Capitolo 14

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Restai in quella maledetta cella schifosa per due giorni, non mangiavo e non parlavo con nessuno. Blake non era nemmeno venuto a trovarmi, a vedere come stavo. Ero qui per colpa sua! Bastardo.
Stavo sempre seduta con la schiena appoggiata alla parete e contavo le gocce che cadevano dal soffitto.
Poi una mattina sentì una porta cigolare ed entrarono Blake e suo padre. Stavano litigando.
B 《devi rispettare il tuo patto!》
A 《ti sei fatto coinvolgere troppo, non stai ragionado》
B 《non è vero》
A 《la mia sentinella dice il contrario》
B 《la tua sentinella è morta! Un orso l'ha uccisa》
A 《certo...》
B 《è viva?》
A 《pensi che un animale del genere non venga notato quando entra in un territorio di lupi?》
B 《tu eri d'accordo con l'orso? Era tutta una finta?》
A 《esatto, non hai superato la prova, se non ti fosse interessato della ragazza l'avresti lasciata là a morire al posto di proteggerla》
B 《io volevo solo portare il tuo giocattolino sano e salvo a casa》disse tra i denti.
Mi alzai di scatto e mi affacciai dalle sbarre.
A 《lei non sarà mai la tua mate!》
B 《rispetta il nostro patto! Tu hai Ness e io? Pensi di lasciarmi a bocca asciutta? No! Se io non otterrò ciò che voglio non lo avrai nemmeno tu!》
Si incamminò verso la mia cella, ma non mi guardò negli occhi.
Ha paura di me? Gli faccio schifo? Perché non vuole degnarmi nemmeno di un piccolo sguardo?!
A 《giù le mani dal mio trofeo!》
Alexander si avvicinò pericolosamente a Blake.
A 《non ti permetterò di portarla via》
B 《allora dammi le tue terre》
Quel cane colpì il mio mate con un pugno in pieno volto.
N 《no! Lascialo stare!》
Mi aggrappai alle sbarre della cella e cominciai a strattonarle. Un suono metallico si diffuse per tutto l'edificio.
B 《aveva ragione, sei solo un vigliacco!》
Rispose Blake sputando del sangue.
A 《come mi hai chiamato?》
B 《vigliacco!》
A 《eccolo qui signori, mio figlio! Un cucciolo indifeso che cerca di proteggere la sua mate inutilmente》
B 《e tu? Cosa sei? Un Alfa che non mantiene la parola data?》
A 《io rispetto i patti solo con chi è al mio stesso livello》...《e tu non lo sei. Da questo momento sei bandito dal mio branco, se oserai avvicinarti al mio territorio sarai soppresso》
Blake si alzò senza dire una parola, i suoi occhi erano ricoperti da un velo di tristezza.
Si girò verso l'uscita è iniziò a camminare.
N 《no no no, Blake, Blake!》
Un misto tra panico e rabbia mi invase la testa.
B 《arrivederci cacciatrice》
N 《non puoi abbandonarmi! Torna qui brutto stronzo! Blake!》Feci un verso di frustrazione e poi ricomincia ad urlare tutti gli insulti che mi venivano in mente.
Finché non venni zittita da un feroce ringhio proveniente dalla gola di Alexander, che nel frattempo era rimasto fermo ad ascoltarmi.
A 《tappati la bocca ragazzina!》
N 《muori!》
A 《è tutta colpa tua e della tua famiglia! Guarda cos'hai fatto?》
N 《io non ho tentato di ucciderlo》
A 《tua madre pagherà per averti messa al mondo》
N 《vuoi ucciderci tutti? Fallo! Ma smettila di far del male a tuo figlio》
A 《pagherà anche la luna se necessario!》
Si allontanò parlottando mentre si picchiettava due dita sulla testa.
Ma quello è matto?!
Nessuno sfida la luna, lei è la nostra guida, la nostra dea, la nostra luce.
Sfidarla è come puntarsi una pistola alla tempia e spararsi una pallottola d'argento in testa.

Mi sistemai in un angolo della cella, Blake era troppo lontano anche solo per sentire il mio odore ed io ero troppo stanca per continuare a lottare.
Se questo era il mio destino lo avrei lasciato fare.

Cominciai a giocherellare con un sassolino finché non mi accorsi che Alexander aveva iniziato a guardarmi.
Si mise una mano in tasca e lentamente tirò fuori una lametta d'argento.
A 《vedi questa?》Disse mostrandomela.
Il mio lupo, dentro di me, cominciò ad agitarsi. Feci un passo in dietro ma la mia schiena era già appoggiata alla parete. Non potevo scappare...
A 《non agitarti cara》
Aprì la porta della mia cella ed entrò.
Mi afferrò un braccio e mi fece alzare bruscamente. Mi alzò una parte della maglietta. Che diavolo voleva fare?
N 《lasciami!》
Un dolore acuto mi fece urlare.
A 《tranquilla non durerà allungo, ma ti rimarrà il segno》disse in un ghigno.
Mi accorsi che stava premendo la lametta sul mio fianco destro e che la stava facendo scorrere dolorosamente verso il basso.
Una striscia di sangue iniziò a rigarmi la pelle.
I miei occhi si riempirono di lacrime, ma non volevo piangere. Non gli avrei dato questa soddisfazione!
Quando finalmente la sua mano arrivò alla mia anca la presa sul mio polso si sciolse ed io caddi a terra agonizzante.
A 《buona notte cara ci vediamo domani》
Detto questo uscì dalla cella chiudendo la porta a chiave.

~spazio autrice~
Ancora una volta quel maledetto Alexander ha rovinato tutto e Blake ha fatto la scelta sbagliata: fidarsi di lui!
Ora che il nostro lupo non ha più un branco ne una casa...cosa farà?
Cercherà di salvare la sua mate?
Oppure tornerà dal padre con la coda tra le gambe?
Lo scopriremo insieme domani!!😅🌼

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