Scusa, ma ti amo stronzo (SOSPESA)

CAP. 3

Pov's Elisabeth
Ero lì a ballare da poco più di un oretta. Alla fine Cassidy ha accettato e siamo venute al Moonlight,una discoteca molto conosciuta, io indosso un vestito verde acqua, corto, con un cinturino oro sotto al seno e un tacco quindici oro anche quello

lei nero, molto corto, con tagli su un fianco del vestito un tacco quindici anch'esso nero.

Mi ero bevuta all'incirca 3/4 vodka alla ciliegia, quindi ero un po' brilla, quando ho sentito qualcuno prendermi per i fianchi, quindi senza che me ne accorgessi ho iniziato a ballare, più che altro strusciarmi contro colui che aveva appena iniziato a inumidirmi leggermente il collo di baci, il problema è arrivato quando ha avuto la saggia idea di parlarmi all'orecchio
-Ciao gattina!-
no,sono venuta per dimenticarlo e me lo ritrovo pure qui?
-Ciao stronzo!-
Gli urlo, poi gli pesto il piede e "corro", quanto delle scarpe tacco quindici me lo permettono, e arrivo al bar, l'incontro mi ha fatto tornare lucida
-Una vodka alla ciliegia!-
dico al barista, il quale si gira dopo avermi fatto l'occhiolino
"che sfigato"
"gia hai proprio ragione"
-Ecco a te la tua vodka, dolcezza.-
-Non desideravo altro.-
-Io invece desidero un ballo con te, ti va di far avverare il mio desiderio? Dopo non ti disturbo più!!-
stavo per dire di no quando mi giro ed incontro il suo sguardo mentre "balla" con una ragazza che è più nuda che vestita e sento una strana sensazione allo stomaco...
"Sei gelosa"
"No, non sono gelosa perché per essere gelosa, lui dovrebbe piacermi, cosa totalmente surreale ed impossibile"
"Sei gelosa e lo ami, solo che non te ne sei ancora accorta"
"No è solo disgusto per quello che vedo"
Finito il mio monologo interiore mi giro al barista che è ancora lì a guardarmi
-Va bene, ci sto!!-
Va a dire ad un suo collega che fa una piccola pausa, mentre io bevo tutto d'un sorso la vodka e lo porto in pista con un familiare bruciore nella gola.

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5 balli ed altrettanti shottini ( non so come si scrive ) dopo ero ancora li a strusciarmi contro il barista, devo ammettere che balla bene, quando, durante l'ultimo ballo che volevo concedergli, lo vedo avvicinarsi e poco prima che le sue labbra toccassero le mie, le quali tremavano, lo vedo cadere a terra e tenersi la mandibola, mentre io presa dal polso e sentii un buonissimo e troppo familiare odore di menta e tabacco che mi fa diventare le gambe molli, ma che accende il mio cervello. Ad un certo punto non sento più niente, tranne un grande freddo, quindi apro gli occhi, che avevo chiuso, e li vedo colui/colei che mi aveva salvata ... ...
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Pov's Jeremy
È da più di un oretta che delle ragazze passano e vengono qui da me per attirare l'attenzione, ma quella in questo momento è tutta per la mia gattina e il suo vestito verde acqua, che le fascia perfettamente le sue forme.
È testarda comunque perché continua a non volermi dire il suo nome!!!
Comunque anche se lo sapessi, continuerei a chiamarla gattina!!
Ad un certo punto arriva una bella bionda formosa più svestita che vestita e senza dire niente mi tira in pista e si struscia su di me, credo stia ballando; devo ammettere che questa cosa è eccitante, ma è ancora più eccitante se mi immagino che quella che adesso sta sfregando il suo culo sul mio punto delicato sia la stessa persona che in questo momento è seduta al bar mentre chiacchiera col barista, e questa cosa mi crea un po' di fastidio, ma non stanno facendo niente di male.
-Oh cazzo,...-
-Cosa hai detto??-
mi gracchia quella davanti.
-Niente, niente-
lei e il barista sono appena andati a ballare, ma è scema o cosa vuole uccidermi dalla gel....dal disgusto, eddai quello lì è orribile, perché lui e non me!!!
Dalla gel...dal disgusto provato, stavo per andare là a spaccare la faccia alla persona che si stava permettendo di toccare la mia gattina, quando... ...
Scusate per il ritardo, ma come avete visto io e il tempo stiamo un po' litigando e a volte ci si aggiungono anche i compiti.
Comunque spero vi sia piaciuto e di non aver fatto troppi errori grammaticali.
Ciao Ciao