Prologo

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8 Settembre del 2010 - California.

Mi sistemai il vestito floreale con le mie mani frenetiche che correvano su di esso e urlai più volte il nome di mia sorella, con la speranza che riuscisse a sentirmi ma ne dubitai.

"Tracy!" Urlai per quella che sembrò la centesima volta "per favore" mi lamentai.

Dopo qualche altro richiamo da parte mia, sentì dei passi affrettati provenienti dal corridoio e dopo qualche secondo la porta della mia camera si spalancò, facendomi apparire davanti ai miei occhi la figura preoccupata di mia sorella.

"Si può sapere che hai!" Sembrò più un esclamazione, che una domanda "mi hai fatto preoccupare sul serio" mi disse freneticamente, prendendo un respiro profondo poco dopo.

"Scusa" sussurrai lievemente "ma sono così euforica al momento, stasera ci sarà la festa del mio sedicesimo compleanno e mi chiedevo se questo vestito andrà bene" blaterai in maniera piuttosto nervosa.

Buttò fuori un sospiro di sollievo e la sua espressione si addolcì drasticamente.
Si avvicinò a me, ritrovandosi dietro la mia esile figura e poggiò esitante le mani sulle mie spalle rigide, facendomi rilassare almeno un po.
Le nostre figure vennero riflesse allo specchio posto in un angolo della stanza e io non potei fare altro che ammirarla, in tutto e per tutto.

"Ti sta benissimo questo che hai indossato, non provare a toglierlo e poi è il tuo preferito" mi disse con un sorriso sincero che abbelliva il suo volto, rendendolo ancora più luminoso di quanto non lo fosse già.
"Grazie Tracy" sussurrai riconoscente.

Mi strinse delicatamente le spalle e si andò a sedere sul mio letto, portandosi sul grembo il mio peluche.
"Devo dirti una cosa" disse di punto in bianco.

La mia espressione si accigliò e cautamente mi andai a sedere vicino a lei "dimmi" dissi tranquillamente.
Mi rivolse uno sguardo intenso con i suoi meravigliosi occhi azzurro cielo e pian piano un sorriso enorme, solcò tra le sue labbra paffute.
"Stasera verrà un ragazzo, beh a dire il vero è il mio ragazzo. Stiamo già insieme da cinque mesi" disse entusiasta.

Alle sue parole il mio cuore si riempì di gioia.
"Davvero?! Come si chiama? Da dove viene? Quanti anni ha? È sexy?" La riempì di domande "oh e cosa ancora più importante, ti tratta bene?" Continuai freneticamente.
La sua dolce risata riecheggiò nelle quattro mura color panna e di conseguenza presi un respiro profondo, cercando di calmarmi.
"Calma tesoro, una domanda alla volta" mi rimproverò scherzosamente.
"Ma vi risponderò ugualmente. Si chiama Harry, è inglese, ha diciotto anni, è super sexy e si mi tratta bene.
Lui è semplicemente...fantastico." rispose con un espressione sognante.

"Quindi stasera avrò il piacere di conoscerlo, finalmente" esultai.
"Già, vedrai ti troverai bene con lui.
Sono sicura che farete subito amicizia, è una persona dolcissima." Sussurrò felice.
Ero sul punto di chiedergli ancora qualche altra cosa, quando il suono del campanello mi interruppe bruscamente.
"Oh eccolo, sarà sicuramente lui!" Gridò silenziosamente.
Una risata spontanea mi scappò dal profondo della gola davanti alla sua inaspettata goffaggine e la seguì giù in salotto, ripetendogli di stare calma.

Si sistemò i capelli e il trucco con un fare civettuolo davanti al piccolo specchio e andò ad aprire la porta d'ingresso.
Una vista magnifica apparve davanti ai miei occhi oscuri.
Ne assorbì tutti i dettagli, doveva essere un angelo.
"Ciao Jess, tua sorella mi ha parlato così tanto di te" Parlò, la sua voce sensuale, profonda e vellutata, fu un mix esplosivo dentro me.
Da quella sera il mio cuore non smise di battere all'impazzata per lui e tutto ciò fu sicuramente un enorme problema per me.

Angolo autrice:
Ciao ragazzee :) ecco il prologo della mia quarta fanfiction :D
Spero che vi piaccia, votate e fatemi sapere attraverso i commenti anche.
Baciii, alla prossima! ♡♡♡

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