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Mi staccai.
Lo feci cedere per terra.
Mi girai verso Anna.. e misi una mia mano sul suo cuore facendo diventare anche lei con le labbra e gli occhi neri.
Ero diventata pazza.
Ero un mostro.
Corsi fuori dall'ospedale.
Correvo.
Correvo.
Correvo senza una meta.
Ero un mostro.
Non mi sapevo più controllare.
Avevo bisogno di aiuto.
Non riuscivo ad immaginare cosa mi stava succedendo.
Andai a casa e tornai normale.
Come una persona normale.
Stavo benissimo.
Sembrava che non avessi niente.
Andai in bagno e mi guardai allo specchio.
Mi appoggiai sul lavandino.
Abbassa la testa e pensai a Leonardo.
Leonardo... e Leonardo? Dov'è?
Dopo 10 minuti a guardarmi allo specchio sentii aprirsi una porta.
Sobbalzai.
Piano piano andai in cucina e attraversa il corridoio che collegava la cucina con il corridoio e vidi chi era.
Leonardo e Anna.
Fiuh.. bene... finalmente stanno bene...

Leo: ho un leggero mal di testa....

Leonardo ha una busta in mano... cosa sarà?

Leonardo: Veronicaaaaaaaaaa *tossisce e si indebolisce* c-ci sei qui?

Mi feci notare...

Leonardo: okay.. *si tocca la testa* tieni...

Non riuscivo a parlare.
Era strano.
Perchè...?
Però avevo fame.
Mi buttai su Leonardo, presi la busta e corsi in cucina mangiandoli come una ragazza più affamata di un maiale in calore.
Anna rimase senza parole.
Prese Leo e lo mise sul divano facendolo stendere.
Venne vicino a me.
Mi accorsi che c'era accanto a me Anna.. ma io la ignorai e continuai a mangiare.

Anna: Veronica...

Alzai la testa per vedere cosa voleva.

Anna: guarda..

Mi fece mostrare la grande macchia nera che si era formata mentre la contagiavo.
Lo toccai molto delicatamente.

Anna: ahu.. fa male...

Mi alzai di scatto e presi dell'ovatta e dello scock da poter mettere sulla pelle.
Presi un tovagliolo bagnato.
Mi riavvicinai a lei e glielo misi sopra molto molto delicatamente.

Anna: V-Veronica..

La guardai per 3 secondi e continuai il mio lavoro. (Mangiare sushi. Si.. è il mio lavoro😂)

Anna: perchè non parli?

Rimasi imbambolata per 4 secondi senza guardarla poi presi carta e penna e cercai di scrivere.

Io non lo so... la mia voce non c'è più...

Glielo feci leggere.

Anna: ma.. aspetta.. tu.. tu da chi sei stata contagiata e dove..

Favij... il posto?

Gli feci notare il posto è cioè dietro al collo. Gli avevo messo dell'ovatta e dello scock sopra proprio come quello di Anna.

Anna: oh mio Dio..

Improvvisamente Anna iniziò a respirare male pensavo fosse ansia... invece.. I suoi occhi stavano diventando neri.. le sue labbra nere... le sue unghie nere... la sua pelle più bianca...
Mi allontanai da lei...
Anna prese delle pasticche e subito si calmò e diventò normale...
Io corsi a scrivergli se stava bene.

Anna: si.. si.. non preoccuparti sto bene...

Vuoi un bicchiere di acqua?

Anna: si.. grazie..

Annuii e mi alzai. Presi il bicchiere, presi l'acqua e la versai nel bicchiere.
Gliela porsi.

Anna: grazie mille.

D'improvviso sentivo delle lamentele.
Erano quelle di Leo.
Corsi da lui e lo curai.

Leo: V-Veronica... *tossisce*.. mh...
Presi un'altro bicchiere d'acqua e glielo porsi.
Leo: G-grazie.... *beve*

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 11, 2016 ⏰

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