Corsi fuori da quel carcere che chimano scuola e mi diressi in.... Aspetta, io non so dove sono! Vabbè pazienza. Da lontano vidi un parchetto e decisi di andare a sedermi vicino ad un albero, che si trovava appunto in quel bel parchetto. Mi sedetti sotto l'albero e guardai i bambini giocare e ridere. Come vorrei essere di nuovo bambina, con i miei veri genitori , con una spenzieratezza infinita, era tutto più bello da bambini : innocenti, e ho già detto spensierati?! Pensai ironicamente. Alla fine mi addormentai , e quando mi svegliai accesi il telefono e vidi che erano le 19:45 , e notai anche 27 chiamate perse da mia madre, 11 messaggi da Mike , 22 sms da Cam, altri 17 chiamate da mio padre. Lessi solo i messaggi di Mike che dicevano
Mike 💣❤️:
Dove sei?! Ci stiamo preoccupando.adesso torna a casa ti prego!
Decisi di rispondere
A Mike 💣❤️ :
Non so dove sono, sono in un parchetto
Mike 💣❤️ :
Condividi la posizione .
A Mike 💣❤️ :
Ok!
Condivisi la posizione, e entro 20 minuti arrivarono Mike e Cam con una faccia preoccupata. Salii in macchina con indifferenza e non degnai a nessuno dei due nemmeno di uno sguardo. " ma perchè sei scappata così?!" Disse Mike mentre stavamo ritornando a casa. " sai, quando ti va di fare un giro turistico nella tua nuova città" risposi ironicamente . " Sky " mi rimproveró Cam . " che vuoi?!" Dissi ormai perdendo la pazienza. Ebbene sì, sono una che perde facilmente la pazienza!. "Senti Sky, abbassa la cresta vicino a me capito?" Disse severo Cam , non capendo che a me delle sue parole non mi interessa un cavolo. " non pensavo di avere la cresta" dissi facendo ridere Mike che cercó (ma non ci riuscì) di trattenere una risata, Ah quella risata, era una melodia che avrei voluto sentire per tutta la vita. "Adesso basta!" Urló Cam frenando tutto d'un colpo facendomi sbattere con il naso contro il sedile davanti e inizió a uscire sangue a fontana. " coglione! " urló l'altro fratello contro Cam, venendo a darmi un fazzoletto. Arrivammo a casa e appena scendemmo dalla macchina mi precipitai su Cam e lo riempii di calci ottenendo da lui solo delle risate " ah ti piace ridere vedo, vediamo se per questo ridi" gli dissi tirandogli un pugno sul naso, facendoglielo sanguinare anche a lui " Così siamo pari!" Esclamai trionfante, nessuno si deve mai mettere contro di me . Mi misi a letto e pensai che vorrei farmi un tatuaggio un giorno di questi

Un amore un pó impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora