Luke si aggirava nervosamente per i laboratori di prima mattina. Si sistemava nervosamente il camice bianco, per i corridoi si sentiva soltanto il rumore echeggiante dei suoi passi.
Si guardava attorno non sapendo cosa fare precisamente. Martin l'aveva costretto a recarsi in un laboratorio in periferia. Quando diceva "Questa scoperta deve essere nostra, solo nostra" era fottutamente serio, talmente serio da portare Michael in un laboratorio segreto. Luke era inquietato, Martin si era rivelato tutt'altro che un amico, aveva visto quante cose stava studiando non facendo sapere niente ai suoi colleghi... Era come se avesse deciso di alienare tutti per avere il merito e soldi su soldi con la filiale della ricerca scientifica americana.
Era tutto un piano.
Si morse il labbro nervosamente per poi finalmente tirare su un sospiro di sollievo fermandosi davanti alla porta bianca che separava lui da Michael. Si schiarì la voce strisciando la tessera aprendo la porta ritrovandosi in una stanza bianca con un semplice lettino ed un tavolo rotondo con una sedia messa accanto.
"Michael.." Lo richiamò Luke notandolo in un angolino con le gambe strette al petto. Michael appena sentì il richiamo iniziò a tremare, alzò il viso e sgranò gli occhi vedendo Luke in camice avvicinarsi lentamente a lui ed iniziò a scuotere la testa
"No no no, ti prego, no" Piagnucolò tremando e cercando di indietreggiare nonostante sapesse benissimo di essere con le spalle al muro.
Luke sbuffò nervosamente tirando fuori la siringa e Michael lo guardò con gli occhi lucidi ed il cuore in gola, il biondo continuava ad avvicinarsi e lui non aveva via di scampo, il suo peggiore incubo si stava avverando.
"Ora capisco come si sentono quelli nei film" Disse singhiozzando tremando come non mai non appena vide le scarpe di Luke quasi toccare le sue
"Michael, dammi il braccio"
Michael scosse la testa piagnucolando, alzò lo sguardo notando di avere il viso di Luke a pochi centimetri dal suo e si sentì morire non appena i suoi occhi incontrarono quelli blu del biondo, erano così freddi..
"P-perchè? Io non c'entro niente... voglio tornare a casa" Disse con gli occhi lucidi guardando Luke che sospirò avvicinandosi ancora di più a lui
"Il braccio"
"Mi avevi detto che... M-mi hai mentito.." Disse guardandolo terrorizzato con il viso rosso a causa dei pianti che in quelle poche ore di permanenza lì si era fatto.
"Il. braccio."
Michael tremolante lo avvicinò a Luke che gli strinse piano il polso tirandolo a lui per poi, in un rapido movimento, infilare l'ago della siringa all'altezza della piccola vena facendogli uscire un verso di dolore al piccolo.
"Ci vediamo fra due ore" Disse il biondo estraendo l'ago dopo aver preso un bel po' di sangue, Michael lo guardò negli occhi cercando qualche risposta, qualche aiuto, ma gli occhi di Luke erano seri e senza altra emozione. Il ragazzo stava iniziando a capire che ormai, per la sua vita, non ci sarebbe stata più speranza. Sapevano della sua esistenza e mai lo avrebbero lasciato in pace. Era spacciato.
"Voglio tornare a casa... nella mia casa... nello spazio.." Sussurrò, anzi, quasi mimò con le labbra per poi scoppiare a piangere con il braccio un po' dolorante davanti a Luke che ripose cautamente la siringa nella tasca grande
"Non lasciarmi solo.." Disse Michael piangendo guardando Luke negli occhi non trovando nessuna sicurezza, ancora non riusciva a realizzare di essere stato preso in giro dal biondo ben due volte
"C'é freddo.. E' tutto freddo qui.. Non voglio stare solo" Continuò piangendo appoggiando il mento sulle ginocchia fissando un punto non preciso, Luke sbuffò non rispondendo, semplicemente si alzò
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Falling Star {Larry Stylinson}
Fanfiction"Perché brilli così tanto?" "Perché sono felice" Larry AU!