Ambra era intenta a guardare le vecchie foto di lei e i suoi genitori, erano una bella famiglia, prima che tutto si sgretolasse come pane .
Tutto era cominciato quando il padre di Ambra era andato in guerra in un altro paese .Inizialmente, tutto andava bene, Ambra riceveva parecchie lettere dal padre , all'epoca era molto piccola . Poi , all'improvviso , a lei e sua madre è arrivata una lettera .
Dopo quella lettera tutto si era sfasciato ; il padre di Ambra era morto .Quella lettera , la teneva chiusa in un cassetto la madre di Ambra , per evitare che la figlia la rileggesse .
Ma , Ambra era da anni che aveva trovato il nascondiglio segreto di sua madre e non aveva mai detto nulla .
Si accese un'altra sigaretta . Respirò , tutto le sembrava incolore .
Nulla aveva senso , quell'anno l'avrebbero bocciata , ne era certa . Dopo tutto non le interessava molto , nessuna differenza. Non aveva molti amici e non le piaceva nessuno in particolare.Federico in quel preciso istante era intento a suonare il pianoforte.
Quel giorno era diverso , non riusciva a suonare bene , sbagliava le note .
La sua testa pensava a tutt'altro . Le lacrime iniziarono piano a scendere , ormai non sapeva nemmeno perchè piangeva , era triste e basta .
Si sdraiò sul letto , era sfinito. Stufo di tutto , aveva voglia solo di piangere e starsene lì .Il giorno seguente Ambra e Federico si diressero come di consuetudine a scuola .
In prima ora la professoressa di matematica, entrò .
Si sedette e a voce stridula esclamò : - Zarcone, rischi la bocciatura . Mettiti a studiare e forse c'è qualoche speranza -
Ambra sospirò .
- Vuoi che ti do una mano ? - Sussurrò Federico- Come ? - Disse lei
- Cioè che se vuoi posso darti una mano nello studio ... -
- Lo faresti veramente? - Chiese Ambra sorpresa .
- Certo - sorrise lui .
La professoressa di sostegno li guardò male
- State zitti - disse piano- Allora vogliamo fare a casa mia oggi , se per te va bene ... Verso le tre ! - Esclamò la ragazza
- Sì - sussuro ancora Federico.
Ambra era felice , già , che parola : felice .
Nessun altro modo per descrivere lo stato d'animo della ragazza . Qualcuno le aveva parlato, qualcuno si era interessato a lei .Le ore passarono in fretta , senza neanche accorgersene suonò l'ultima campanella e Ambra si affrettò a tornare a casa . Una cosa mai successa , già , Ambra odiava casa sua . Le faceva ricordare tutto quello che non possedeva più .
- Oggi viene un mio amico . Per le ripetizioni ... - disse la ragazza a sua madre appena varcata la soglia di casa .
- Un amico ? - Chiese sua madre
- Sì mamma , qualche volta anche io ho degli amici ... -
- Ma ... ma è fantastico . Va bene cara . - Disse la madre di Ambra con gli occhi lucidi.
Erano le tre in punto quando Federico suonò al campanello di Ambra .
- Ehi ciao- disse lui
- Ciao - sorrise lei
- Dai entra -Ambra accompagnò Federico nella sua stanza .
- È carina casa tua - affermò lui- Grazie- rispose Ambra con un sottile velo di imbarazzo.
Iniziarono da subito a ripetere il programma di italiano, si vedeva che Ambra non aveva studiato praticamente nulla . Si misero lì per diverse ore finchè Ambra non affermò :
- Tu non hai mai voglia di andartene da questo posto ? -- Ambra , dai concentriamoci sulla lezione - disse Federico
- Rispondi . -
- In ogni momento - confessò lui
- Voglio andare via di qui . Ci penso sempre ... ma tanto non ha senso sai ... -
Ambra si girò e guardò negli occhi Federico, i visi erano vicini , ognuno riusciva a sentire il respiro dell ' altro , si avvicinarono .La suoneria di Federico rovinò il momento.
- Pronto ! - Esclamò lui .
Un attimo di silenzio .-Arrivo - disse poi .
- Scusami era mio padre , senti ora devo andare. Ci vediamo domani... se vuoi per le ripetizioni ci mettiamo d'accordo per la prossima settimana -- Sì - fece Ambra.
Federico salutò la madre di Ambra e si diresse velocemente a casa .Quando aprì la porta i genitori si guardarono con aria preoccupata
- Oggi hai mangiato ? - Disse sua madreNessuna risposta.
- Federico, parliamo con te . Sei dimagrito troppo -
Ancora nessuna risposta .
- Vuoi parlarci ? - Articolò suo padre con aria seccata
- Ma cosa cazzo ne capite voi due eh ? Per voi è tutto semplice ... lasciatemelo dire , andate a fanculo ! - Urlò Federico , iniziò a piangere . Non aveva mai detto quelle cose hai suoi genitori , mai .
Andò in camera e iniziò ad ascoltare la musica .
Finché non sentì un messaggio aprì il cellulare :Ambra : Grazie per oggi
Non sapeva cosa risponderle , così si limitò ad un semplice
Federico : Prego , quando hai bisogno scrivimi .
Si sentì meglio dopo il messaggiodi Ambra ; quella ragazza gli faceva uno strano effetto .
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21 Guns
Novela JuvenilAmbra ha sedici anni , è timida , parla poco e soffre di dislessia . Per questi suoi problemi, i bulli la tormentano da sempre . Poi , c'è Federico , che suona il pianoforte ed è bulimico. Ambra e Federico sono al margine della società , pref...