I - CONSAPEVOLEZZA

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Qual'é lo scopo della vita?

Molti credono sia la conoscenza.

Beh, si sbagliano.

Lo scopo della vita é FARE.

Puoi trascorrere le tue giornate lamentandoti delle cose che vorresti e non hai, sappi però che in questo modo, senza che tu te ne accorga, altre persone che invece di pensare agiscono  le otterranno al tuo posto.

Vuoi essere la marionetta di qualcuno che ti da ordini e decide cosa é meglio per te, oppure vuoi essere responsabile dei tuoi sbagli ed imparare?

Una scienza chiamata sociologia studia l'evoluzione dei rapporti tra gli esseri umani; dai suoi studi emergono interessanti riflessioni sul comportamento di chi detiene il potere:

Nelle società primitive il potere era nelle mani degli individui che superavano gli altri nelle prestazioni fisiche.

In seguito alcuni individui hanno scoperto cose che gli altri non sapevano, e conservando per se (e pochi eletti, giusto per tramandare) queste conoscenze, riuscirono a prendere il potere.

Nel passo evolutivo successivo il potere é finito nelle mani di coloro che controllavano la diffusione delle informazioni, che in questo modo riuscivano a manipolare i comportamenti delle masse.

Ora siamo in un epoca in cui, grazie ad internet, il controllo dell'informazione é più difficile, e si aprono spiragli di possibilità anche per chi riesce a trovare informazioni non manipolate.

Il mondo é quindi diviso in persone che hanno informazioni importanti e persone che, non avendole, vivono controllate dalle prime.

Hai mai provato a domandarti come fanno certe persone, apparentemente comuni, ad ottenere successi straordinari (mentre altri, sulla carta più dotati, fanno fatica ad "arrivare alla fine del mese con lo stipendio")?

Ampi studi hanno dimostrato che per non rimanere tutta la vita burattini legati a fili invisibili, ed aumentare le proprie probabilità di successo, bisogna ottenere informazioni ed agire prima degli altri.

Tutti gli uomini partono con un cervello pressoché identico; é il modo in cui lo usano a fare la differenza.

La componente fortuna non é controllabile, e statisticamente ha un'influenza molto inferiore a quella di azione, determinazione e perseveranza.

Le persone che emergono dalla massa sono quelle che si muovono mentre gli altri pensano o dormono.

Anche tu quindi puoi lavorare su questo aspetto della tua vita.

Ma da dove cominciare?

Se incominci a farti domande su come é meglio iniziare non cominci più.

Quindi comincia e basta.

Se stai ancora leggendo significa che non sai da dove cominciare, allora scelgo io, per questa volta:

Per agire in modo efficace dobbiamo imparare ad essere consapevoli di come comunichiamo, con noi stessi e con gli altri.

Esistono due tipi di comunicazione:

Comunicazione interna = le cose che pensiamo, immaginiamo, sentiamo, e diciamo dentro di noi (le "vocine" che abbiamo nella nostra testolina).

Comunicazione esterna = le parole che pronunciamo, il tono con cui le diciamo, le espressioni facciali e la postura che assumiamo, i gesti ed i movimenti che eseguiamo.

Le persone che imparano a controllare la propria comunicazione (interna ed esterna) ottengono risultati migliori di chi lo fa in modo inconsapevole.

Come diventare migliori ed avere intorno persone migliori - Antonio SvelantiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora