Death Experience

Angolo autrice

Ciao a tutti!
Per i nuovi che non mi conoscessero: sono una ragazza che si diverte a scrivere soprattutto storie gay.
Per i miei "venticinque lettori" che seguono le mie storie: ora conoscete una nuova parte di me. Avete letto storie sui Larry ed ora ho voluto ampliare il "raggio di azione".
Una ragazza che conosco di persona (bemyshai sei assillante) mi ha consigliato di provare a scrivere qualcosa che non riguardi necessariamente i Larry, di modo che possano apprezzare i miei scritti anche chi non è appassionato do storie omosessuali (scrivo di vicende piuttosto particolari, che magari non possono essere descritte dalla solita trama "Harry, ambizioso e intelligente. Louis, punk dagli atteggiamenti arroganti. Cosa succederà quando queste due realtà entretanno in contatto?" forse vengono prese un po' sottogamba da larry shipper che leggono solo questo tipo di contenuti). Detto fatto! Ecco qui un mio lavoro "etero".
Spero vi sia piaciuto!

Non sono mai stata un'esperta in differenziazioni quali: one shot o mini long... l'ho classificata come mini long perchè nei formati che possiedo sul telefono (dove scrivo) questo testo occupa più di 10 pagine.
Premesso ciò, come avrete notato ha un finale aperto, lascio a voi l'interpretazione. È come un sogno: la maggior parte di sogni belli che faccio non ha mai una fine (mi sveglio prima *ringrazia la sveglia*), probabilmente perchè così, di mattina, ho qualcosa di positivo e piacevole a cui pensare. Se volete farmi sapere che cosa avete elaborato voi... qui si possono fare commenti.
Voglio solo farvi un ingrandimento: Alexander soffre per la mancanza di Sarah perchè viveva nel suo quotidiano, più di bisogno emotivo sentiva quello fisico di qualcuno da stringere la notte. Andrew la ama come donna con idee e ragione. Per Alexander rappresenta una costante nella sua vita, senza la quale si scombina la propria, in equilibrio precario.

Tutto quello che ho scritto sono mie ideologie. Farsi domande è normale e naturale, se non ci si interroga vuol dire che si è costretti a non pensare. È umano e giusto usare la coscienza e credo che la maggior parte delle persone non sappiano la sua definizione. E questo è grave.
Per le parti vagamente scientifiche ho fatto io delle ricerche e, per quanto sia assurdo drogarsi e finire in un mondo parallelo, dove si è coscienti, la parte sulle temperature sono esatte. Per congelare dei corpi bisogna portarli alla temperatura di 73 kelvin (-200,15°C). Non sono mai riusciti a tenerli per più di 5 giorni, ma questo è quanto.
Il linguaggio è piuttosto colorito e leggermente desueto, peró tenete a mente che è una filosofa-scienziata a scrivere, se non sapete qualche parola vi posso io rispondere :).

Spero che questa storia vi sia piaciuta, che abbiate appreso nuovi termini, modi di esprimersi e qualche mia "dottrina".

Affettuosamene vostra!♡