CAPITOLO 14

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MILEY’S POV

Le mie ciglia si alzarono piano, scoprendo i miei occhi ancora addormentati, la mia pelle riscaldata dal respiro di Harry.

Girai la testa, guardando il suo viso angelico e dopo non molto aprì gli occhi.

Sbadigliò ed in fine mi guardò. Le sue labbra si curvarono in un sorriso, mettendo in evidenza le sue fossette.

Mi guardò ancora, per poi darmi un bacio sulla fronte. Iniziò a giocare con i miei capelli, facendomi sorridere. Ero felice.

Ero felice che finalmente, ero con il ragazzo che amavo. Mi proteggeva e mi dimostrava con ogni gesto che ci teneva a me.

Ma fino a quando? Quanto durerà ancora questa felicità?

Credo che i ragazzi si stanno preoccupando. Harry un giorno mi dovrà lasciare per la band. È così che deve essere. E in ogni caso la nostra non è nemmeno una relazione ufficiale.

Forse non vuole nemmeno che sia una relazione ufficiale. Forse fa questo solo per il piacere.

Una mano calda mi toccò il viso facendo sparire tutti i pensieri negativi.

Harry: hey… che hai? Dove è sparito il tuo bel sorriso?

Miley: sto bene.- dissi girandomi dalla parte opposta.

Harry: non ti credo.- disse mettendo la sua grande mano sul mia fianco.

Miley: cazzi tuoi.

Harry: che succede? Puoi dirmelo. Dov’è sparita tutta la tua felicità di ieri notte?- disse calmo, accarezzandomi la guancia con il suo respiro.

Miley: è la stessa cosa che mi sto chiedendo pure io. Dove sarà tutta questa felicità quando inizierai il tour? Ti dico io cosa succederà. Sparirà pian piano, come se non ci fosse mai stata.

Harry: perché dici questo? Perché sei così insicura? – rispose un po’ irritato.

Miley: perché…non stiamo nemmeno insieme, ma abbiamo relazioni simili. Volevo essere sicura che questa felicità durerà, non voglio che tra due giorni mi sveglio e tu te ne vai lasciandomi sola in un posto deserto.- mentre lo dissi mi alzai mettendomi seduta e stringendo le ginocchia forte al petto.

Harry: non succederà questo. Solo che…- esitò.

Miley: solo che?- insistetti.

Harry: non possiamo stare insieme.- disse per poi mordersi il labbro inferiore.

Miley: Lo sapevo. Tutto questo è stato uno dei tuoi giochetti. Tu non provi niente, e mai proverai qualcosa. Sei solo un’egoista! Pensavo mi avresti protetta ma no… Per un paio di momenti di piacere, mi hai mentita. Anzi no, io ho mentito a me stessa. Come ho fatto a pensare che saresti cambiato? Mi sono sbagliata. Cioè, perché non possiamo stare insieme? Cosa te lo impedisce?- iniziai a urlare e le lacrime si fecero spazio sul mio viso.

Harry: semplicemente non possiamo!

Miley: va bene allora, se è questo che vuoi!- dissi provando ad urlare più forte di quanto aveva fatto lui. Mi alzai ma Harry mi fermò.

Harry: Miley aspetta…-

Miley: hai paura non è vero? Hai paura che non ci sarà più nessuno per soddisfare i tuoi capricci. Mi fai schifo!

Harry: Ma..- riuscì a dire stringendomi la mano più forte.

Miley: non mi toccare! Non ti voglio più vedere.- dissi uscendo fuori correndo.

Iniziai a camminare sulla spiaggia, con il vento tra i capelli.

Arrivai vicina alle onde che ballavano piene di segreti, non sapendo quello che succedeva davvero, pensando come un bambino piccolo che è appena entrato in questo mondo crudele.

Mi sedetti sulla sabbia e strinsi le ginocchia al petto. Ogni tanto le onde mi bagnavano i piedi nudi, facendomi venire i brividi.

Guardai il cielo, pensando a tutti i momenti passati insieme a lui. Ci sono cascata, mi ricorderò di questa cazzata per tutta la vita.

Chiusi gli occhi e mi lasciai andare piano all’indietro, sdraiandomi sulla sabbia calda.

Dopo non molto aprii velocemente gli occhi mettendomi seduta. Girai lo sguardo e vi trovai Harry che guardava le onde. Mi alzai un po’ irritata e camminai verso casa. Prima di aprire la porta mi girai e osservai che Harry era restato immobile.  Andai verso la camera da letto, camminando sul tappeto morbido che mi accarezzava i piedi. Abbassai la maniglia fredda, entrando dentro.

Mi sedetti sul letto e le lacrime iniziarono a scendere. Perché le cose devono andare così? Perché ci dobbiamo comportare come se non ci conoscessimo? Siamo così vicini, eppure così lontani l’uno dall’altra. Mi sento come se… come se non sapessi più chi sono.

La porta si aprì, lasciando entrare l’aria fresca.  Non entrò nessuno così decisi di uscire nel corridoio. Camminavo piano sul tappeto, sussultando quando sentii la porta d’ingresso sbattere forte. Iniziai a correre quasi inciampando nel tappeto. Uscii fuori rimanendo a bocca aperta.

La spiaggia era decorata con delle candeline, posizionate a forma di cuore ed in mezzo una coperta con su un cestino da picnic. Più in là, c’era scritto sulla sabbia: Mi dispiace.

Mi avvicinai piano lasciando dietro le impronte dei miei piedi. Una volta arrivata vicina alle candeline due braccia mi cinsero i fianchi avvicinandomi al suo petto. Il suo respiro caldo mi faceva venire i brividi.

Mi fece girare, così che potessi guardarlo negli occhi. Mi prese per mano portandomi al picnic preparato da lui. Mi sedetti sulla coperta blu, aspettando Harry.

Si sedette vicino a me e sorrise facendomi arrossire. Mi diede un bacio sulle labbra e poi mi guardò negli occhi.

Harry: Miley, mi dispiace tanto. Mi dispiace se ti ho ferita, sono stato uno stupido e lo so. Solo che…sai com’è con i paparazzi. Non voglio che la gente ti odi solo perché sei la mia ragazza.

Miley: ho capito e… hai ragione. Ma…non staremo ancora insieme?

Harry: certo ma ora non pensiamoci. Ti piace?- disse guardando il cestino da picnic.

Miley: è.. la cosa più bella che io abbia mai visto. Grazie Harry.- dissi abbracciandolo.

Iniziammo a mangiare e quando finimmo ci sdraiammo sulla coperta, guardando la luna che era in mezzo alle stelle, come una regina della notte.

Mi prese la mano nella sua, incrociando le nostre dita. Mi guardò negli occhi e poi mi diede un bacio sulla fronte, iniziando a giocare con i miei capelli.

Si avvicinò piano, le nostre labbra si unirono in un bacio passionale e mi morse il labbro inferiore facendomi gemere. Lo guardai anche io negli occhi e mi accoccolai al suo petto. Mi diede un altro bacio sulla fronte, esattamente come un padre fa alla figlia prima  che essa si addormenti.

Harry: sai, mi dispiace davvero tanto.

Miley: ti ho già perdonato.- dissi stringendolo più forte a me.

Harry: voglio che tu non sia più arrabbiata con me.

Miley: non lo sarò più. Harry…

Harry: dimmi.

Miley: credo…io credo di amarti.

Harry: piccola… anche io. Nessuno mi ha mai fatto sentire così speciale.

Miley: vorrei stare così con te per sempre. Che niente  e nessuno possa separarci.- gli baciai la punta del naso.

Harry: anche io…

Miley: sai, quando i ragazzi ti cercheranno… tutto questo sarà finito.

Harry: non pensarci più. Andrà tutto bene, vedrai. Te lo prometto.- disse ricambiando il bacio sulla punta del naso.

Mi girai dall’altra parte, sempre con le mani di Harry sui miei fianchi. Mi strinse più forte a lui, chiusi gli occhi, sentendomi davvero una ragazza felice.

Impossible Love- ItalianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora