Capitolo16

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Capitolo16
Rimaniamo li per un po' senza parlare
"E te che cosa cerchi in un ragazzo?" bella domanda, cosa cerco in un ragazzo? Non ne ho proprio idea.. Insomma non mi sono mai posta sta domanda. Non ho un ragazzo ideale l'importante è che sia sincero e leale, che sia dolce e che mi ami,
"Perché non rispondi? " chiede ridendo
"Em.. Non lo so non ho un ragazzo ideale" dico
"Ah.. Quindi io ti andrei bene" dice ridacchiando e io annuisco
"Si penso proprio di si".
Lui diventa serio e si alza di colpo
"Questa serata è stata un errore, ho fatto male ad organizzarla"
"Perché?"chiedo
"Perché si...so già come sono ti farò soffrire e te non te lo meriti" io lo guardo uscire dalla stanza e io rimango li a guardare la porta, non capisco cosa sia successo io li ho detto che.. Boh non capirò mai i maschi.
Porto la divisa da lavoro nello spogliatoio e poi vado verso la macchina ad aspettare Luke.
Mi siedo in auto e attacco un po' di musica, vedo che un gruppo di ragazzi vaga per il parcheggio e guardano le auto in cerca di qualcosa.
Mi metto nei sedili posteriori e mi nascondo nel buio dei sedili posteriori,
"Ragazzi guardate se sti ricconi di merda hanno roba che vale"
Rubano nel parcheggio? Seriamente? Mi conviene andare ad avvertire Jimmy, il problema è...Come faccio a non farmi beccare? Spengo la macchina e cerco di aprire la portiera in modo cauto.
Esco e cerco di stare a gattoni dietro di loro mi alzo in piedi e cammino
"Ehi tu" faccio finta di non aver sentito e continuo a camminare,
"Ehi tu fermati"Inizio a correre e sento uno che mi segue e mi sta pure per raggiungere, entro nella villa e vedo Jimmy e lui mi guarda,
"Jimmy aiuto!" dico ma lui non mi sente prefetto, mi sento trascinare fuori dalla villa e tutto il gruppetto si accerchia a me, ma.. Io li ho già visti
"Eeehi quella di stamattina al parco magari ora riusciamo a fare quello che volevamo" dice uno e mi salata addosso, mi dimeno ma nulla da fare
"Levati di dosso cretino" dico e poi gli sputo in faccia, lui mi guarda male e poi mi tira uno schiaffo,
"Ehi cosa cazzo stai facendo?" sento dire da dietro il gruppo vedo che il ragazzo sopra di me si alza
"E te che cosa vuoi nonnetto ?"
"Cosa nonnetto a chi?" aspetta riconosco questa voce.. Billie, mi alzo e mi faccio spazio tra il gruppo si è proprio lui, mi fa cenno di uscire dal gruppo e io eseguo. Poco dopo inizia una rissa e sinceramente il mio professore non se la cava molto bene, devo assolutamente intervenire
"Basta levatevi" dico spingendo via i ragazzi e loro stanchi se ne vanno, aiuto Billie ad alzarsi in piedi e guardo la sua faccia, ha un sopracciglio messo male e anche la bocca non è messa molto bene. Lo guardo
"La devo disinfettare prof venga a casa con me" dico andando verso la macchina ma lui non si muove,
"Lo devo prendere per mano? Venga avanti " ripeto
"Dammi del tu ti prego.."
"Va bene vieni andiamo a casa mia" dico e lo faccio salire in macchina, intanto esce pure Luke e, anche se non capisce il motivo per cui il professore è ridotto così e perché viene da noi, non fa domande.
Arriviamo a casa mia e lo faccio sedere sul bordo della vasca da bagno, io prendo l'occorrente e poi inizio a medicarlo,
"Grazie per quello che hai fatto" rompo il silenzio
"Figurati.. Ho solo svolto il mio dovere" dice e poi fa una smorfia di dolore quando tocco la ferita sulla bocca,
"Scusa non volevo farti male" lui ridacchia, si avvicina a me, e mi bacia, un bacio a stampo ma durevole e bello
"Non ti preoccupare va già molto meglio" dice e io rimango li incredula.

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