Caramella? ||Lauthing Jack||

Un sogno

NON CI CREDO AVEVO FINITO LA STORIA MA SI È CANCELLATA PIANGO IN ARAMAICO.
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"HEY ERA SOLO UN SOGNO SVEGLIATI!" Urlava Morfeo al mio fianco, diventato pallido forse per lo spavento non so, "stai bene?" Mi chiese... 'No, Morfeo non sto bene, tutta la mia vita non sta bene, cazzo, è tutto un completo disastro, aiutami, almeno tu, aiutami ad uscire da qua da questo casino da questi problemi, perché non posso avere una vita normale, senza superpoteri senza super eroi, queste sono cose che si dovrebbero lasciare alle fiabe, non a questa vita, sono anni che accumulo, accumulo e accumulo, tu mi dovresti aiutare e invece mi stai scombussolando tutti i piani' "bene tranquillo era un'incubo", risposi, non so come abbia pensato a quelle parole e quante esse avessero un significato per me, era vero quello che pensavo? Insomma Greta come puoi lamentarti della tua vita sei la suprema... 'i superpoteri e i supereroi sono vite da lasciare alle fiabe.' Una vita normale, è quella che chiedo perché io no? Guardai Morfeo, il Dio del sonno, mentre dormiva, e pensai a come i suoi poteri devono aver influenzato la sua vita, il mio sguardo venne catturato dal cielo riflesso attraverso la finestra, mi alzai dal letto con delicatezza, avrei potuto trasportarmi, ma ci pensai su ed uscii dalla finestra senza alcun potere. Il cielo era qualcosa d'incredibile era sera, ormai della luce non vi era traccia, l'unico chiarore in tutto quel nero erano le stelle e la luna, anche esse devono aver avuto un brutta fine eppure... eccole splendenti, chi più lontana chi più vicina, dovremmo ringraziare il mondo per ciò che siamo, normali o non che importa, di saranno sempre persone più brave di noi e allora? Ma tutto questo ancora non mi coinvolgeva, ancora non mi davo una risposta al "perché io?", la mia testa era piena, ma è sicuro, è la notte che ti frega. Troppo silenzio e i pensieri si sentono di più. Non sei solo ti fanno compagnia i ricordi, silenzio, pensieri e ricordi... non dormi più. Infatti così fu, era così difficile per me dormire in tutto il caos. Dovevo liberare la mente, guardare il cielo mi aiutò, ma la vodka concluse il tutto. Mi addormentai fuori dalla finestra, con la bottiglia di vodka stretta, quello era il mio metodo segreto.
Mattina seguente...
la mattina seguente mi sveglia traumatica-mente ma sul mio letto, per fortuna c'era almeno una gioia, mi alzai in piedi traballando e mi guardai allo specchio, notai un segno sulla clavicola, era rosso, spostandomi ne notai un'altro sul collo, a toccarli mi facevano male, così provai a connettere da dove potevano essere venuti quei segni, pensai ma non mi ricordai nulla, decisi di coprire il tutto con del fondo-tinta era meglio andare sul sicuro. Mi pettinai i capelli legandoli in una crocchia, mi cambiai la maglietta mettendo un felpone lungo e dei pantaloncini da calcio; scesi giù in salotto dove stavano tutti, ritirai il collo facendo finta di avere freddo, magari il fondotinta non copriva, insomma sempre meglio la via più sicura, entrai direttamente in cucina chiudendo la porta alle mie spalle, ma appena mi girai trovai Morfeo e Jack che ridevano, mi sedetti e sentii gli occhi di tutti e due addosso, avevo bisogno di un'aspirina non feci in tempo a finire il mio pensiero che Morfeo mi porse due aspirine bianche, sorrisi e lo guardai, in sua risposta mi fece l'occhiolino tutto sotto gli occhi fulminanti di Jack, presi il bicchiere davanti a me pieno d'acqua e lo bevvi insieme alle aspirine, poi presi del frullato di arance dal bicchiere di Morfeo, mi guardò disperato bere tutto il suo frullato, in tutta risposta mi sollevò a modi sacco di patate e mi portò in salotto, sapeva benissimo che non avevo le forze per controbattere così mi portò fuori e mi appoggiò sul prato bagnato, appena sentii quella sensazione di freschezza mi salirono i brividi, mi porse una mano per alzarmi, ma lo buttai sul prato insieme a me. "Cos'è successo ieri sera?" gli chiesi curiosa, "nulla, eri ubriaca sulla finestra, come ci sei finita li non lo so, ma essendoti scolata una bottiglia di vodka non mi feci tante domande, poi ti ho posato sul letto delicatamente e boh credo che tu per arrivare alla finestra ti sia fatta del male, infatti avevi due segni, ma a quanto pare è passato"
Che stupida solo te riesci a farti del male salendo su una finestra
Mi misi a ridere, Morfeo provò a capire cosa mi stava prendendo ma era praticamente inutile, lui non può leggermi nel pensiero "contaci" disse e mi irrigidii
Cosa?

Continua...

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