Prologo

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N A R R A T O R E 

"Papà posso andare al parco a giocare?" Supplicò una piccola, dolce bambina.

"sì ma devi andare con qualcuno" disse il padre, Gabriel Ambrosia.

Gabriel, ricercatore abile, amante dei viaggi, forte e intelligente e soprattutto bello, occhi verdi-azzurri capelli biondi lisci, alto e muscoloso ricoperto dalla pelle chiara come la luce, li porta bene i suoi 40 anni.

Ahimè i padri.

Sono uomini più possessivi e protettori ma allo stesso tempo,
dolci e gentili  di questo intero universo ma questo vale solo ed esclusivamente per le bimbe.

La piccola riusciva a sfruttare bene la sua posizione. Era una bella furba.

Il padre pensieroso e la bimba impaziente.
"Chiedi alla nonna di uscire, tesoro"
Una voce imprevista.

Il padre e la bambina si girarono e videro la madre, Amira Lousine, bella come non mai.

Amira, una chirurga fiduciosa, abile nel suo campo, alta e snella, gli occhi di un caramello tendente all'oro cerbiatto, capelli neri e ricci e in tutto pelle abbronzata naturale. Viene dall'Egitto ovviamente ha un aura tutta sua.

Si conobbero in Egitto quando Gabriel si ferì gravemente durante la sua ricerca. 
Beh è stato un amore a prima vista con un mondo di problemi, chi può dirlo.
Ma adesso la storia non si tratta di loro due, ma della piccola.

Il padre andò subito dalla madre a cingerle la vita e gli occhi che dicevano più di mille parole.

"Sí tesoro chiedi alla nonna di uscire scommetto che ne sarà entusiasta come sempre". Disse il padre con un sorriso a trentadue denti.

Questa famiglia vivevano in un quartiere e davanti avevano un parco dove la bimba voleva andarci.

Gli occhi della bambina si illuminarono.

Andò subito dalla nonna che realmente non lo era.

Lei non aveva nonni,
erano morti per vari malattie o per la vecchiaia molto tempo fa.

Quei nonni che erano vicini di porta dei  genitori della bambina, hanno trattato come se fossero i suoi figli e alla bambina l'hanno trattata come se fossero la loro nipote.

Suonò il campanello.
Quando la nonna vide la bimba  con un sorriso dolcissimo la fece entrare.

La bimba vide il nonno dove stava provando a riparare la radio.

"Nonno!" Gridò la piccola andando addosso al nonno dietro la schiena dove circondò le sue braccia al collo.

"Ciao piccola Ly" disse il nonno con tono pieno di gioia.
Nonché fosse solo la sua nipotina, piena di energie.

La nonna andò in salotto e vide la scena più bella del mondo, una nipote abbracciata al nonno che ridono e scherzano.

Prese la fotocamera e immortalò questo momento.
La bimba si girò e corse subito dalla nonna abbracciando la gamba.

"vuoi andare al parco, non è così?"
"Come fai a sapere quello che sto sempre per dire?" Chiese la bimba con curiosità a mille
La nonna ridacchiò e la prese in braccio con un sorrisetto furbo.

Tu non sai, ma sei miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora