Era un locale immenso all' esterno e sembrava un castello. Mi volta i verso Lucas sorridendo, quasi per dirgli "CAZZO SEI UN GENIO, COME FACEVI A SAPERE CHE AMO STE COSE SUBITO DOPO I VIDEOGAMES" e lui, di tutta risposta, mi fece l' occhiolino. Entrammo e subito ci accolse un uomo in smoking, tutto in tiro (al contrario mio che ero in pantaloncini e maglietta) e ci chiese se volevamo mangiare prima o andare a fare shopping. Lucas, capendo dal mio sguardo che ero troppo imbarazzata per mangiare in un posto del genere con quegl' abiti, decise di mangiare dopo e di portarmi nel negozio più costoso del centrocommerciale/castello. Iniziai subito a guardare tutti gli abiti, uno più luccicante dell' altro e a dire il vero tutti troppo appariscenti per me, non sarei mai uscita con uno di quegli abiti. Dopo 10 minuti che vagavo tra i manichini, Lucas richiamò la mia attenzione fissandomi con uno sguardo malizioso
V: Lucas... Mi spaventi, che c'è?
L: che ne dici di questo?
Era un abito corto senza maniche tutto nero, il corpello sopra attillato che poi si andava a gonfiare con la gonna.V: OH NO LUCAS. È veramente troppo appariscente!
L: e daiiii, ti farebbe più sexy di quello che sei
V: Lucas!
L: *sguardo tenero*
V: non mi convincerai con uno sguardo.
....
Uscimmo dal locale, io già vestita con il mio "sexyabito" nero (già, mi aveva convinto). Entrammo nel ristorante e il solito uomo, sta volta più soddisfatto del mio abbigliamento, ci fece accomodare al tavolo. Quando ci portarono il menù io stavo svenendo dalla fame ma tutti i cibi che c'erano erano poco sostanziosi e raffinati... Così optai per un semplice piatto di salumi e uno dei loro "favolosi e deliziosissimi" primi. Finalmente, dopo un' attesa di ben 10 minuti (capitemi, avevo fame) arrivarono i piatti, e inutile dire che la mia grazia ne fu poca e Lucas non si fece problemi a farmelo notare
L: che bufalo che sei. Quanta fame avevi?
V: tanta. Okay?! Ora mangia e pensa al tuo piatto.
Tra una chiacchierata e l' altra, un boccone e un sorso di vino, finimmo la cena e Lucas mi riportò a casa. In macchina iniziammo a parlare del più e del meno e scoprimmo di aver avuto entrambi due morti importanti, io di mamma e lui di suo padre. Arrivati di fronte casa scese per accompagnarmi alla porta e darci un ultimo saluto
L: allora, divertita sta sera?
V: tanto, ma il vestito sexy te lo sogni la prossima volta
L: ahh, quindi vuoi una prossima volta!
V: scemo, non era questo ciò che intendevo
L: ah no? Va bene... In ogni caso sappi che domani tu non devi prendere impegni.
V: cosa? Anche domani? No senti, per quanto ho mangiato dovrò farmi minimo una corsetta di 3 ore
L: bene, allora domani mattina alle 11 sarò lí da te in tuta, così correremo insieme. A domani.
E prima che riuscissi a dirgli ciao mi diede un bacio a stampo e, con un' altro sguardo malizioso, si girò e se ne andò. Entrai in casa ancora tra le nuvole per quello che era successo e chiudendo la porta dietro di me, andai a bere dell' acqua. Poi salii in camera in punta di piedi dato l' orario tardo, ma prima di salire l' ultimo scalino...Okay, scusatemi la poca attività ma no trovo tempooo.💕
STAI LEGGENDO
La mia nuova vita
RomanceUna ragazza di 14 anni si ritrova in una nuova città dopo la morte di sua madre. Lei è costretta a ricominciare una nuova vita, con altri amici, cosa al quanto difficile dato che molto timida... Ma un incontro le cambierà la vita.