|Only One Shot|

Marcello Sacchetta

Quel giorno non avevo voglia di far nulla, ero chiusa in casa da due settimane per via di un problema di salute e quel giorno mi sentivo persa.
Distrarmi era quasi diventato impossibile, anche solo aprire i social era diventato quasi uno stress, instagram, facebook, snapchat, tutti erano pieni di foto dei miei amici a mare che si stavano divertendo e di gente felice.
Io non ero felice, non lo ero per niente.
Non avevo voglia di nulla, mi sentivo vuota, non riuscivo a sviluppare nessuna delle mie passioni, non avevo ispirazione per disegnare, non potevo uscire fuori a fotografare...
Due settimane senza uscire di casa, senza vedere quasi nessuno, senza nessun amico a venirmi a trovare.
Mi sentivo persa, vuota.
Subito dopo pranzo zoppicai verso la mia stanza, mi chiusi dentro e mi buttai sul letto con tutte le stampelle, chiusi gli occhi cercando di dormire.
Quando si dorme non si pensa a niente, ci si dimentica di tutto, non si vede ne si sente nulla.
Si dorme e basta e questa era l'unica cosa che volevo fare.
"Maya, dormi?" Dopo circa un'ora e mezza sentì mia madre aprire la porta ed entrare in camera mia.
Mugugnai qualcosa di incomprensibile "Dai, vieni di là, è venuta Tiziana a trovarci!"
"Mamma,non ne ho voglia!" Ribattei scocciata.
"Dai suu, è con il marito e con suo figlio Marcello! Ti ricordi di lui? A volte da piccoli giocavate insieme." Insiste avvicinandosi a me "Dai su, ti fare bene vedere gente!"
"Ho un aspetto orribile!"  Risposi scocciata ributtando il viso sul cuscino.
"Dai vieni, ti aspettano di là!" Così dicendo mia madre si avvia lentamente alla porta, mentre un fioco "Dì che sono stanca!" Esce dalle mie labbra.
Quando mia madre si richiude la porta alle spalle uscendo resto qualche minuto a pensare e ripensare a cosa dovrei fare.
Andare o non andare?
Infondo un po' di compagnia non credo che mi farebbe male, peccato solo che io sia in uno stato orribile!
Mi alzo lentamente dal letto appoggiandomi alle stampelle, mi avvio allo specchio guardandomi, okay, ho un'aspetto orribile, ma ehi, sto male, è più che lecito!
Decido di sistemarmi i capelli in un veloce chignon, metto un po' di mascara, così tanto un po' per non sembrare troppo cadaverica!
Apro l'armadio, decido di cambiarmi, non ho voglia di uscire in pigiama! Metto i pantaloni di una tuta e una tshirt a mezze maniche larga.
Okay, ho deciso. Vado.
Apro la porta avviandomi lentamente in cucina aiutandomi con le stampelle, posso farcela.
"Ciao!" Dico entrando sorridente salutando tutti, ma sento il fiato mancarmi non appena Marcello si volta verso la mia direzione.
"Ciao Maya! Quanto tempo! Sei cresciuta un sacco!" Tiziana subito si alza venendomi ad abbracciare.
La saluto sorridendo ricambiando l'abbraccio affettuoso, stringo la mano a suo marito, per poi fare lo stesso con Marcello che mi saluta con un sorriso e un "Ciao" imbarazzato.
"Allora, Maya, come ti senti?"
Osservata, mi sento osservata ecco come mi sento!
Ecco come vorrei rispondere, ma mi limito ad un "Insomma, quasi come una vecchietta a novant'anni!" Fingo di ridere alla mia battuta che in realtà rispecchia la verità.
"Vedrai che passerà tesoro, è venuta anche a me una volta!" Tiziana parla dolcemente, ricordo che da piccola passavo ore nel loro giardino a giocare col figlio!
A proposito del loro figlio, Marcello, o meglio dire, l'ex bambino quasi bruttino che adesso si è trasformato in un vero deo dell'Olimpo, mi sento osservata da lui ed è come se la sua bellezza mi togliesse il fiato e mi mettesse in soggezione!
Lo guardo con la coda dell'occhio, avevo ragione io! Mi sta fissando!