capitolo 11

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Mi sveglio lui non c'è...sento bussare e con voce assonnata dico"avanti!"
Un insieme di odori mi invade le narici sono il suo profumo e l'odore del cornetto, del caffè e di una rosa rossa...
"Grazie, non dovevi!"
Mangio, mi vesto e dico a Emanuele"io esco vado dalla preside per vedere dove alloggierò"
Lui mi guarda e mi da un bacio  sulla guancia e mi dice"mi raccomando,torna qui e dimmi ogni cosa"
Busso alla porta della preside non mi sente...ad un certo punto la sento ansimare...spio dal buchino della porta e la vedo baciarsi con il collaboratore... la preside è contro l'armadio mentre Gioacchino le tiene alzata una gamba....corro, e ridendo a crepapelle racconto tutto a Ema e scoppia in una simpatica risata.
"Che ne dici se andiamo a controllare insieme?"mi dice ancora ridacchiando un po'
Io annuisco e lui prende la mia mano e mi trascina fuori iniziando a correre arriviamo li e sentiamo la preside che dice anzi ansima"basta Gioacchino potrebbe entrare o sentirci qualcuno!"
Bassiamo e improvvisamente tutto tace la preside dice"avanti"
Entro e vedo che lei è dietro la scrivania e dall'armadio esce un pezzo di giacca di Gioacchino.
Per capire se la preside ammette ciò che ha fatto le dico perché nell'armadio c'è la giacca di Gioacchino?"
"No, lui ha il cambio"
Annuisco e chiedo le i dormitori come funziona? Scelgo io la camera?
"Certo!le camere disponibili sono la 201 e la 111"
"Penso che prenderò la 111 grazie"
"Ecco a te la chiave"
"Grazie, buona giornata"
Esco e mostro le chiavi a Ema lui mia abbraccia e esclama"ora andiamo in classe sta per suonare la campanella!"
Mettiamo un piede in classe e suona la campanella
Vediamo tutti che si alzano e guardiamo entrambi l orologio'10:45'
Io stupita esclamo"abbiamo dormito un'ora in più e ne abbiamo passata un'altra dalla preside? Wow non me lo aspettavo!"
Usciamo dalla classe e Ema mi prende la mano....lo guardo e mi perdo in quell'azzurro e un brivido mi percorre la schiena....invece di andare in cortile mi porta in camera....lui va in bagno e io mi metto di testa nel frigorifero in cerca di qualcosa da mangiare dato che la mia merenda l'hanno presa i bulli della classe ma da quando c'è Ema mi stanno tutti lontano, c'è lo sono sempre stati ma stavolta era come per intendere che non mi prendono più in giro o ridono alle mie spalle....
Inizio a pensare a mia nonna e ai miei genitori e ad un certo punto....

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