Abbraccio e verità.

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P.d.v Lydia Martin
E ora? Cosa faccio? Il suo volto non lascia passare alcuna emozione. È quasi inquietante, ma che dico...è inquietante. -Malia quando se ne andata...non sopportava un rapporto a distanza, e cosí...- non riesco a parlare. Non trovo la forza. Scott...se solo sapessi quanto ti odio in questo momento... -Lydia parla!- mi sta praticamente urlando contro. -Lei non sopportava un rapporto a distanza e cosí ha iniziato a tradirti con un certo Tyler di cui non ricordo il cognome e nel frattempo voi eravate ancora fidanzati, quando Allison, Scott ed io lo abbiamo scoperto la abbiamo obbligata a scegliere tra i due e lei ha scelto!- tutto questo l'ho detto come un fulmine con gli occhi e i pugni serrati fortemente. Apro gli occhi e faccio un sospiro. Dylan è davanti a me con la faccia sconvolta, gli occhi sbarrati e la bocca semi aperta. -Dylan...- cerco di chiamarlo. Lui mi guarda e la sua espressione muta. È infuriato. -E PERCHÈ NON MI AVETE DETTO NULLA? EH? AVETE PREFERITO CHE NON SAPESSI NIENTE? PERCHÈ NON MI AVETE MAI DETTO NULLA IN TUTTO QUESTO TEMPO?!- sta camminando avanti e indietro tirandosi i capelli -Dyl..io...noi volevamo solo proteggerti- -PROTEGGERMI? NON DICIAMO IDIOZIE. VOI MI AVETE MENTITO. Tu...tu mi hai mentito.-mi indica con l'indice -CAVOLO DYLAN LE MIE INTENZIONI NON ERANO CATTIVE, L'HO FATTO PROPRIO PER NON FARTI ESSERE LA SECONDA SCELTA. Perchè tu non sei la seconda scelta di nessuno!- ho urlato talmente tanto che respiro a fatica...l'espressione di Dylan cambia nuovamente...adesso ha gli occhi lucidi e in un nano secondo corre verso di me e mi abbraccia nascondendo il suo viso nell'incavo del mio collo. Inizio ad accarezzargli la testa quando lo sento sigliozzare. -Dyl...calmati. Ehi! Finiscila di piangere- -Perchè poi non sarei uomo?- sarcasmo. È dinuovo lui. -Ahahahah no, assolutamente no. Sei più uomo di tutti-  -Grazie per aver cercato di farmi sentire meglio-  -Era la verità.- Pian pian alza la testa -Quindi mi ha soltanto usato?-  -Spetta a te decidere-  -Si è presa gioco di me Lyds...-  -Lo so Dyl...lo so.-  -Scott mi deve delle spiegazioni- -Sono uguali alle mie Stilinski.-  -Grazie per aver cercato di tirarlo fuori dalla merda Martin. Ma non funziona-  -Io ci ho provato- alzo le mani in segno di resa. E scoppiamo a ridere.
P.d.v. Dylan Stilinski
Non riesco a capire. Se solo Malia me lo avesse detto...io adesso non starei cosí male. Dopo aver accompagnato Lyds a casa mi sono gettato sul letto. Adesso mi ritrovo a guardare l'ultima chat con Malia, quella in cui ci siamo lasciati. Lydia...persino in un momento come questo riesco a pensare soltanto a lei, ai suoi occhi verdi, i capelli biondo-fragola, alle sue labbra rosee e alle sue mani nei miei capelli. Solo io posso sapere come mi sentivo in quell'istante, stretto a lei.

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