20. Help

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POV TAEHYUNG

"Si risolverà tutto vero Taehyung?"disse Kim accocolandosi a me.Annuì,gli diedi un bacio sulla testa e iniziai a accarezzarla.
Scese di fretta Namjoon passando davanti a noi come se non esistessimo"dove vai?"chiesi preoccupato"a trovarla"disse prendendo un giacchetto
"Non puoi andare da solo,non sai nenache dove sia"
"Cercheró....non rimarrò qui ad aspettare e a pensare che in questo momento possa morire"disse sbattendo la porta e uscendo.
Sbuffai posando lo sguardo sulla mia ragazza,che capì cosa dovevamo fare.

POV NAMJOON

Camminai,camminai per ore,non la trovavo da nessuna parte,mi ero anche allontanato dal centro,speravo tanto di non trovarla per strada senza vita.

Non me lo sarei mai perdonato.

Arrivai davanti un edificio abbandonato e pensai di esplorarlo ed entrai,il giardino non era curato,le erbacce erano sparse da ogni parte persino da coprire il sentiero che portava all'entrata.
Poco dopo che si era fatto buio, Namjoon sentì una ragazza gridare.
All'inizio non capiva cosa sentiva,o se magari si trattava della sua immaginazione. Con tonfi dei passi sul pavimento piastrellato sporco,le conversazioni sussurrate tra i respiri pesanti,l'ambiente stretto e sporco che emenava un odore nauseante,era difficile dirlo.

Le urla della ragazza squarciavano la notte.
Piano piano stava riprendendo fiato Namjoon dopo la velocissima corsa e fu più facile sentire quel suono angosciante.
Era un genere di rumore che faceva accapponare la pelle,coprire le orecchie con le mani e pregare che la smetta.
Il buio rendeva solo la cosa piu spettrale.
Sperava che non si trattasse di Kye,le sue grida acute rimbombavano come un'eco vivente che cercava di sotterrare quei suoni impronunciabili per cancellarli dalla faccia della terra.

Namjoon non sapeva se percorrere quel corridioio buio e tenebroso e la probabilità che in quella enorme edificio desolato ci fosse l'elettricità erano vicine allo zero.
Cominciò a camminare lentamente,ai suoi lati apparirono delle celle,distribuite e organizzate ordinatamente in file.
Forse un tempo questo edificio,pensò,che fosse un ospedale,devastato da chissá quale catastrofe.
"È tutto cosi assurdo"disse e proprio quando smise di parlare,la ragazza in lontanaza fece un urlo di dolore e Namjoon provò una nuova ondata di orrore.
Fece un profondo respiro,a pieni polmoni,e quando si rilassò,i suoi occhi notarono qualcosa.L'ombra scura di una figura a poche centinaia di metri davanti a lui,ma non esattamente nella direzione del suo cammino.
"Ehi"gridò,indicandola.
Ma improvvisamente,le grida tormentate della ragazza miateriosa si fermarono,interrotte come se l'avessero chiusa dietro a una porta.
Poi comparve in fondo al corridoio scuro la sagoma di una ragazza,con lunghi capelli simili a seta nera.

Namjoon non potè evitarlo.Il suo primo istinto fu di sperare che fosse lei,di agurarsi contro ogni previsione che fosse lì,a poche centinaia di metri da lui,ad aspettarlo.
Ma...avrebbe potuto essete lei.Poteva essere lei.
La ragazza rimase ferma lí.Nonostante il buio la oscurasse completamente,qualcosa sulla sua posizione indicava chiaramente che era girata verso di loro.
"Pensi che quella si Kye?"chiese Jimin come se gli avesse letto la mente, sbucando dal nulla dietro di lui,sobbalzò e si giró verso Jimin.
Namjoon annuì prima di rendersene conto.
Si guardò in giro velocemente.
"Pensi che fosse lei a gridare?"chiese Jimin"le urla si sono interrotte proprio quando é uscita"
"Ma da quanto sei qui?"chiesi
"Da tanto tempo per aver visto e sentito tutto"
Namjoon nenache sentendo la risposta dell'amico cominció a incamminarsi.
"Tu rimani qui vado a parlare io con lei.Sarebbe da stupidi andarci tutti e due e cascarci in pieno"
"E non é da stupidi andarci da solo?"chiese Jimin.
"Bè,non possiamo proseguire senza controllare.Vado io.Se succede qualcosa di strano,ti chiamo."
Le scarpe scricchiolavano contro il pavimento scrostato e sporco di non so quale sostanza,rompendo il silenzio.
Mentre fissava il profilo della ragazza,di colpo non ebbe più dubbi.Forse era la forma della testa o del corpo o della sua posizione.Ma lo sapeva.
Sapeva cosa stava succedendo.
Era lei.
Era Kye.

Quando si trovò a pochi passi da lei,subito che la luce debole rivelasse il suo viso,lei si voltò e attraversò una porta aperta,scomparendo entrando in una porta.
Namjoon attraversò la porta e si rese conto,nel momento in cui lo faceva,di quanto potesse essere avventato e stupido quel gesto.Ma si trattava di lei.Nonostante quello che era successo,nonostante la spiegazione della sua scomparsa.
L'aria all'interno era decisamente più fresca,quasi umida.Era una stanza malandata,con la tappezzeria a pezzi,non c'erano mobili solo una vecchia sedia arruginita al centro della stanza.
Fece tre passi,poi si fermò e rimase as ascoltare nel buio completo.
"Kye?"disse ad alta voce."Kye,cosa sta succedendo?"
Lei non rispose,ma la sentì respirare,poi tirare su piano con il naso,come se stesse piangendo.
"Kye,per favore.Non so cosa ti sia successo o cosa ti abbiano fatto o che posto è questo,ma adesso sono qui.É da pazzi.Parlami..."
Ma la breve e quasi irrefrenabile eccitazione nel rivedere Kye viva fu presto interrotta,sostituita dalla confusione e dal dolore.
La persona che si presentava davanti non era Kye,ma Kendall. I capelli neri gli scendevano sulle spalle,indossava vestiti lindi.

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SPAZIO AUTRICE

ECCOOOO SONO RIUSCITA AD AGGIORNAREE COME PROMESSO.AMATEMI AHAHAHA SPERO VI PIACCIA IL CAPITOLO E CI VEDIAMO AL PROSSIMO AGGIORNAMENTO :)

Alla prossima Sara ❤😍

Domandinaaa:
Di dove siete?
Io di Roma :)

 $ ℂ𝕆ℂ𝔸𝕀ℕ𝔼 𝟙 $❥《Namjoon/Min Yoongi》FF HETDove le storie prendono vita. Scoprilo ora