CAPITOLO 7

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Corsi immediatamente verso la camera da cui avevo sentito provenire l'urlo. Sapevo che era la camera di Ariadne per cui accelerai ancora di più la corsa.
Quando varcai la porta della sua camera, la prima cosa che mi colpii fu l'odore. Sangue e zolfo.
E poi vidi lei,tremante, che stava osservando il muro. Lacrime che scendevano lungo le guance, la mano stretta attorno ad un pugnale.
Guardai il muro. Sangue e piume. Una scritta campeggiava in mezzo.
Nos pervenit.
Mi voltai verso Ariadne e le tolsi il pugnale dalla mano-"Ari..."-le feci distogliere lo sguardo da quell'orrore e la strinsi contro il mio petto, accarezzandole dolcemente i capelli.
Poco dopo entrò in camera anche sui fratello. Ariadne si staccò da me per andare da lui, il quale iniziò a sussurrarle qualche parola in gallese per calmarla.
Iniziai ad ispezionare la stanza per capire come avevano fatto ad entrare in un luogo protetto come l'istituto.
"La finestra era aperta..."-la seguii con lo sguardo mentre andava verso la finestra accanto al letto-"Quando sono uscita dal bagno ho notato che era spalancata e poi l'odore...non ho immediatamente capito da dove provenisse quindi ho controllato l'intera stanza e poi ho spostato l'armadio..."-Luke la strinse a se appena capì che stava di nuovo per mettersi a piangere.
Quanto avrei voluto essere io a stringerla tra le mie braccia, a consolarla, a sussurrarle parole dolci all'orecchio.
Distolsi lo sguardo da quella scena.
"Luke vai ad avvertire tutti i ragazzi presenti nell'istituto e spiega loro cos'è accaduto"-fece per protestare,ma ci rinunciò appena alzai gli occhi verso di lui. Diede un bacio sulla guancia alla sorella e corse giù.
"Vieni con me"-la presi per mano e la portai sul tetto.
Ci appoggiammo entrambi alla balaustra di cemento restando in silenzio.
Aveva lo sguardo fisso verso il cielo e la luce lunare le illuminava il volto. Mi avvicinai a lei e le appoggiai la mano sulla sua.
"Ho paura..."-si voltò verso di me con gli occhi lucidi e le lacrime che minacciavano di uscire-"Perché ce l'hanno con noi? Cosa abbiamo fatto di male ad Abaddon?"-la voce le si incrinò mentre la mano in un pugno. Copiose lacrime le colavano lungo le guance mentre la stringevo contro il mio petto.
"Abaddon vuole conquistare il mondo,come qualsiasi demone superiore, e per quanto tu possa avere paura devi cercare di sconfiggerlo"
"Tu hai paura,Niall?"-mi guardò negli occhi.
Sotto tutte quelle lacrime,brillava la luce della speranza.
"Ti prometto che riusciremo a sconfiggerlo"-le accarezzai la guancia e l'attirai a me,baciandola.
Non potevo dirle che ero terrorizzato. Volevo mostrarmi forte davanti a lei. Volevo esserlo per lei.
Sorrise contro le mie labbra e mi mise le mani nei capelli. Le cinsi la vita con le braccia e spalancai le ali,avvolgendo entrami.
Per la prima volta mi sentivo libero,ma sapevo che non sarebbe potuta durare.
Sentii dei passi e mi staccai immediatamente da lei,ritirando le ali.
Vidi dei capelli biondi spuntare dalle scale che portavano al tetto e subito Ariadne si fiondò verso suo fratello.
"Cosa succede Luke?"-si passò nervosamente una mano tra i capelli e guardò prima la sorella e poi me.
"Il Consiglio è qua"

Lo vidi agitarsi appena ricevette la notizia.
Gli andai vicino e gli accarezzai il braccio.
"Se vuoi possiamo venire con te. Potrei descrivere meglio quello che ho trov..."-un secco "no" provenì dalla bocca dell'angelo.
Lo guardai confusa e feci per replicare,ma mi bloccò all'istante.
"Non voglio, non è necessario davvero. Forse è meglio che vai a riposare"-si passò una mano tra le ciocche bionde. Era nervoso,si vedeva.
"Non sono stanca. Voglio parlare con il Consiglio."-mi affiancai a mio fratello-"O c'è qualche problema?"
"Io...no,nessun problema. Voglio solo che tu ti riposi"-fece per dire qualcos'altro, ma mio fratello lo interruppe.
"Loro non sanno che siamo qua"
"Niall..."-lo guardai. Speravo che non fosse vero, ma quando fece incrociare il suo sguardo con il mio capii che lo era.
"Volevo solamente che rimanessi qua,con me. Questo istituto è solo per angeli, voi due non avreste neanche dovuto metterci piede,ma io volevo che rimanessi con me,ti volevo qua"
Corsi verso le scale e poi lungo il corridoio.
Volevo andarmene da questo posto.
Mi aveva solamente mentito. Mi aveva fatta sentire al sicuro,a casa.
Recuperai il borsone con quei pochi indumenti che avevo portato. Mio fratello prese unicamente qualche arma, nel caso in cui ci fosse tornata utile, e le infilò nel borsone.
"Sei sicura di volertene andare,chwaer?"-annuii e mi caricai il borsone in spalla.
Ci incamminammo verso il portone dove trovammo Niall.
"Ariadne non te ne andare...lì fuori è troppo pericoloso"-mi scostai da lui e aprii la porta, facendo entrare la brezza notturna che soffiava fuori.
"Per me e lui è pericoloso anche qua dentro. Tu mi hai mentito,mi avevi detto che qua sarei stata protetta,ma mi hai tenuta qua solo per puro egoismo. Qua dentro non c'è posto per me e mio fratello"
Mi voltai ed uscii dall'edificio insieme a Luke. Una volta varcato il cancello,sentii che la magia del posto stava svanendo.
Adesso eravamo da soli e senza alcuna protezione.
Intrecciai la mano con quella di mio fratello,guardando davanti a me-"Sei pronto,brawd?"
"Quando lo sei tu,chwaer"

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 24, 2016 ⏰

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