Zayn è un giovane veterinario convinto di non essere destinato a relazioni a lungo termine. Liam è un affascinante pediatra con tutte le carte in regola per fargli cambiare idea. Dopo un primo, burrascoso, pian piano i due si innamorano. Un giorno...
Liam si sentiva un po' sottosopra dopo aver lasciato il vicino e, giunto a casa sua si sforzò di riprendere il controllo delle sue emozioni. forze sarebbe stato meglio non andarci, rifletté sconfortato. non solo lui non si era scusato, aveva addirittura negato che il suo cane avesse qualche responsabilità. intravide Molly addormentata in un angolo e gli bastò uno sguardo per rendersi conto che forse, ma solo forse, era a malapena riuscito a convincere il suo vicino che era suo dovere aiutarlo.
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mentre riesaminava la serata appena trascorsa, provò una fitta di vergogna poiche sapeva di aver parlato a vanvera e una fitta di rimorso, ricordando come era sbottato, tra l'altro con un tipo all'apparenza simpatico. quando l'aveva aiutato ad alzarsi , gli era parso quasi un amico. e quando si era messo a blaterare non l'aveva interrotto. sebbene dovesse essere sembrato un pazzo furioso, lui non si era arrabbiato, come invece avrebbe sicuramente fatto Kevin.
andò in camera a cambiarsi, Molly, svegliatasi, la seguì.
"sei pronta a uscire?" le chiese Liam.
Molly si avvicinò alla porta scodinzolando.
Erano le dodici e mezza quando Liam terminò di visitare l'ultimo paziente. si trascinò alla macchina sapendo che doveva affrettarsi, avrebbe portato Molly dal veterinario.
Dopo pochi minuti si fermò nel vialetti di casa e scese dall'auto per poi avviarsi verso la porta. Molly gli venne incontro sulla veranda, se la prese comoda ad annusare il prato fiorito e a fare i suoi bisogni e poi balzò sul sedile del passeggero. Liam risalì e le abbassò il finestrino, in modo che potesse sporgere fuori il muso.
La Down East Vetarinary Clinic era a pochi minuti di distanza, mise il guinzaglio al cane e pregò che il veterinario fosse puntuale. Liam si avvicinò al bancone della reception ma prima che potesse aprire bocca, l'impiegata si alzò e lo raggiunse.
"questa è Molly?" chiese.
rimase sorpreso. doveva ancora abituarsi alla vita in una piccola cittadina. "sì. sono Liam Payne."
"piacere di conoscerla. io sono Terri. che bell'animale."
"grazie, lo so" disse frettoloso
"ci chiedevamo quando sarebbe arrivato. deve tornare al lavoro, giusto"
"la faccio subito accomodare in una stanza"
"magnifico", rispose Liam.
Meno di un minuto dopo la porta si aprì e la prima cosa che notò fu il camice bianco con il nome ricamato in blu. stava per parlare, ma improvvisamente ammutolì.
"ciao, Liam", disse Zayn. "come va?"
"presumo che questa sia Molly", continuò Zayn. "ciao, bella..." si accovacciò per accarezzare il labrador. "ti piace, eh? sei una coccolona, vero?
"tu sei... tu sei il veterinario?" balbettò Liam
Zayn annuì senza smettere di grattare Molly sotto il collo.
"come mai non mi hai detto niente l'altra sera?"
"l'ho fatto. ti ho consigliato di portarla da un veterinario, no?"
Liam socchiuse gli occhi. sembrava che quell'uomo ci provasse gusto a farlo arrabbiare. "sai che cosa intendo".
lui alzò lo sguardo. "ti stai riferendo alla mia professione? ho provato a dirtelo ma tu non mi hai lasciato parlare."
"avresti dovuto dire qualcosa lo stesso."
"non credo che fossi dell'umore giusto per ascoltare. niente risentimenti." sorrise. "so che devi tornare al lavoro, quindi cercherò di sbrigarmi."
Liam provò una fitta di rabbia per il suo noncurante niente risentimenti. Avrebbe voluto andarsene, ma purtroppo aveva già cominciato a tastare l'addome di Molly. alla fine, infilò un guanto e fece un rapido esame interno.
"sì. è decisamente gravida."te l'avevo detto." Liam gli lanciò un'occhiata di fuoco. ed è colpa del tuo cane, si trattenne ad aggiungere.
