tanto. Lo consideravo uno dei miei tanti 'amici' della scuola. Amici per così dire, dato che ci parlavamo solo agli allenamenti o alle poche volte in cui ci incontravamo tra i corridoi.

É assurdo credere che un ragazzo di diciotto anni mi abbia chiesto di uscire. Di solito quando parlavamo le uniche cose che ci uscivano erano e solite domande del "come stai?" "programmi per sta sera?" di solito capitava che non ci parlavamo per almeno una settimana o due.

Quest'estate però é cambiato. Quasi ogni giorno mi scriveva e quando ci vedevamo in giro lui mi faceva ridere e scherzare...anche quando avevo bisogno solo di stare da sola.