Angel with a shotgun

CAPITOLO 4

Lucas...mio fratello! Non era possibile che fosse sparito così,l'avrei percepito in qualche modo...siamo legati.
Sentii le lacrime pizzicarmi gli occhi e iniziai a correre verso l'uscita,credo. Non ero sicuro di dove andare,avevo gli occhi offuscati dalle lacrime così mi fermai per riprendere il controllo dei miei pensieri. Capii di essere finita nel giardino a fianco dell'istituto. Era in rovina,ma c'erano dei posti in cui potevo nascondermi da Niall.
Mi sedetti dietro una quercia morta e raccolsi le gambe contro il petto,appoggiando la testa sulle ginocchia.
Non potevo credere che mio fratello fosse stato preso da chissà chi...lui era forte,sarebbe riuscito a difendersi! Perché non l'aveva fatto?
"Ariadne lo so che sei qui"-dei ramoscelli si ruppero sotto i suoi piedi,provocando un rumore secco che mi riportò alla realtà. Mi asciugai velocemente le lacrime e mi alzai,andando verso di lui.
Prima che potessi proferire parola,mi strinse a se-"Stiamo andando recuperarlo e presto sarà qua"
"Voglio venire con voi. Devo vederlo,Niall"-scosse la testa e,prendendomi per mano,mi trascinò verso la sala degli allenamenti. Ragazzi e ragazze combattevano con spade,maneggiavano pistole e fucili,combattevano corpo a corpo.
"Tu non sai combattere,Ari. Se venissi con noi,rischieresti troppo e io non voglio perderti"-si avvicinò pericolosamente a me facendomi indietreggiare contro la parete e bloccandomi lì,senza via di fuga.
Non me lo ricordavo così alto e neanche così muscoloso. Deglutii e lo guardai negli occhi,notando che erano fissi sulle mie labbra. Le sue mani finirono sui miei fianchi,attirandomi a se e facendo combaciare i bacini per poi passare alle labbra; all'inizio fu un bacio delicato poi si fece sempre più intenso.
"Era da tempo che volevo farlo"-disse,staccandosi da me e passandosi una mano tra i capelli.
"Niall,muoviti!"-la voce di Kate ci interruppe. Non avevamo notato che era uscita dalla porta poco distante da noi e mi stava guardando in cagnesco.
"Promettimi che resterai qua"-annuii,vedendolo rilassarsi,e prima di andarsene mi diede un delicato bacio a stampo.
Kate si avvicinò,mentre io guardavo il ragazzo prendere alcune armi-"Stagli lontana,chiaro?"
"Perché dovrei"-mi staccai dalla parete,voltandomi verso di lei
"Lui è un angelo e tu sei solo una Caduta. Non potrà mai funzionare"
Le rivolsi uno sguardo di sfida e mi chinai in avanti,guardandola negli occhi-"Senti Kate,non so perché mi odi così tanto e sinceramente non m'interessa e,ultima cosa,invece di dire stronzate perché non ti rendi utile e vai a salvare mio fratello?"-spalancò gli occhi per la mia risposta e,prima che potesse aprir bocca,andai verso la mia camera.
Erano passate più di due ore da quando erano partiti e nessuno aveva ancora saputo niente.
Ero stata tutto il tempo ad allenarmi e,per quanto gli avessi promesso di restare lì,non potevo più aspettare. Presi alcune armi e uscii dall'istituto. Avevo colto informazioni da altri ragazzi,quindi sapevo dove andare. Mi trovai davanti ad un vecchio hotel all'apparenza abbandonato. Entrai è già sentivo i rumori della battaglia che si stava svolgendo al piano superiore. Notai subito mio fratello appeso a dei cavi d'argento,dolorosi per un demone,e corsi verso di lui. Un uomo,vestito completamente di nero,mi sbarrò la strada e un altro mi bloccò di lato; tirai un calcio a quest'ultimo,facendogli perdere l'arma e gli sparai in fronte. L'altro si avventò subito su di me,ferendomi il braccio. Colta alla sprovvista,presi la lama tra le mani,facendole sanguinare. Gli assestai un calcio al mento per poi conficcargli la spada nel petto. Senza perdere altro tempo,liberai mio fratello dai cavi e lo sostenni sulla spalla-"Ari..."
"Adesso ce ne andiamo,okay? È tutto finito"-ed uscimmo all'aria aperta,dove una leggera pioggia lavò via il sangue dai nostri corpi.

Scusate per l'immenso ritardo,ma sta scuola mi sta uccidendo!
Comunque spero che il capitolo vi piaccia 😊😊