Pov's Elizabeth
Sono un paio di giorni che mi chiedo se ho fatto la scelta giusta, o se dovevo dare ascolto a quello che mi ha detto Cassidy...Flashback
-Facciamo una scommessa...-
-Mmmhhh intrigante, che tipo di scommessa?-
-Passa una settimana insieme a me, dove ti mostrerò il vero me stesso.
Se alla fine della settimana ti sarai innamorata di me, dovrai venire a letto con me e vedrai quando ti farò urlare dolcezza.-
-E se non mi innamorassi?-
-A questo punto avresti vinto te, perciò farò quello che vorrai.-
-Ci devo pensare...-
-Ti lascio tempo due giorni, se entro la mezzanotte del secondo giorno non mi darai una risposta chiara e concisa...
Darò inizio alla settimana della scommessa, perché in fondo... Chi tace, acconsente!-
Fine Flashback...quando gliel'ho raccontato mi voleva buttare sotto un tram!!!
Flashback
-Tu stupida ragazzina che non sei altro!!! Descrivimi questo figo della madonna!!-
- Viene a scuola con noi, ha gli occhi blu notte infestati da una sua tempesta personale, i capelli castani scuro che sembrano talmente morbidi che ti fanno venir voglia di passarci le dit...-
-Jeremy, Jeremy Evans? Il figo più stronzo della scuola ti ha scelto come preda?!?!-
-Si Cass, si parliamo proprio di lui...-
-So che ha anche un altro nome, ma non lo dice a nessuno, come fai te.-
-Ok, ma ora mi rispondi? Te avresti detto così o no?-
-Piuttosto intendi cosa non hai detto, comunque io prima ci avrei dato una bella passatina, perché quando ti ricapiterà mai un tipo così, poi fuori a calci in culo! Non mi innamoro così facilmente e lui se lo può sognare che abbasso le mie difese per uno sfacciato idiota come lui!-
a quel punto ci siamo messe a ridere entrambe come delle sceme e le ho dato ragione, poi abbiamo continuato con i compiti.
Fine Flashback... il problema è che più penso alla proposta, più il mio corpo e il mio cuore mi spingono ad accettare, intrigati da quella figura così incerta, nascosta che è Jeremy, mentre la mia mente, il mio cervello mi dicono di scappare, perché mi avrebbe soltanto fatto soffrire.
Il problema è che mancano solo tre ore allo scadere del tempo ed io non ho ancora deciso quale delle due parti di me ascoltare, il cuore o la mente...
Mentre decido esco dalla mia camera e vado in cucina, poi torno in camera armata di cucchiaio, pane e Nutella, chissà forse se ingrasso mi lascerà stare!!
"Dici così!! Ma sai anche te che non succederà mai!"
"Continua a sperare vocina, ma riuscirò a trovare il modo di scamparla!"
Ad un tratto mentre sto litigando con la mia vocina mi accorgo di un ticchettio che proviene dalla finestra...
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Pov's Jeremy
Sono un po' preoccupato non per lei ovviamente, di lei non potrebbe fregarmene di meno...
"Certo, a chi vuoi darla a bere??"
"A nessuno, dico solo la verità!!"
"Basta che ci credi!! Sei proprio un pessimo bugiardo!!"
"Non è vero!!"
Manca poco tempo e non mi ha ancora detto niente, se continuerà così se la vedrà presto col mio amichetto...
Non ho dubbi che in pochissimo tempo riuscirò a farla cadere ai miei piedi sia letteralmente che fisicamente...
L'unica cosa che mi preoccupa è mostrare me stesso, lei mi sembra una ragazzina molto impicciona e spero non faccia domande...
-Ehi amico, stai bene??
-Si Sam, si...
-Non sembra, sei molto pensieroso...
-Tyler, non prendermi per il culo, sto solo pensando a quando vincerò la scommessa con quella gnocca, sapete ha proprio un filetto niente male...
-Ahahahahahah ecco tornato il nostro Jeremy!!
Guardo l'orologio e faccio un sorriso sornione...
-Ci dobbiamo spaventare...
-No Jake, devo solo andare a riscattare una certa risposta mancata...
-In bocca al lupo!!!
-Crepi...
Uscito da casa di Tyler rabbrividisco, qualche volta mi pento della mia facciata da cattivo ragazzo che mi costringe a vestirmi con giacca di pelle e maglia a maniche corte attillata anche con 10 gradi, ma non posso abbandonarla adesso, è parte di me.
Pensando e osservando gli alberi che mi indicano la strada sono arrivato fino a casa sua, è in questi momenti che mi sento uno stalker professionista e questa cosa mi preoccupa...
Inizio Flashback
La vedo uscire da scuola, le sue solite cuffiette la testa bassa come se volessi nascondersi, chissà se vede quanto sia perfetta, devo sapere dove abita, è importantissimo per il mio scopo.
Poco distante inizio a seguirla, tanto con il volume che tiene non sentirebbe neanche un trattore... la vedo percorrere un paio di isolati e voltare delle strade, so già che per il ritorno dovrò chiamare qualcuno, perché mi sono perso già dopo la prima curva.
Ad un tratto si ferma davanti una casetta con un cancello, non molto grande, ma carina, mi da una sensazione di casa e appartenenza e tranquillità, totalmente il contrario della mia, enorme triste e vuota..
Fine Flashback
Prima di venir catturato dalla malinconia dei ricordi ripenso a cosa ci faccio qui e prendo dei sassolini, meno male che ha la ghiaia all'ingresso, vado fino a alla sua finestra e inizio a lanciarne alcuni...
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Scusa, ma ti amo stronzo (SOSPESA)
RomanceElisabeth una diciassettenne stronza vive per le strade di Londra da un anno. Ha un amica, Cassidy ed è l'unica persona che l'ascolta. Jeremy un diciassettenne stronzo, puttaniere e insensibile. All'apparenza sembrano uguali, ma in questo testo impa...