V: okay dai, dimmi prima tu allora
C: sai Rebecca... Quella ragazza tanto simpatica?

Tanto simpatica? Io odiavo quella ragazza! Aveva sempre tutto ciò che io desideravo, mi soffiava tutto da sotto al naso! Quei suoi boccoli biondo oro e quegl' occhi color pece potevano ottenere qualunque cosa!

V: si certo, mi ricordo di quella stro.... Di quella simpaticissima ragazza
C: si, lo so che non ti è molto simpatica ma... L' ho conosciuta bene qualche settimana fa e non è così male, per niente! Quando sei andata via tu ci siamo visti e....
V: E????
C: bhe, ci siamo messi insieme! È la mia piccola ora... Che mi volevi dire tu?
V: oh... Sono felice per te... E stai tranquillo nulla d' importante
C: ti conosco bene, tu mi nascondi qualcosa di molto importante... Sputa il rospo
V: bhe... Rebecca è una fottutissima Rompicojioni! Io e te abbiamo sempre provato qualcosa l' uno par l' altra, volevo dirtelo, volevo dirti cosa provo realmente per te, ma a quanto pare Rebecca mi ha anticipata, come al solito!
C: oh, Veronica! Perché non lo hai detto subito?! Prima che tu te ne andassi ti amavo molto, ma ti dovevo pur dimenticare! Rebecca in più la conoscevo bene, mi stava simpatica e sarebbe stata di sicuro la mia seconda scelta... Perché non me lo hai detto?!
V: hai ragione, dovevo dirtelo. Ma ormai è troppo tardi.... Cavolo sono le dieci! Ciao Christian
C: ciao? Ma parliamo sempre molto solitamente. ..
V: Christian, non è il caso... Buonanotte
C: notte Vero, ti voglio bene
V: si sì, anche io

Non potevo ancora crederci.... Rebecca cazzo! Come avrei fatto a dimenticare Christian?! Come?! Mi addormentai con le lacrime agli occhi, Che giornata di merda che era stata.
Il mattino seguente mi svegliai presto, era caldo lì d' estate, così decisi di uscire di prima mattina per fare una passeggiata ripensando a cosa era accaduto... Camminavo senza sapere precisamente la mia meta, non conoscevo la città, non avevo la più pallida idea di dove fossi diretta... Ma ero troppo impegnata per pormi la domanda "dove cazzo sto andando? Come torno a casa?". Erano due ore che camminavo, ormai la città aveva iniziato a vivere, purtroppo. Dei ragazzi iniziarono ad infastidirmi, non li sopportavo già più, avevano iniziato a offendermi, a darmi della solitaria depressa... Corsi via piangendo, mortificata, e non mi accorsi che stavo andando addosso ad un ragazzo, infatti mi scontrai con lui ecademmo entrambi
V: oh scusa, non volevo.
Xx: non ti preoccupare, è colpa mia che non mi sono scansato
V: *arrossendo* no no, colpa mia, scusa ora vado

Tentai di alzarmi, ma nella caduta mi ero storta la caviglia, mi faceva troppo male

V: ahia, non riesco a muovermi
Xx: aspetta, ti aiuto io... Dove sei diretta?
V: via Vassalli 32
Xx: ma come ci sei arrivata qui?! È lontanissimo... Vabhe dai, non pesi tanto, ti ci porterò a piedi, con te in braccio... Come ti chiami?
V: *con le lacrime agl' occhi* Veronica
Xx: come mai stai piangendo Veronica? Hai gli occhi lucidi
V: nulla di importante, degli stupidi ragazzi mi stavano dando fastidio
Xx: ah, immaginavo! Qui le belle ragazze vengono sempre prese in giro
V: che?
Xx: sto dicendo che sei carina, che occhi belli che hai...
V: *arrossita* grazie...
Xx: eccoci a casa! Ti accompagno!
V: no, non c'è bisogno... St già meglio
Xx: okay. Approposito, io sono Lucas e questo è il mio numero
V: okay, grazie, ma stento a credere che mi sarà utile, non avrò mai il coraggio di scriverti
L: mi è bastato uno sguardo per capire come sei: molto timida. E va bene, vorrà dire che quando non ho molto da fare ti chiamerò io, okay?
V: d' accordo....

Tornai a casa, stavo facendo attenzione a non fare rumore, papà ancora dormiva e io non dovevo fargli sapere che ero uscita... Da quando è morta la mamma lui e iperprottettivo, se lo fosse venuto a scoprire non sarei più uscita di casa se non per la scuola a fine estate. Mentre stavo andando in camera, vidi papà che stava venendo, io stavo vestita e tutto, di sicuro se mi avesse vista là avrebbe sospettato....

La mia nuova vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora