×Capitolo 3×

93 12 3
                                    

Quando mi svegliai mi venne una strana sensazione. Sensi di colpa. Li odiavo. Ripensai ad Ally. Chissà se stava bene...ah, si che stava bene. Ma dopo tutto, chi sene importa. Ora poteva vivere una nuova vita, io non contavo più nulla. Decisi di uscire per svagarmi un po'. Andai nel mio negozio di CD preferito e ascoltai un po' di musica, ma continuavo ugualmente a pensare ad Ally. Non volevo chiamarla nè andare da lei. Mi avrebbe preso per il debole della situazione. Dopo qualche settimana dall'incidente mi chiamò il fratello di Allyson. L'avevo sempre odiato quello. Il solito gradasso, palestrato ed egocentrico. Disse che dovevo andare davanti casa sua al più presto, e che se non mi fossi fatto vivo mi avrebbe rotto il naso. Dato che non volevo rompermi di nuovo il naso, andai da lui. Pensai che non mi avrebbe fatto nulla, magari sarebbe riuscito a ragionare...ma naturalmente non fu così. Le ossa mi fanno male solo a ricordare quello che mi fece. Fatto sta che mi proibì di rivedere Ally. "Tanto non mi importa di lei." pensavo. Beh forse non mi ero ancora reso conto che poco tempo dopo non sarei mai riuscito a separarmi da lei. I giorni passavano e io continuavo a vivere la mia vita, sempre lontano da Ally, ma anche da tutti i miei altri coetanei. Dopo l'incidente nessuno volle più avvicinarsi a me. Ero stato addirittura etichettato come soggetto pericoloso". Non ne potevo più di essere trattato così. Iniziai a deprimermi sempre di più. Non sono mai stato il tipo che diventa triste, ma in quel momento ero davvero al limite. Non sapevo come uscirne. Decisi di parlare ad Ally. Anzi, non proprio parlare. Volevo rimediare al casino che avevo combinato. Ed avevo un modo tutto mio.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 16, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Cloud Of UnknowingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora