Take My Hand

Capitolo 2

Guardandoli bene sembrano davvero stanchi, chissà che razza di viaggio si son fatti. Nonostante tutto però non hanno perso il sorriso. Istintivamente abbasso gli occhi appena uno di loro, quello con i capelli rosso fuoco, mi guarda e mi saluta. Si okay, in fatto di timidezza ci sto ancora lavorando lo ammetto. La Berlandieri si avvicina impettita a me e Nadia con i cinque ragazzi appresso, il suo sguardo ci ammonisce silenziosamente mentre sfoggia un sorriso e si gira verso di loro.

-Ragazzi loro sono Nadia e Briseide, sono le addette al vostro corridoio quindi se avete bisogno potete contare su di loro. In caso di insoddisfazioni o qualunque altra cosa non esitate a chiamarmi. Ora, voi due prendete le loro valigie e portatele alle camere. -

Le loro valigie, noi due?! Io e Nadia ci guardiamo per un momento, ma basta a capire l'odio e la sconcertezza istantanea. Noi due, dobbiamo portare cinque valigie piene di roba, per tre piani di scale?! I gorilla si offrono gentilmente di portarle fino a sopra ma il capo si rifiuta dicendo che è il nostro lavoro e dobbiamo eseguirlo noi. Dolce come sempre.

Rassegnata, prendo le prime due valige e comincio a salire le scale mentre Nadia fa lo stesso con le altre due. Sfortunatamente ne rimane una e io e Nadia facciamo testa o croce per decidere a chi tocca.

-Si, crocee! La bella valigia nera è tua NadNaaaaad.-

Salgo vincitrice la prima scalinata mentre sento la mia collega alle mie spalle maledire ogni cosa.
Arriviamo alle camere e grazie alla tessera per il personale entriamo e lasciamo tutto dentro. Avevano due camere da due, vicine.

- Ehi Bris, vieni un attimo per favore!-

-Arrivo!- Chiudo la porta della camera e la raggiungo. La trovo affacciata al balcone che guardava verso il basso, leggermente a destra.

-Vieni vieni guarda quante ragazze!-
Mi sporgo dal balcone e noto un gruppetto di ragazze e anche qualche ragazzo ammassati davanti all'entrata dell'Hotel con qualche cartellone per i 5sos. Eh la vita da fan, quante gioie e quanti dolori.

-L'ho fatto anche io una volta, sono andata fino a Milano per andare a vedere i Sohnora. Mioddio ma te li ricordi i Sohnora?! -

-Cazzo sii, ma dove sono finiti?! Ricordo che erano abbastanza famosi, ma le canzoni erano davvero belle! -

Le si accendono gli occhi e comincia a saltellare come una scema cantando Love Show per la camera. Ebbene si, ha 25 anni. Comincio a ridere e a sfotterla come non mai. Mioddio canta davvero male! Continuo a ridere come una matta ma a un certo punto mi cade l'occhio sulla porta. La quale era aperta, con cinque ragazzi che ci guardavano e ridevano.

-Nad- cerco di fermarla mentre mi viene da ridere.

-Naaad!-

-Che c'è?! - ferma improvvisamente il suo balletto e mi guarda.

Le faccio cenno con la testa verso la porta mentre mi metto una mano sulla bocca per non ridere. Michael, Calum, Luke e Ashton si stavano trattenendo in ogni modo per non scoppiare a ridere mentre io vedendo la faccia di Nadia non ce la faccio piú e mi accascio per terra a ridere come non mai. I ragazzi si avvicinano e continuando a ridere fanno i complimenti a Nadia, che nel frattempo era diventata peggio di un peperone nonostante la pelle leggermente scura, mentre il ragazzo con i capelli neri che credo si chiami Calum mi aiuta ad alzarmi. Lo ringrazio e mi asciugo le lacrime.

-Sei proprio una ragazza adatta al palcoscenico!- ghigna il ricciolo a Nadia.

-che ne dici di unirti alla band? Ti facciamo ballare per il palco!- Il biondo kilometrico ha una bella voce, non me ne ero accorta prima.
-Oh si Nad saresti perfetta!-

-Prendi poco in giro tu! Dovreste vedere lei come urla sotto la doccia!- bastarda.

-ehi ehi zitta! Questa me la paghi!- dico facendo finta di saltarle addosso; nella risata generale peró entra un tizio abbastanza su di etá che ci chiede di lasciare la stanza. Peccato, mi stavo divertendo. Salutiamo i ragazzi e ci sistemiamo nelle stanze riservate a noi quando facciamo da babysitter ai bambini famosi. Beh si, diciamo che quest'ultimi sono quelli che si avvicinano di piu a dei bambini. Non so perchè ma penso che ci divertiremo. Mi siedo nel letto e mentre mi spoglio penso ai five second of summer. Il nome mi fa venire in mente una ventata d'aria fresca, non fresca che ti penetra nelle ossa e ti congela, ma quella brezza che ti fa venire la pelle d'oca, che ti fa respirare e sentire odori nuovi, che ti fa sentire viva. Il nome rispecchia i componenti: freschi e giovani. Sono diversi fra loro, eppure sono davvero belli, ognuno con le sue particolaritá. Con questi pensieri mi addormento nel comodo letto dell'hotel.

<3

Sento un tocchettio secco e insitente. In un primo momento mi sembra inserito nel sogno, ma poi mi accorgo che effettivamente era reale. Apro gli occhi ancora rintontita e dopo cinque secondi buoni di rincoglionimento generale capisco che qualcuno sta bussando alla porta. Probabile che sia Nadia, quindi mi alzo e apro la porta, ma non mi ritrovo davanti NadNad bensí un ragazzo alto, biondo e con un fottuto piercing al labbro.

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Che periodaccio la maturitá!..
Baci