Capitolo 10

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Capitolo 10
Il giorno seguente andiamo all'Università tutti insieme
"Ieri hai servito seriamente al professore di musica?" mi chiede Michael
"Si ho dovuto...mi hanno costretta" dico, lui fa una faccia strana
"Cosa?" chiedo
"Non mi piace quel lavoro che fai"
"Senti mi serve e devo pagarmi l'Università e poi non sei mica il mio ragazzo per dirmi quello che posso o non posso fare" gli urlo quasi in faccia e mi allontano velocemente.
Entro in classe e mi siedo, non ho affatto voglia di discutere con Michael così faccio sedere due ragazzi ai miei lati, lui entra e mi guarda malissimo e poi si siede dietro di me
"Che ti prende adesso?" mi sussurra, io non mi giro e guardo il professore di musica che è appena entrato.
Parlando del più e del meno in classe il professore ci ha fatto capire in che modo la musica può influire in un adolescente, con me è stata molto utile nei miei momenti critici e devo dire che ha ragione. Suona la campana e tutti ci alziamo per andare a cambiare aula
"Valentina ti devo parlare" dice, io rimango li e mi giro lentamente verso di lui
"Mi dica"
"Perché lavori li? Seriamente"
"Per pagarmi l'Università prof" dico
"Potevi anche andare oltre non trovi?"
"Abbiamo trovato posto solo li prof"
"Abbiamo? Tu e chi altro scusa?" oh mio dio non lo sa di Luke!
"Em..."
"Allora? Non te ne vai da qui finché non me lo dici"
"È Luke" lui ridacchia,
"Lo sapevo che era lui...bene puoi andare" dice e io esco con un ansia assurda addosso.
***
La sera andiamo al lavoro
"Buona sera Jimmy" dico andando verso il bancone
"Ciao...senti per ieri sera"
"Oh non ti preoccupare... Pietra sopra basta che non accada di nuovo" dico e lui sorride, la serata inizia benissimo e devo dire che le mance sono abbondanti sta sera,
"Valentina vieni un attimo" mi dice il direttore
"Vai nella stanza duecentoventi"
"Perché?" chiedo
"C'è un cliente che ha prenotato con te" dice, so già chi è.
Salgo le scale lentamente, non voglio crederci che Billie abbia prenotato una stanza per fare sesso con me. Arrivo davanti alla porta e mi ritrovo pure Luke, ci guardiamo negli occhi un attimo e poi apro la porta,
"Finalmente" vediamo Billie seduto su un divanetto e ci osserva
"Pensavo non arrivaste più" sussurra, ho il cuore che batte a mille e noto che pure Luke ha l'ansia e quel sorrisino che ha il professore non promette niente di buono,
"Sapete che grazie a me avrete tutti e due lo stipendio con almeno, non voglio esagerare, quattrocento dollari in più?" dice e noi facciamo cenno di no,
"Sedetevi ora parliamo un po'" dice. Stiamo per sederci in modo che Luke sia al centro
"No no no Valentina sta al centro" dice e noi eseguiamo,
"Sapete quei quattrocento dollari dovete guadagnarli..." dice e intanto mi tocca la tetta
"Scusi m-ma che fa?" chiedo
"Ora voi siete i miei schiavi... Per un bel lasso di tempo" dice e poi ride, io e Luke ci guardiamo spaventati.

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