Capitolo 3

17 2 0
                                    

Ambra era intenta a guardare le vecchie foto di lei e i suoi genitori, erano una bella famiglia, prima che tutto si sgretolasse come pane .
Tutto era cominciato quando il padre di Ambra era andato in guerra in un altro paese .

Inizialmente, tutto andava bene, Ambra riceveva parecchie lettere dal padre , all'epoca era molto piccola . Poi , all'improvviso , a lei e sua madre è arrivata una lettera .
Dopo quella lettera tutto si era sfasciato ; il padre di Ambra era morto .

Quella lettera , la teneva chiusa in un cassetto la madre di Ambra , per evitare che la figlia la rileggesse .

Ma , Ambra era da anni che aveva trovato il nascondiglio segreto di sua madre e non aveva mai detto nulla .

Si accese un'altra sigaretta . Respirò , tutto le sembrava incolore .
Nulla aveva senso , quell'anno l'avrebbero bocciata , ne era certa . Dopo tutto non le interessava molto , nessuna differenza. Non aveva molti amici e non le piaceva nessuno in particolare.

Federico in quel preciso istante era intento a suonare il pianoforte.

Quel giorno era diverso , non riusciva a suonare bene , sbagliava le note .
La sua testa pensava a tutt'altro . Le lacrime iniziarono piano a scendere , ormai non sapeva nemmeno perchè piangeva , era triste e basta .
Si sdraiò sul letto , era sfinito. Stufo di tutto , aveva voglia solo di piangere e starsene lì .

Il giorno seguente Ambra e Federico si diressero come di consuetudine a scuola .

In prima ora la professoressa di matematica, entrò .
Si sedette e a voce stridula esclamò : - Zarcone, rischi la bocciatura . Mettiti a studiare e forse c'è qualoche speranza -
Ambra sospirò .
- Vuoi che ti do una mano ? - Sussurrò Federico

- Come ? - Disse lei

- Cioè che se vuoi posso darti una mano nello studio ... -

- Lo faresti veramente? - Chiese Ambra sorpresa .

- Certo - sorrise lui .
La professoressa di sostegno li guardò male
- State zitti - disse piano

- Allora vogliamo fare a casa mia oggi , se per te va bene ... Verso le tre ! - Esclamò la ragazza

- Sì - sussuro ancora Federico.

Ambra era felice , già , che parola : felice .
Nessun altro modo per descrivere lo stato d'animo della ragazza . Qualcuno le aveva parlato, qualcuno si era interessato a lei .

Le ore passarono in fretta , senza neanche accorgersene suonò l'ultima campanella e Ambra si affrettò a tornare a casa . Una cosa mai successa , già , Ambra odiava casa sua . Le faceva ricordare tutto quello che non possedeva più .

- Oggi viene un mio amico . Per le ripetizioni ... - disse la ragazza a sua madre appena varcata la soglia di casa .

- Un amico ? - Chiese sua madre

- Sì mamma , qualche volta anche io ho degli amici ... -

- Ma ... ma è fantastico . Va bene cara . - Disse la madre di Ambra con gli occhi lucidi.

Erano le tre in punto quando Federico suonò al campanello di Ambra .

- Ehi ciao- disse lui

- Ciao - sorrise lei
- Dai entra -

Ambra accompagnò Federico nella sua stanza .
- È carina casa tua - affermò lui

- Grazie- rispose Ambra con un sottile velo di imbarazzo.

Iniziarono da subito a ripetere il programma di italiano, si vedeva che Ambra non aveva studiato praticamente nulla . Si misero lì per diverse ore finchè Ambra non affermò :
- Tu non hai mai voglia di andartene da questo posto ? -

- Ambra , dai concentriamoci sulla lezione - disse Federico

- Rispondi  . -

- In ogni momento - confessò lui
- Voglio andare via di qui . Ci penso sempre ... ma tanto non ha senso sai ... -
Ambra si girò e guardò negli occhi Federico, i visi erano vicini , ognuno riusciva a sentire il respiro dell ' altro , si avvicinarono .

La suoneria di Federico rovinò il momento. 
- Pronto ! - Esclamò lui .
Un attimo di silenzio .

-Arrivo - disse poi .
- Scusami era mio padre , senti ora devo andare.  Ci vediamo domani... se vuoi per le ripetizioni ci mettiamo d'accordo per la prossima settimana -

- Sì - fece Ambra. 
Federico salutò la madre di Ambra e si diresse velocemente a casa .

Quando aprì la porta i genitori si guardarono con aria preoccupata
- Oggi hai mangiato ? - Disse sua madre

Nessuna risposta. 

- Federico, parliamo con te . Sei dimagrito troppo -

Ancora nessuna risposta .

- Vuoi parlarci ? - Articolò suo padre con aria seccata

- Ma cosa cazzo ne capite voi due eh ? Per voi è tutto semplice ... lasciatemelo  dire , andate a fanculo ! - Urlò Federico , iniziò a piangere . Non aveva mai detto quelle cose hai suoi genitori , mai .

Andò in camera e iniziò ad ascoltare la musica .
Finché non sentì un messaggio aprì il cellulare :

Ambra : Grazie per oggi

Non sapeva cosa risponderle , così si limitò ad un semplice

Federico : Prego , quando hai bisogno scrivimi .
Si sentì meglio dopo il messaggiodi Ambra ; quella ragazza gli faceva uno strano effetto .

21 Guns Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora